E ora il calcio vero, il Frosinone cerca qualificazione e fiducia

Venerdì pomeriggio allo “Stirpe” i trentaduesimi di finale di Coppa Italia contro il Pisa di Aquilani. Per i giallazzurri sarà una sorta di prova generale in vista dell’esordio in campionato col Napoli. Mercato: caldo l’asse con la Juve per Kaio Jorge e Barrenechea. Si tratta Gunter, interessa Corrado

Cancellate la parola amichevole. Chiudete l’ombrellone e le sdraio. Rispolverate sciarpette, bandiere e vessilli vari. E correte allo stadio. Il calcio d’estate lascia il posto al calcio vero. Quello con i 3 punti in palio. Che fa salire l’adrenalina ai tifosi. Si comincerà tra qualche ora, venerdì nel tardo pomeriggio (ore 17.45, diretta tv sul “20” di Mediaset). Allo “Stirpe” saranno di scena i trentaduesimi di finale (gara unica) di Coppa Italia tra il Frosinone ed il Pisa.

Due ex romanisti di fronte: Eusebio Di Francesco ed Alberto Aquilani. Curiosamente l’allenatore del Frosinone fu in lizza per la panchina del Pisa anni fa, Aquilani per giocare con la maglia giallazzurra dopo Las Palmas.

E’ il primo impegno ufficiale dopo oltre un mese di preparazione e 5 test. E partire col piede giusto sarebbe molto importante per il nuovo Frosinone in vista dell’inizio del campionato sabato 19 sempre in casa contro il Napoli, campione d’Italia. La vittoria regalerebbe entusiasmo, fiducia ed ovviamente i sedicesimi di finale contro la vincente tra Torino e Feralpi Salò in programma lunedì 14 agosto.

Un esordio complicato

Il terzino Marchizza (Foto © Mario Salati per Alessioporcu.it)

Non sarà una “prima” stagionale sul velluto. Il Pisa, allenato dall’emergente Alberto Aquilani (ha sostituito Luca D’Angelo), rappresenta un’avversaria difficile per il Frosinone. Da qualche anno è una delle formazioni più quotate della Serie B. La scorsa stagione ha mancato i playoff per pochi punti, mentre nel 2021-2022 ha sfiorato la promozione diretta e giocato la finale playoff contro il Monza (ko 4-3 al supplementari).

Un organico di tutto rispetto al netto anche di qualche assenza. Il Pisa tra l’altro inizierà il campionato dalla seconda giornata il 25 agosto con la Sampdoria (la gara d’apertura col Lecco è stata rinviata per le note vicende relative all’iscrizione).

Il Frosinone dunque potrà saggiare la sua competitività a poco più di una settimana dal Napoli. Tenendo sempre presente che l’organico è incompleto e da qui al 19 agosto potrebbe arrivare qualche rinforzo. I giallazzurri vogliono far bella figura e partire col piede giusto come ha sottolineato il difensore Marchizza. “Venerdì è la prima gara ufficiale, mentalmente la dovremo preparare nella maniera giusta – ha detto nella conferenza stampa di mercoledì – Sarà importante fare bene in Coppa Italia, fondamentale come sempre l’approccio. Non è assolutamente da prendere sottogamba questo impegno. Dovremo concentrarci su noi stessi, sappiamo che la squadra è in costruzione ma questo non deve essere una scusante. Anzi uno stimolo a fare bene, a cominciare dal lavoro settimanale”.

Quale il primo Frosinone?

L’attaccante Caso

A prescindere dagli eventuali innesti, sarà interessante vedere la formazione che sceglierà il tecnico Eusebio Di Francesco. Se non altro perché potrebbe ricalcare l’undici anti-Napoli. Recuperati Harroui, Caso ed Haoudi, ancora out Lulic e Kalaj. Non convocato Szyminski al centro di trattative di mercato. Alcune scelte comunque sembrano obbligate.

E così nel 4-3-3 Turati difenderà i pali dietro una difesa che sarà composto molto presumibilmente da Oyono, Monterisi, Romagnoli e Marchizza. A centrocampo Mazzitelli sarà il play con Brescianini ed Harroui mezzali. Non è da escludere però l’utilizzo di Gelli e Garritano. In attacco Baez giostrerà a destra, ballottaggi Cuni-Borrelli e Caso-Kvernadze per gli altri 2 posti. Tra i convocati i giovani ex Primavera Palmisani, Pahic e Macej.   

Aquilani tra dubbi ed assenze

Touré, centrocampista del Pisa

Il Pisa ha raggiunto la Ciociaria rimaneggiato. Out l’attaccante Gliozzi, alle prese con un problema al ginocchio, De Vitis, Esteves e Caracciolo. Mancano dalla lista convocati anche gli elementi sul mercato ovvero Ionita, Mastinu e Rus. Sibilli ormai è un ex giocatore nerazzurro, manca solo l’ufficialità per la cessione al Bari.

Aquilani dovrebbe schierare un 4-3-3 a specchio con Nicolas in porta; Jureskin, Leverbe, Canestrelli e Beruatto in difesa; Touré, Nagy e Marin a centrocampo; Tramoni, Torregrossa ed Arena in attacco. Ma non mancano i ballottaggi: Nagy-Veloso,  M. Tramoni-D’Alessandro, Torregrossa-Masucci.

Le ultime di mercato

Guido Angelozzi

Il direttore Guido Angelozzi con un blitz a Torino allo “Stadium” (ha assistito alla classica d’estate Juve A-Juve B) sta cercando di creare un asse di mercato con la Juventus. Almeno 5 i giovani bianconeri attenzionati dal plenipotenziario del Frosinone. A partire da Kaio Jorge, il nome dell’ultim’ora. L’attaccante brasiliano del 2002 è rientrato dopo un lungo stop (555 giorni) dovuto ad un infortunio. Nell’amichevole ha brillato realizzando una tripletta e dimostrando di essersi messo alle spalle i problemi fisici. Angelozzi ha chiesto il prestito del giocatore e ci sono state della aperture. Stesso discorso per quanto riguarda il centrocampista argentino Barrenechea (2001).

Più difficile invece l’attaccante Soulé: la Juve vuole cederlo a titolo definitivo mentre il Frosinone propende per il prestito. Per il centrocampista Nicolussi Caviglia è forte invece la concorrenza della Salernitana ma non è escluso che possa restare nel gruppo di Allegri. Il Frosinone ha sondato anche il difensore centrale uruguaiano (è campione del mondo Under 20) Facundo Gonzalez, neo arrivo in casa bianconera.

Non solo l’asse con la Juve. La dirigenza giallazzurra è impegnata ad ampio raggio. Si lavora per il prestito del centrale Gunter del Verona: c’è fiducia, il difensore avrebbe accettato e la presenza di Di Francesco che lo ha allenato potrebbe fare la differenza. Per il ruolo di terzino sinistro il Frosinone si è inserito per Corrado dell’Inter ma reduce dal prestito alla Ternana. Per l’attacco sempre viva la pista-Seck del Torino.

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