Frosinone, la spedizione dei… duemila: la carica dei tifosi per la salvezza

Domenica pomeriggio vero e proprio esodo dei supporters giallazzurri per lo scontro diretto ad Empoli. “Ci daranno una grande spinta”, ha detto Di Francesco. I temi, le anticipazioni e le voci dei protagonisti di una sfida che può valere una stagione

Se non è la partita dell’anno poco ci manca. Di sicuro è una gara che potrebbe incidere fortemente sulla corsa-salvezza di Empoli e Frosinone appaiate a 31 a +2 dalla zona rossa. A certificare l’importanza del match di domenica pomeriggio al “Castellani” è l’esodo dei tifosi giallazzurri che raggiungeranno la cittadina Toscana in massa (circa 2.000). “I nostri supporters sono un motivo d’orgoglio perché ci hanno sempre sostenuto – ha sottolineato il tecnico giallazzurro Eusebio Di Francesco, ex della sfida al pari di Romagnoli e MarchizzaPossono essere anche 5 o 7 ma per noi la responsabilità deve essere la stessa. Dobbiamo renderli ancora più orgogliosi con le prestazioni. Lavoriamo per il noi e sono sicuro che i tifosi ci daranno una grande spinta. Mi è arrivato un messaggio l’altro giorno: siamo 1.500 e arriveremo a 2.000”.

Insomma un bivio in cui non si può sbagliare strada.  “Saranno tutte finali, è una partita fondamentale e difficile. Diversa dall’andata, ora la posta in palio è altissima. Ho visto negli occhi dei ragazzi la voglia di dare il massimo per raggiungere l’obiettivo. Per questo la sfida con l’Empoli è importantissima”, ha aggiunto Di Francesco. Gli fa eco Davide Nicola, allenatore dell’Empoli: “E’ una partita molto importante anche perché poi ne mancheranno 3 alla fine. Siamo consci di questo, come lo sono i nostri avversari. Noi ci siamo preparati per noi stessi e poi sui nostri avversari. Quello che conta sarà dare tutto”.

Fiducia ed umiltà

Eusebio Di Francesco

Il Frosinone arriva all’appuntamento di Empoli sulla scia di 5 risultati utili di fila (6 sarebbe primato in Serie A per i canarini) e del ritorno alla vittoria dopo oltre 3 mesi contro la Salernitana. Una serie positiva che ha permesso di uscire dalla zona retrocessione ma al “Castellani” approderà anche una squadra che non ha mai vinto fuori casa (record negativo del torneo). Massima fiducia però Di Francesco chiede ai suoi di alzare l’asticella ancora di più. “Per conquistare la salvezza dobbiamo migliorare la fase difensiva ed offensiva e la cura dei dettagli”, ha avvisato l’allenatore.

Il portiere Cerofolini in campo al posto di Turati

E poi attenti all’Empoli che sarà altrettanto carico ed avrà la spinta di almeno 12.000 sostenitori. “Con l’avvento di Nicola la squadra azzurra difende bene e riparte forte – ha spiegato Di Francesco Ha battuto grandi club, è una squadra diversa rispetto all’andata come lo siamo noi. Stimo molto Nicola come tecnico e come uomo. Mi piace il suo spirito ed il modo di approcciare con i giocatori”. E’ vero che con Nicola l’Empoli ha conquistato 18 punti in 14 partite ma ha perso 6 volte nelle ultime 8 uscite. In casa è reduce da 2 vittorie consecutive.

Turno cruciale

Il centravanti Cheddira impegnato in un duello aereo (Foto: Federico Proietti © Ansa)

Una giornata che si è aperta con la clamorosa vittoria del Sassuolo contro un’Inter in vacanza ed in campo con una formazione (cambi compresi) che farà discutere. La compagine neroverde è l’unica ad aver battuto i nerazzurri in campionato considerando anche il successo all’andata. Comunque sia gli emiliani sono tornati in corsa agganciando a 29 l’Udinese e sparigliando in un certo senso le carte in zona retrocessione.
E così a 4 giornate dall’epilogo tutto è sempre più aperto, fioccano i calcoli e le gare di domenica e lunedì saranno indicative sulla benedetta quota-salvezza da toccare. Un turno cruciale come fa intendere Di Francesco. “A livello generale si parla di 40 punti ma oggi le incertezze sono tante – ha osservato Di FrancescoNon si riesce a capire realmente quale sarà la quota salvezza. Aspettiamo la prossima giornata. Ne sento dire tante, anche dentro lo spogliatoio. Ma prima di tutto cerchiamo di fare una grande partita e il risultato per poter valutare la gara che giocheremo di venerdì (in casa contro l’Inter ndr)”.

Ed in effetti il calendario propone incroci pericolosi come l’altro scontro diretto Cagliari (32 punti)-Lecce (36) (domenica alle 12.30). Mentre il Verona (31) sempre domenica alle 15 sfiderà al “Bentegodi” la Fiorentina e l’Udinese (29) riceverà il Napoli nel posticipo di lunedì sera alle 20.45.

Okoli convocato, lista extralarge

Okoli ha recuperato (Foto: Claudio Giovannini © Ansa)

Il difensore centrale alla fine ha recuperato ed è partito alla volta di Empoli. Di Francesco dovrà decidere se impiegarlo dal 1’ o portarlo in panchina. “E’ rientrato in gruppo, lo valuteremo prima della partita”, ha tagliato corto il trainer. Pronti comunque Bonifazi o Monterisi. Cerofolini, toscano di Arezzo, sostituirà Turati in porta.

Per il resto Di Francesco dovrebbe riproporre assetto (3-4-2-1) e uomini che hanno battuto la Salernitana. Quindi Lirola. Romagnoli ed uno tra Okoli. Bonifazi e Monterisi. A centrocampo Zortea e Valeri esterni, Mazzitelli e Barrenechea in mezzo. Soulé e Brescianini alle spalle di Cheddira. Di Francesco ha convocato ben 27 elementi. “Siamo tanti ma di questo sono contento: avremo possibilità di cambiare. In certi momenti siamo stati in difficoltà”, ha chiosato DiFra.

Nicola ridisegna la difesa

Davide Nicola

Problemi di formazione per l’Empoli. Il tecnico dovrà rinunciare ai difensori Ebuhei, Walukiewicz e Ismajli. Assente anche l’attaccante Cerri. Nicola continuerà con il 3-4-2-1. Rivisiterà la retroguardia davanti a Caprile: Luperto passerà al centro con Bereszynski sul centrodestra e Pezzella sul centrosinistra. Gli esterni saranno Gyasi e Cacace. In mezzo Grassi e Maleh in vantaggio su Marin e Bastoni. Sulle trequarti sicuro Cambiaghi mentre l’altra maglia se la contenderanno Fazzini e Zurkowski. Terminale offensivo Niang con Caputo, bestia nera del Frosinone (8 gol in 11 sfide), pronto a subentrare.

Il talento empolese Fazzini in un duello con Lirola nel corso della gara d’andata

Al di là della formazione la parola d’ordine di Nicola è consapevolezza. “Bisogna essere consci che c’è una storia dietro prima di queste 4 partite – ha detto il tecnico – Ho sempre desiderato di arrivare qui in questo momento e ciò mi dà grande forza. Il campionato è entrato nella fase decisiva per il nostro obiettivo, mi piacerebbe che si parlasse della storia che c’è stata. La storia non si scrive in un giorno ma domenica abbiamo la possibilità di riempire un’altra pagina”. Frosinone permettendo: Nicola non si fida degli avversari. “E’ una squadra organizzata, che ha dei valori ed ha anche cambiato il modo di stare in campo – ha concluso Nicola Il Frosinone riparte bene e vanta giocatori di qualità. Conosco e stimo Di Francesco e sono cosciente del fatto che anche per lui è una partita importante. Io inevitabilmente voglio pensare al mio Empoli”.

La partita dell’anno o poco ci manca.

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