Brescianini, il biondo che fa impazzire il Frosinone (e non solo)

Jens Cajuste e Brescianini si contendono il pallone (Foto: Ciro Fusco © Ansa)

Uomo-mercato e elemento chiave nella corsa-salvezza: il “tuttocampista” giallazzurro vive un grande momento. Fiorentina, Sassuolo, Bologna e Napoli lo seguono. “All'interno della rosa è il giocatore cresciuto maggiormente”, ha detto Di Francesco. Il direttore Angelozzi lo ha voluto fortemente: “Non mi aspettavo che migliorasse così tanto, interessa a grandi club”.

Il “tuttocampista” biondo che fa impazzire il mondo (del calcio). Parafrasando il famoso spot del Crodino interpretato dall’attore texano Owen Wilson, l’esplosione di Marco Brescianini è diventata uno dei valori aggiunti del Frosinone in chiave salvezza ed ha attirato l’interesse di diversi club di prima fascia. Il jolly di Calcinate, 24 anni, si è imposto di settimana in settimana come uno dei giocatori più importanti nello scacchiere di Eusebio Di Francesco. Tra i protagonisti della rincorsa dei giallazzurri verso un traguardo a dir poco storico.

“Non voglio caricarlo di troppa responsabilità, ma sicuramente all’interno della rosa è quello cresciuto maggiormente – ha detto il tecnico Di Francesco dopo lo scontro diretto di Empoli – Ha ricoperto diversi ruoli, giostrando anche da terzino. Quello che mi piace di più è la sua umiltà, una spugna che apprende tutto. Ora è in vetrina, si parla tanto di lui, ma non gli deve pesare perché ci salveremo con il lavoro di squadra non con un singolo”.

L’ultima scommessa di Angelozzi

Guido Angelozzi

Bisogna ricordare che il primo a credere fermamente nelle potenzialità di Brescianini è stato il direttore dell’area tecnica. Lo ha voluto a tutti i costi dopo averlo corteggiato in passato. Ed anche stavolta il suo fiuto per il talento sembra non aver sbagliato. Lo ha prelevato dal Milan a titolo definitivo con un contratto fino al 2027. Il club rossonero si è tenuto il 50 per cento sulla futura rivendita a conferma del valore assoluto del centrocampista. Insomma il Milan non ha voluto perdere definitivamente il controllo di Marco dopo averlo cresciuto nel settore giovanile e ceduto in prestito all’Entella, al Monza ed al Cosenza.

“Lo conoscevamo da tempo e da 2-3 anni volevo prenderlo”, ha rivelato Angelozzi dopo aver ricevuto al Radisson Blu Hotel di Roma il premio come miglior direttore sportivo della stagione scorsa in Serie B nel corso del Gran Galà dell’Adiscop (l’Associazione dei direttori e collaboratori sportivi. “Brescianini sta facendo un ottimo lavoro – ha sottolineato Angelozzi Quest’estate abbiamo avuto la fortuna di portarlo a Frosinone e non mi aspettavo questa crescita esponenziale. Posso dire che alcune grandi società sono interessate a lui”.

La Fiorentina pronta a sferrare il colpo

Brescianini in azione

La società viola nelle ultime ore avrebbe mostrato un forte interesse per Brescianini, ritenuto giocatore ideale nell’ambito del progetto di rinnovamento che la rosa subirà. Il centrocampista giallazzurro piace per duttilità e disciplina, abbinate ad una buona qualità di base. Giovane ma già con buone esperienze alle spalle.

Ma non manca la concorrenza: Bologna, Sassuolo e Napoli seguono Brescianini e non è un mistero. Giovanni Manna, diesse in pectore dei partenopei, è un grande estimatore di Marco dai tempi della Juve (lo avrebbe voluto pure a Torino). E quindi potrebbe provare ad ingaggiarlo per il Napoli che verrà. Il Frosinone ad oggi valuta Brescianini intorno ai 10-15 milioni (il 50 per cento andrà al Milan). Sarebbe un’altra plusvalenza importante per il club ciociaro che continuerà così il suo progetto di valorizzazione e capitalizzazione dei giovani talenti.

Brescianini “uomo-salvezza”

Eusebio Di Francesco

Con 37 gare, 2.286’, 4 gol, 2 assist ed una serie di partite sopra le righe: Brescianini si è rivelato uno dei giocatori più importanti del Frosinone nella corsa-salvezza. Di Francesco lo ha saputo forgiare e far crescere, mettendo in risalto le sue qualità fisiche, tecniche e tattiche. Un elemento che in campo si fa sentire: grande corsa, pressing, ribaltamenti di fronte e colpi.    

Partito in sordina ad inizio stagione, ha scalato ogni gerarchia ed è migliorato sotto tutti i punti di vista. Ha saputo anteporre gli interessi della squadra a quelli personali, giostrando addirittura da terzino quando il Frosinone è stato in emergenza.

Brescianini a segno con la Salernitana

Nelle ultime giornate Di Francesco lo ha inventato “falso nove” con risultati a dir poco positivi. Brescianini è diventato un “tuttocampista” fondamentale. E così sarà anche venerdì in uno “Stirpe” tutto esaurito per la delicata partita contro l’Inter quando il Frosinone a centrocampo sarà privo dello squalificato Barrenechea.

Il “tuttocampista” biondo che fa impazzire il mondo (del calcio).

Esci dalla versione mobile del sito