Più Fratelli in Regione: la De Vito in FdI che ora è il secondo Gruppo

Francesca De Vito

La grillina Francesca De Vito passa al gruppo dei Fratelli d'Italia in Regione Lazio. Che così sale a 7 Consiglieri e diventa il secondo più numeroso in Aula. È la stessa rotta percorsa la settimana scorsa da Bellincampi a Frosinone

Dall’apriscatole all’acciaio con cui cui confezionarle: il consigliere regionale grillino Francesca De Vito passa al Gruppo dei Fratelli d’Italia. Che così sale a quota 7 consiglieri ed ora è il secondo più numeroso nell’Aula della Pisana. Ha seguito lo stesso percorso compiuto nei giorni scorsi dal consigliere comunale di Frosinone Christian Bellincampi: anche lui era stato eletto nel Movimento 5 Stelle ed ora si è accasato nella formazione di Giorgia Meloni. (Leggi qui Bellincampi lascia Vacana: si candida con FdI).

Diaspora grillina

Francesca De Vito Foto © Stefano Carofei

La nutrita pattuglia del Movimento 5 Stelle eletta nelle elezioni del 2018 si è disgregata poco alla volta con il passare dei mesi. L’ex capogruppo Davide Barillari era stato il primo a lasciare esprimendo il proprio disagio e parlando di ‘gabbia dorata‘ dalla quale uscire. Poi aveva salutato il gruppo Marco Cacciatore che era passato ad Europa Verde e con lei nella maggioranza a sostegno di Nicola Zingaretti. Nei mesi successivi è cambiata la posizione politica del Gruppo M5S e dall’opposizione è passato con la maggioranza esprimendo in giunta gli assessori Roberta Lombardi e Valentina Corrado.

Ad ufficializzare il passaggio di Francesca De Vito è stato oggi il coordinatore regionale del Lazio di Fratelli d’Italia, Paolo Trancassini. Lo ha fatto dicendo “Salutiamo l’ingresso nel gruppo regionale di Fratelli d’Italia del consigliere Francesca De Vito. Con la sua scelta conferma che le battaglie sostenute fino ad oggi in Consiglio Regionale trovano la giusta casa in Fratelli d’Italia”.

Paolo Trancassini ha poi sottolineato “la coerenza dimostrata nel momento in cui i suoi ex compagni di Partito hanno preferito accomodarsi sulle poltrone offerte dalla maggioranza, mentre lei, in linea con il mandato avuto dai suoi elettori, ha preferito lasciare il Movimento 5 Stelle. Una scelta che le fa onore e che è in linea con i valori dimostrati fino ad oggi dal gruppo di Fratelli d’Italia”.

Scelta di coerenza

Foto © Stefano Carofei, Imagoeconomica

Di coerenza parla anche la Consigliera regionale. Nella sua nota con cui conferma il passaggio a Fratelli d’Italia spiega di ritenere la sua scelta “una scelta assolutamente coerente con i propositi che mi ero fissata ad inizio consiliatura. Speravo di poterli perseguire con una forza politica che doveva rimanere ‘terzo polo’ ma che poi è diventata altro. A questo punto – prosegue Francesca De Vitodevo andare oltre”.

Il problema principale per lei è stata la decisione di appoggiare la maggioranza Zingaretti. Addirittura di entrare a farne parte in maniera organica. È stato questo a renderla incompatibile con il Partito che l’ha eletta. “La scelta di lasciare il Movimento 5 Stelle è stata obbligatoria nel momento in cui sentivo di non poter accettare la decisione, considerata da subito scellerata, di entrare a far parte della Giunta di Zingaretti”.

Perché con Zingaretti no? “Ritengo abbia causato danni importanti in tema di sanità e ambiente”. E perché non restare nel gruppo Misto? “Uscire oggi dal Gruppo Misto è una logica conseguenza poiché questo, per larga parte, rappresenta e sostiene la stessa maggioranza. Molte mie azioni non hanno trovato spazio negli ultimi mesi e non voglio continuare a coesistere con chi mi pone ostacoli”.

Stessi equilibri

Nicola Zingaretti (Foto © Simone Desiato)

Dal punto di vista numerico nulla cambia per la maggioranza di Nicola Zingaretti. Il voto di Francesca De Vito non è mai stato considerato tra quelli a sostegno dell’amministrazione di centrosinistra.

Sotto il profilo politico invece cambia molto, soprattutto per Fratelli d’Italia. Che si conferma la formazione di opposizione per definizione. Così su scala nazionale e così anche sul piano Regionale. È la considerazione fatta la settimana scorsa da Christian Bellincampi ed è quella fatta oggi da Francesca De Vito.

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