Se lo dice lui c’è da alzare le mani. Carlos Tavares è portoghese, porta un cognome simile a quello di un celebre allenatore ma guida un altro tipo di squadra. È tra i migliori manager al mondo nel campo dell’Automotive. E’ l’ex amministratore di Renault poi di Psa e ora di Stellantis, un uomo dallo spessore del Marchionne.
È lui ad avere detto oggi tre cose:
- Gli stabilimenti italiani di Stellantis non sono a rischio, anzi, verranno tutelati; quindi anche Cassino Plant.
- Tutti gli stabilimenti avranno una mission; quindi anche Cassino Plant
- I marchi Alfa Romeo e Maserati verranno rilanciati: sono quelli che vengono fatti a Cassino Plant.
Non lo ha detto uno a caso, non lo ha detto al bar.
Significa finalmente una strategia per Fca – Stellantis e quindi per Cassino Plant.
Tutto risolto? Per niente. Le vere strategie Stellantis sono quelle da qui a qualche anno. Ed è lì che dovremo essere pronti. Con un territorio capace di rispondere ai requisiti che richiede un moderno impianto di quelle dimensioni. Energia a basso costo, manodopera formata nel 4.0. Competenze trasversali. Politiche fiscali che agevolino investimenti, ed assunzioni. (Leggi anche Il futuro di Cassino: Elkann non parla più di Automotive).
Servono strategie industriali per questo Paese. E per Cassino Plant. Non inutili crisi di governo.