Resiste. Senza scalfitture, senza crepe. Nonostante gli sgambetti della sua stessa maggioranza, grazie all’assenza di mordente delle opposizioni. Il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli mantiene tutto il gradimento dei suoi elettori: lo certifica Governance Poll 2023.
È la tradizionale rilevazione del consenso degli amministratori locali svolta per Il Sole 24 Ore dalla Noto Sondaggi. La classifica è stata pubblicata oggi. Si tratta del gradimento, da parte dei cittadini, dei Governatori di Regione e Sindaci.
Il metodo è… Noto
La Governance Poll 2023 ha preso in considerazione 87 comuni capoluogo di provincia e le Regioni in cui vige la regola dell’elezione diretta. I Comuni non testati sono quelli come Latina che hanno eletto il sindaco a maggio-giugno 2023. O commissariati o retti dal vicesindaco.
Le interviste sono state effettuate tra maggio e giugno 2023, utilizzando sistemi misti: Cati, Cawi ed il sistema Tempo Reale di creazione dell’Istituto demoscopico Noto Sondaggi. Tradotto: sono i sistemi per la raccolta, l’aggregazione e l’elaborazione dei dati. L’istituto di Antonio Noto ha un livello di affidabilità elevato: non a caso viene utilizzato dalla trasmissione televisiva di Bruno Vespa “Porta a porta“.
Per ogni Regione sono stati ascoltati 1.000 soggetti, mentre il campione è di 600 elettori in ogni Comune. Disaggregati per genere, età ed area di residenza.
Chi sale e chi scende: Sala in vetta
Tra i sindaci, al primo posto c’è quello di Milano Giuseppe Sala, civico di centrosinistra: ha il 65% del gradimento dei suoi elettori. Al secondo posto si conferma Marco Fioravanti sindaco di Ascoli Piceno, espressione del centrodestra, con il 64,5% di gradimento. Seguito da Antonio Decaro, primo cittadino di Bari, centrosinistra, con il 64%.
Scende dal primo al quarto posto Luigi Brugnaro sindaco di Venezia eletto dal centrodestra. Ha comunque un ragguardevole 63% di consenso dei suoi concittadini. Ex aequo c’è Michele Guerra, primo cittadino di Parma, di centrosinistra con il 63%.
La situazione di Frosinone: dov’è Mastrangeli
Il sindaco del Capoluogo ciociaro Riccardo Mastrangeli, si piazza al 36mo posto assoluto, su 87 Comuni monitorati dalla Noto Sondaggi, con un gradimento del 55%. Dopo un anno di governo si tende a perdere qualcosa: il sindaco di Frosinone è rimasto praticamente nella stessa posizione di gradimento registrata dalla Noto Sondaggi un anno fa. A voler essere fiscali, rispetto al giorno delle elezioni avvenute poco più di un anno fa, perde lo 0,3%
Mastrangeli infatti era stato eletto con il 55,3% dei voti, vincendo il turno di ballottaggio con Domenico Marzi. Di fatto, il gradimento di Mastrangeli nella popolazione dopo più di 365 giorni di governo cittadino è stabile. E comunque con 5 punti in percentuale in più rispetto alla soglia psicologica del 50%.
“Ricevere un ampio apprezzamento fa sicuramente piacere – commenta Riccardo Mastrangeli – è un dato che rincuora e conforta. Ci spinge a fare sempre meglio e di più nell’interesse della collettività. Questi dati, che arrivano in concomitanza del primo anno di consiliatura, permettono di stilare un bilancio positivo rispetto a quanto fatto negli ultimi mesi, spingendoci a proseguire verso l’obiettivo di costruire una città più vivibile e più sostenibile. Non solo sotto il profilo dell’ambiente, delle infrastrutture e dei servizi digitali, ma anche più moderna e più funzionale sotto il profilo dei servizi alla persona e nei percorsi culturali“. Una città veramente smart, sostenibile, connessa digitalmente, di livello culturale elevato, appetibile per qualità della vita, servizi e funzionalità”.
Gli altri nel Lazio: cala Gualtieri
Il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri (Pd) si piazza al 67mo posto con un gradimento del 50%, perdendo però, rispetto al giorno delle elezioni, ben 10 punti percentuali in 2 anni.
La prima cittadina di Viterbo Chiara Frontini si colloca al 16mo posto con il 56,5% di gradimento. Lo fa perdendo tuttavia l’ 8,4% di consensi da quando è stata eletta.
Mentre Daniele Sinibaldi, sindaco di Rieti, è al 59mo posto, con il 52% dei consensi perdendo solo lo 0,2% di quando è stato eletto primo cittadino.