Chiamatelo “el matador”: DiFra ha un conto aperto col Toro

Il tecnico del Frosinone ha una tradizione favorevole contro la squadra granata: è l’avversaria che ha battuto più volte in carriera. “Formazione forte fisicamente, ben allenata e punta all’Europa. Per sperare di vincere dobbiamo fare nostri i duelli”, ha detto l’allenatore.

Per provare a tornare al successo dopo 3 mesi esatti e strappare verso la salvezza bisogna aggrapparsi anche alla statistica. E così il Torino arriva al momento giusto per Eusebio Di Francesco. Il tecnico del Frosinone infatti ha un conto aperto con la squadra granata: si tratta dell’avversaria che ha battuto più volte in carriera. Un’ottima serie che regala fiducia in vista della trasferta allo stadio “Grande Torino”. Certo sono numeri ma il trend è stato confermato pure in questa stagione: nei 2 precedenti Di Francesco è rimasto imbattuto con un pari e la vittoria in Coppa Italia.

Domenica pomeriggio quindi la 21^ sfida DiFra-Toro. Il tecnico è consapevole delle difficoltà ma anche convinto di poter dare continuità ai 3 pareggi di fila. Magari sfatando il tabù-trasferta. “Il Torino è una squadra fisica, ambiziosa, molto ben allenata – ha sottolineato Di Francesco Che fa del ritmo, dell’intensità e dell’aggressività le armi migliori. Ha giocatori di qualità, ambisce ad entrare in Europa, non si è nascosta dall’inizio”.  

Trentaquattro punti in 20 confronti

Il brasiliano Reinier, matchwinner a Torino in Coppa Italia

Eusebio Di Francesco ha affrontato il Torino 20 volte sulle panchine di Pescara (in Serie B), Sassuolo, Roma, Sampdoria, Cagliari ed appunto Frosinone. Solo con l’Atalanta ha più precedenti (21). Il bilancio è come detto positivo e vale un record: ben 10 vittorie di cui 5 a Torino, 4 pareggi e 6 sconfitte. Trentaquattro i punti con una media di 1,70 che varrebbe un posto in Europa. Ventisette gol realizzati e 23 subiti. Le altre “vittime” preferite Crotone ed Empoli con 8 successi.

Gli ultimi 2 incroci in Coppa Italia ed all’andata. Il 2 novembre ai sedicesimi di finale al “Grande Torino” una delle imprese della stagione di Di Francesco e del suo Frosinone. La vittoria-qualificazione ai supplementari grazie al gol decisivo di Reinier dopo le reti di Ibrahimovic e Zima. Poi in campionato allo “Stirpe” 0-0 al termine di un match equilibrato non senza recriminazioni da una parte e dall’altra.

Decisivi i duelli

Un duello Linetty-Brescianini

Al di là dei numeri, della statistica e della tradizione, Di Francesco ha le idee molto chiare sulla partita che attende il Frosinone domenica. “Trovo pochi difetti in questo Torino, li abbiamo già affrontati e per cui conosciamo i pregi ma anche i punti deboli – ha osservato Di Francesco – Credo comunque che dobbiamo vincere i duelli. Più ne riusciremo a vincere e più aumenteranno le probabilità di portare a casa un risultato positivo”.

Il Frosinone inoltre dovrà confermare la solidità mostrata nelle ultime partite grazie al modulo 3-4-2-1 e ad un equilibrio diverso. Si punterà sulle fasce con Zortea (5 assist) e Valeri in crescita. “Le caratteristiche di alcuni giocatori aiutano – ha aggiunto – Ma devono imparare anche a correre indietro. Comunque sono convinto che un calciatore difende bene se riesce ad attaccare meglio”.

Eusebio Di Francesco (Foto: Federico Proietti © Ansa)

Il momento è delicato e la pressione può diventare un problema soprattutto in un organico con tanti giovani. “In alcuni frangenti regalerei qualche anno ai miei ragazzi – sorride Di FrancescoViviamo di pressione, è il nostro lavoro. Ma deve essere sana e fungere da stimolo. Serve equilibrio e bisogna dare il giusto peso alle gare. I giovani non vanno caricati di troppe responsabilità altrimenti potrebbero rendere meno”.

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