Pronti, partenza e… Frosinone al via (di A. Salines)

Il Frosinone ai nastri di partenza. Domani la prima gara da tre punti, contro la Carrarese. La conferenza di Nesta. Assetto più offensivo e meno attendista

Pronti, partenza e via. A distanza di 79 giorni dal mesto e inutile pareggio col Chievo nell’ultima giornata del campionato di serie A, il Frosinone torna in pista nella prima partita con i tre punti in palio.

I canarini ricominciano da dove avevano finito, ovvero dal prato di casa del “Benito Stirpe”. Nel secondo turno della Coppa Italia domani sera (ore 20.30) affronteranno la Carrarese, formazione di serie C guidata da un “guru” della panchina come Silvio Baldini.

Bisogna iniziare col piede giusto per inaugurare nel migliore dei modi una stagione che vedrà il Frosinone a caccia del rilancio dopo la retrocessione dalla serie A. Nessuno pretende la promozione ma di certo i tifosi si aspettano una squadra col veleno che possa lottare fino alla fine per il ritorno nel massimo campionato.

La prima di Nesta e la locomotiva-Frosinone
Alessandro Nesta

La grande novità sarà lui, Alessandro Nesta, il campione del mondo diventato allenatore. Il presidente Maurizio Stirpe, alla diciassettesima stagione sul ponte di comando, ha affidato a lui il Frosinone che torna tra i cadetti e vuole riprovare subito l’assalto alla serie A. Il patron crede fermamente nelle potenzialità dell’ex difensore di Lazio e Milan. E considerati i precedenti quella di Nesta potrebbe diventare un’altra delle tante felici intuizioni del presidente giallazzurro.

Nesta infatti parte da una certezza al di là del valore della squadra. A Frosinone gli allenatori hanno sempre trovato l’humus giusto per affermarsi e conquistare risultati importanti. Basta andare rivedere gli ultimi campionati di B disputati dai canarini.

Roberto Stellone e Moreno Longo hanno festeggiato la promozione. Pasquale Marino l’ha sfiorata prima nella regular season (terzo per un gol nella classifica avulsa col Verona) e poi ai playoff (fuori in semifinale contro il Carpi). Insomma Frosinone è una piazza dove gli allenatori trovano tutte le condizioni per rendere al meglio. 

La locomotiva c’è e una volta in cabina di guida bisogna solo saper usare i comandi. 

Risultato e gioco

Centrare il successo e la qualificazione al turno successivo (il 18 agosto di nuovo in casa con la vincente di Monopoli-Cosenza) sarebbe un buon viatico. Vincere aiuta a vincere, regala autostima, fiducia e entusiasmo. Sono i primi tre punti e non bisogna farselli sfuggire. Ancor di più perché si gioca davanti ai propri tifosi che malgrado l’amarezza delle retrocessione hanno dimostrato ancora una volta grande attaccamento, acquistando ben sette mila abbonamenti solo nella fase di prelazione. 

Alessandro Nesta

«E’ un obiettivo – ha detto Alessandro Nesta in conferenza – Andare avanti fa piacere a noi e ai tifosi che finora hanno mostrato grande entusiasmo malgrado la retrocessione. Il numero degli abbonamenti mi ha sorpreso e per questo abbiamo una bella responsabilità. La gente comunque allo stadio ci aiuta e siamo contenti che ci seguano in tanti. E’ un match importante che fornirà delle risposte e poi voglio vedere come i giocatori reagiranno in gare ufficiali».

Ma oltre al risultato c’è il gioco. Ed è tanta la curiosità di vedere il Frosinone vestito dalla mano di Nesta.

Rispetto alle ultime due stagioni, sarà una squadra più offensiva disegnata con il 4-3-1-2 dove l’estro e la qualità di Ciano dovranno fare la differenza. Ci si aspetta di ammirare un Frosinone  ben diverso da quello più attendista con un 3-5-2 che sovente si trasformava in un 5-3-2. Certo è ancora calcio d’agosto e tanti meccanismi sono ancora da oliare ma qualche indicazione interessante non dovrebbe mancare. Un test probante a due settimane dal via al campionato.

Dobbiamo interpretare questa partita al massimo – aggiunge Nesta – Ogni sfida è difficile. La Carrarese giocherà con coraggio e quindi dovremo stare attenti“.  

Ancora un cantiere aperto 
Camillo Ciano

Partiti nelle ultime ore Daniel Ciofani, Chibsah e i giovani Errico e Volpe, il mercato del Frosinone è ancora in itinere. Intanto però la società ha blindato il trequartista Ciano, punta di diamante del club ciociaro, e il jolly difensivo Brighenti. Nei prossimi giorni potrebbero arrivare rinforzi a centrocampo (Haas, Rohden ed Eguelfi). E continua la caccia all’attaccante che dovrebbe sostituire Ciofani. Non sono nemmeno escluse altre partenze.

Tuttavia il tecnico frusinate ora è più sereno rispetto ai primi giorni della preparazione: «Sono tranquillo, abbiamo una rosa importante e fino all’ultimo metteremo dentro qualcosa. Qui viene fatto tutto alla luce del sole con i tempi giusti. Contento che Ciano e Brighenti siano rimasti. Si tratta di giocatori forti e determinanti in questa categoria».

Pronti, partenza e via.      

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