Il caso Costanzo è accantonato. Ma Zingaretti pranza con Marino

Ufficialmente non ne hanno parlato. Ma nella convocazione fatta via WhatsApp l’argomento c’era. La componente Pd di Francesco De Angelis giura di non avere più toccato – durante la riunione tenuta l’altra sera –  il tema dei ‘Rapporti all’interno della Federazione‘. Che tradotto significa: cosa dobbiamo fare con Simone Costanzo? (leggi qui il precedente) Il…

Ufficialmente non ne hanno parlato. Ma nella convocazione fatta via WhatsApp l’argomento c’era. La componente Pd di Francesco De Angelis giura di non avere più toccato – durante la riunione tenuta l’altra sera –  il tema dei ‘Rapporti all’interno della Federazione‘. Che tradotto significa: cosa dobbiamo fare con Simone Costanzo? (leggi qui il precedente)

Il segretario provinciale è stato rieletto grazie all’asse con De Angelis e Sara Battisti. Ma il passaggio del presidente Asi con Matteo Orfini ha cambiato i presupposti. L’area di Costanzo (Franceschini – Astorre) non è esattamente contigua ai Giovani Turchi orfiniani.

Soprattutto però c’è quello spazio di visibilità per la componente, che il Segretario politico ha rivendicato. Reclama una candidatura per qualcuno dei suoi. Ma i margini si sono assottigliati in virtù dei nuovi equilibri. Anche per questo lo si vede sempre più spesso con il consigliere regionale Marino Fardelli ed il dialogo si è intensificato con Antonio Pompeo. Entrambi dell’area Scalia.

Il tema ‘Che fare’ si è fermato però al punto precedente. I nuovi numeri del tesseramento dicono che l’area De Angelis-Buschini-Battisti non ha l’autosufficienza. Non raggiunge il 50% necessario per poter decidere di buttare giù il segretario e sostituirlo.

I primi conteggi dicono che su 8500 tessere Pd, tra il 41 ed il 47% fanno riferimento all’area di De Angelis. Che dai suoi conti invece sarebbe poco sotto  il 50%.

Il tema Costanzo è stato accantonato anche per un altro motivo. C’è da definire prima il quadro nazionale, verificare chi starà con chi nella conta per la Segreteria. Una parte della base di De Angelis ha detto chiaramente che vuole appoggiare il ministro Andrea Orlando. Quanti sono? La componente li giudica ‘un numero fisiologico, normale che all’interno di un’area ci sia una piccola percentuale che la vede in maniera diversa’.

Segnali d’allarme arrivano anche dal fronte Sud, l’area di Cassino. L’altro giorno, al termine della cerimonia all’Itis, il governatore Nicola Zingaretti è stato a pranzo all’Edra con il consigliere regionale Marino Fardelli e la sua componente. C’erano l’ex sindaco Giuseppe Golini Petrarcone, l’ex assessore alle finanze Enzo Salera, l’ex consigliere provinciale Alessandro D’Ambrosio, il consigliere comunale Edilio Terranova. E’ il gruppo contrapposto al Pd di Francesco De Angelis a Cassino, che viene sostenuto da Francesco Mosillo e Sarah Grieco.

Finora non era mai accaduto che Nicola Zingaretti si esponesse in maniera così evidente con degli avversari del suo amico d’antica data Francesco De Angelis. Ma Francesco ora sta con Orfini. E Nicola sta con Orlando. In mezzo c’è Mauro Buschini. Che sta tra due fuochi. La foto di Zingaretti con la componente Cassinate è un segnale pure per lui? A Roma assicurano che non ci sia nessun segnale. E che il pranzo del governatore è stato solo un gesto di garbo verso un consigliere della sua maggioranza che l’aveva invitato a pranzo.

Del resti, si sa, in politica mai nulla è come appare.

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