Lo strano caso dell’ondata di assunzioni alla Asl

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Cosa non convince nel piano di assunzioni 2024-2025 annunciato ieri per la sanità del Lazio. La Asl di Frosinone riceverà 520 nuove assunzioni: sono la metà di quelle concesse a Latina, meno di quelle ottenute da Viterbo, poco superiori a quelle della Asl di Rieti dove la popolazione è un terzo di quella ciociara

Il suono delle fanfare ed il rullo dei tamburi non si è ancora sopito. Ma forse hanno suonato troppo in fretta per magnificare le 520 assunzioni annunciate dalla regione Lazio per la Asl di Frosinone. Non perché sia solo la ripetizione di una notizia già data nei mesi scorsi: i titoli che campeggiano sui giornali in queste ore sono solo il passo avanti di un annuncio fatto già in inverno. Tattica sempreverde copiata dalla migliore Democrazia Cristiana: funziona sempre perché la gente non ha memoria. Allora perché è stonato quel suono di trombe e fuori ritmo quello delle grancasse? C’è qualcosa che non quadra nel caso delle assunzioni in sanità.

Questione di numeri

Su tutti i giornali già da questa mattina è possibile leggere che con oltre 660 milioni di euro di investimento è stato dato il via al piano di assunzioni 2024-2025 nella Sanità del Lazio. Prevede 9.699 contratti, di cui 8.158 nuove assunzioni a tempo indeterminato (6.843 autorizzazioni per il 2024 e 1.315 per il Giubileo 2025). Il resto sono 1.541 stabilizzazioni per l’anno in corso. Un piano che secondo il presidente della Regione non ha precedenti. Le Asl del Lazio hanno ricevuto disposizione di mettere in campo da subito le procedure per i concorsi. E se ci sono graduatorie aperte possono attingere già da lì.

Nella Asl di Frosinone 520 assunzioni non si vedevano dalla notte dei tempi. Durante l’amministrazione di Francesco Storace in Regione Lazio sono cambiate le regole del gioco: i conti delle Asl non sono stati più bilanci autonomi com’erano fino ad allora ma sono confluiti obbligatoriamente nel conto complessivo della Regione. Scavando così un cratere da circa 10 miliardi che l’allora Governatore s’è trovato a dover gestire (avviò la ‘cartolarizzazione‘ del debito, garantendola con gli immobili degli ex ospedali Umberto I a Frosinone e Gemma De Posis a Cassino). Da allora e dall’arrivo del suo successore Piero Marrazzo è cominciato il blocco delle assunzioni, il commissariamento per il rientro dal debito. I manager delle Asl si sono dovuti inventare di tutto pur di fare qualche assunzione.

Il metro di paragone

Cosa non convince allora in queste 520 assunzioni? Perché non bisognerebbe festeggiare ma aspettare un attimo e ragionare? Mettiamo in fila i numeri.

AslAssunzioni
Latina1.051
Viterbo707
Frosinone520
Rieti489

È chiaro da questi numeri che se c’è una Asl sulla quale il piano ha investito in maniera massiccia è quella di Latina. A Frosinone è arrivato un numero di assunzioni inferiore a quello di Viterbo. Peggio: in Ciociaria le assunzioni sono poco più di quelle autorizzate a Rieti dove la popolazione provinciale è di 150mila abitanti contro i quasi 500mila della Ciociaria.

Nella Asl di Frosinone c’era bisogno di meno medici e meno infermieri? Se è così allora è il caso di dirlo. Perché delle due almeno una è vera: o durante gli anni di Nicola Zingaretti in Ciociaria hanno assunto e quindi ora non c’è tutta questa necessità di coprire i vuoti, oppure il peso politico della Ciociaria è quasi irrilevante. Cosa difficile da sostenere poiché Frosinone esprime la presidente della Commissione Sanità Alessia Savo.

Ma i numeri sono chiari. Forse può essere utile spacchettare quelle cifre per vedere cosa ci si farà. Cioè dove assumeranno le varie Asl, in modo da delineare il progetto sanitario che c’è dietro.

Il piano della Asl di Frosinone

Nell’ambito del piano la Asl di Frosinone ha avuto 520 nuove assunzioni, di cui 389 quali autorizzazioni da rilasciare e 118 come stabilizzazioni. Dove verranno assunti medici ed infermieri?

RepartoAssunzioni
CARDIOLOGIA7
CHIRURGIA GENERALE4
MEDICINA D’URGENZA26
MEDICINA GENERALE7
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA10
ANESTESIA32
INFERMIERI81
OSS184
OSTETRICIA18
TECNICI DI RADIOLOGIA25

Il piano delle altre Asl

Alla Asl di Latina sono previste complessivamente 1.051 assunzioni: 650 nuove e 390 stabilizzazioni di precari già in servizio; ad aprile c’era stato un antipasto di 11 assunzioni urgenti. A Latina è stata autorizzata l’assunzione di un numero d’infermieri tre volte superiore a quello della Ciociaria: 271 (di cui 188 da stabilizzare) mentre è pressoché identico il numero di Oss: 186 i secondi (127 assunzioni da autorizzare e 59 stabilizzazioni di precari).

In Medicina d’Urgenza ci saranno 33 assunzioni (contro le 26 in Ciociaria) a cui si aggiungono 31 psicologi, 57 amministrativi (34 collaboratori e 23 assistenti), 27 assistenti sociali, 22 tecnici di radiologia, 23 ostetriche, 20 tecnici della prevenzione, 20 terapisti occupazionali. 

Nella Asl di Viterbo le assunzioni saranno 707, molte più di quelle concesse alla Asl di Frosinone. In due anni verranno assunti 294 medici dirigenti e 413 tra infermieri, oss, tecnici ed amministrativi. Nei 707 sono conteggiati anche i precari da stabilizzare: 13 medici e 148 operatori del comparto.

Alla Asl di Rieti le assunzioni sono 489: si tratta di 399 autorizzazioni da rilasciare per medici, infermieri, tecnici, oss, dirigenti e poi di 84 stabilizzazioni (2 medici ed 82 operatori) per personale precario già in servizio. Un antipasto c’era stato ad aprile con l’autorizzazione all’assunzione di 6 dirigenti.

(Foto di copertina © DepositPhotos.com).

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