In politica ci sta da sempre. Dallo stesso tempo in cui sta controcorrente. Mai convenzionale, né conformista: Lucio Marziale era un giovane liceale che marciava parlando di aborto e divorzio quando i suoi compagni pensavano ancora alle figurine da attaccare sull’album (leggi qui Lucio Marziale, il radicale controcorrente). È stato il contrappeso di sinistra al progetto dell’allora candidato sindaco Vincenzo Quadrini, che in molti giudicavano troppo di destra. E fu vincente.
Ora, dopo oltre 25 anni e 6 elezioni consecutive, ha deciso di dover fare un passo non indietro, ma di lato, e non ripresentare la sua candidatura al Consiglio Comunale di Isola del Liri.
Lo ha annunciato questa mattina. «Sono da sempre uomo di squadra e da sempre convinto che la squadra vada lasciata crescere e vada rafforzata continuamente, poiché nella politica e nell’amministrazione, come nella vita, c’è bisogno sempre di grande e rinnovata energia, fantasia e vitalità».
Così, ha deciso di non candidarsi alle elezioni di maggio. Lo fa «dopo una lunga e meditata riflessione e in pieno accordo con il candidato a sindaco Massimiliano Quadrini. Lascio spazio in lista a nuove presenze, in grado di assicurare ancora un lungo futuro alla compagine amministrativa che si appresta a vincere le prossime elezioni e a continuare il grande lavoro politico portato avanti dal 2000 ad oggi sotto la guida di Vincenzo Quadrini».
Lavorerà da fuori. Perché la politica, e le posizioni controcorrente, non si abbandonano mai.