Dove trovare l’olio per non rimanere mai al buio (di P. Alviti)

La parabola delle dieci vergini che attendevano lo sposo: in realtà cosa vuole dirci? Ci parla drammaticamente di questi tempi: fatti di fake news, di menzogne, di mezze verità con cui farci credere una cosa anziché un'altra. Come difenderci? Portandoci appresso l'olio con cui tenere accesa la luce lampada. Ecco dove si trova

…le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio; le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. A mezzanotte si levò un grido: “Ecco lo sposo, andategli incontro!” Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. E le stolte dissero alle sagge: “Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono…” Arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, Signore, aprici!” Ma egli rispose: “In verità vi dico: non vi conosco”.

 

Di quale olio abbiamo bisogno oggi per non restare fuori, per rimanere persone?

Quale olio ci occorre per evitare di diventare animali, o meglio comportarci come bestie che non provano sentimenti di pietà e di amore ma obbediscono soltanto all’istinto di sopravvivenza?

Qual è l’olio che dobbiamo portare con noi, cercando di evitare di rimanere senza nel momento in cui incontreremo il Signore?

 

Dobbiamo chiedercelo in tempi in cui le nostre coscienze vengono lacerate da messaggi contraddittori, dall’utilizzo della falsificazione come sistema di comunicazione, dalla circolazione di notizie false che hanno lo scopo di farci intendere una cosa per un’altra.

La Parola chiama questo insieme di false relazioni: satana, personificandolo nel serpente che fa credere all’uomo una cosa per un’altra.

 

Per difenderci, per salvarci dalla menzogna, dall’ingannatore, abbiamo bisogno di olio per le nostre lampade, olio che le mantenga accese, che ci aiuti a discernere il vero dal falso, che ci impedisca di cedere alla logica della vendetta e della violenza, che faccia emergere il meglio, non il peggio di noi, che ci sbarri la strada verso l’abisso della perdita della nostra umanità. Che ci dia la forza di studiare, di capire, di trovare la strada per il meglio per i nostri figli e i nostri nipoti.

 

Compriamo l’olio della saggezza, dello studio, dell’intelligenza, dell’umanità.

Cerchiamo di non essere stolti.

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