Nesta chiede strada al Monza dell’amico Brocchi

Brocchi e Nesta

Nel turno infrasettimanale di martedì pomeriggio allo “Stirpe” il Frosinone affronta la vice capolista Monza per riscattare la figuraccia di Cremona. Per il tecnico romano gara decisiva: in caso di sconfitta la società potrebbe decidere l’esonero.

Il Monza è il peggior avversario per il Frosinone che sta vivendo il momento più difficile della stagione. Ma il calendario non si sceglie e quindi martedì pomeriggio nel turno infrasettimanale allo “Stirpe” scenderà la vice-capolista del campionato, una delle favorite alla promozione diretta, lo squadrone di Berlusconi e Galliani.

I giallazzurri, reduci dalla scoppola di Cremona e con una vittoria nelle ultime 13 giornate, devono provare a rialzarsi in una gara che potrebbe rivelarsi decisiva per il futuro di Alessandro Nesta sempre più in discussione. E poi c’è la classifica da muovere: il Frosinone è sì a -4 dalla zona playoff ma è anche a solo +6 dai playout. Insomma non c’è più tempo da perdere. (Leggi qui Tracollo Frosinone: la Cremonese cala il poker).

I numeri bocciano Nesta

Alessandro Nesta

Il Frosinone si è smarrito in concomitanza con il focolaio covid che ha colpito la squadra a dicembre. Da quel momento in poi i canarini hanno annaspato perdendo posizioni in classifica. Alla dodicesima giornata erano terzi, ora sono undicesimi.

Nelle ultime 13 giornate hanno vinto solo 1 volta (3-2 a Chiavari) ed in totale hanno racimolato 7 punti con 5 sconfitte. In casa non vincono da 6 turni (4 pareggi, 2 ko): solo nel 2011 sono rimasti più tempo senza successi interni (9 match).

Fermo a quota 33, il Frosinone è in netto ritardo rispetto alle stagioni precedenti in Serie B. Nel campionato scorso, dopo 25 giornate, i canarini avevano 43 punti. Nel 2017-2018 46; mentre nel 2016-2017 47; nel 2014-2015 38. La pesante sconfitta di Cremona dunque è stata solo la punta di un iceberg.

Il tecnico Alessandro Nesta rischia la panchina e n’è consapevole. “Eventuali provvedimenti nei miei confronti dipendono dalla società. Se li assumerà, può avere anche ragione”, ha detto sconsolato nel post-gara di Cremona. Sullo sfondo Aurelio Andreazzoli che piace molto alla dirigenza. Più defilato l’ex ct Giampiero Ventura. Ma ad oggi nessuno scenario è da escludere.

Fuori l’orgoglio

La gara di andata a Monza

Il Frosinone comunque deve provare a reagire contro la corazzata brianzola. Servirà una partita tutto cuore, grinta e coraggio. E’ necessario ritrovare quella “tigna” che storicamente ha contraddistinto la squadra ciociara.

La compagine di Nesta in questo periodo è stata fragile (17 reti subite in 13 incontri), timorosa, addirittura scarica. Senza parlare delle difficoltà di gioco mai superate malgrado i cambi di modulo (3-5-2, 4-3-3 e ancora 3-5-2). Lento, piatto, prevedibile e poco incisivo (8 gol siglati in 13 gare): questo il Frosinone degli ultimi tempi.

Non sarà comunque facile ribaltare la situazione per la forza degli avversari e anche perché Nesta dovrà rinunciare a 3 titolarissimi (Brighenti, Rohden e Kastanos), tutti squalificati. “Non dobbiamo mollare assolutamente – ha detto Nesta sempre nel post-Cremonese – Dobbiamo sempre dare una sensazione di compattezza e che comunque siamo sempre in partita. La cosa sbagliata è stata questa”.

Il Monza vola in trasferta

La formazione di Cristian Brocchi ha il record di punti (23) fuori casa dove non perde da oltre due mesi (19 dicembre a Pescara) e ha conquistato 4 successi nelle ultime 6 gare.

Il Monza inoltre ha mantenuto la porta inviolata in 4 delle ultime 6 trasferte, subendo solamente 2 gol: da Natale in avanti quella lombarda è la squadra che ha subito meno reti fuori casa (2). In generale ha la seconda difesa meno perforata lontano dalle mura amiche: 11 reti incassate, meglio solo il Pordenone con 7. I brianzoli vantano tra l’altro la migliore retroguardia del torneo con 19 gol al passivo. Non prendono reti da 258’: ultima rete subita dai biancorossi al 12’ di Monza-Pisa 0-2 del 12 febbraio scorso, autore Palombi.

Nell’ultimo turno hanno pareggiato tra le mura amiche contro il Cittadella mentre nel turno precedente avevano vinto a Verona contro il Chievo a conferma della forza nelle partite esterne. Per il Frosinone quindi un ostacolo molto arduo ma nel calcio nulla è scontato

Le scelte di Nesta

Il tecnico romano ha perso per squalifica Brighenti, Rohden e Kastanos ma recupera Szyminski, D’Elia e Millico. Il 3-5-2 dovrebbe essere ancora una volta il filo conduttore del Frosinone. E così davanti a Bardi, dovrebbero giostrare Szyminski, Ariaudo e Capuano. In mezzo al campo Maiello fungerà da regista mentre quasi sicuramente Boloca e Gori sostituiranno Rohden e Kastanos. Sugli esterni Salvi e Zampano con Luigi Vitale e D’Elia alternative in corsa.

Davanti Iemmello e Novakovich in partenza ma non mancano altre scelte come Ciano, Parzyszek, Brignola e Millico.

Con il recupero di quest’ultimi due non è da escludere un cambio di modulo durante la partita se ce ne fosse bisogno.

Nel Monza out Balotelli e Boateng

Mario balotelli, grande assente a Frosinone

Il Monza si presenterà a Frosinone priva dei suoi “gioielli” alle prese con malanni muscolari. Fuori causa pure Pirola. Ma Brocchi ha una rosa competitiva e quindi non ci saranno grossi problemi.

Il tecnico dei lombardi è stato compagno di squadra di Nesta nel Milan di Berlusconi e Galliani. Un incrocio tra vecchi amici. Il legame tra i due è molto forte. “Mi farà piacere ritrovare il mio amico Sandro, una persona a cui voglio molto bene e non vedo l’ora di riabbracciarlo visto che sono poche le occasioni di incontro”, ha ammesso Brocchi ai microfoni del sito ufficiale. L’ex centrocampista di Milan e Lazio non vede un Frosinone in crisi.Non credo alle squadre in difficoltà perché ogni partita fa storia a sé – ha aggiunto Brocchi – Mi aspetto un Frosinone arrabbiato e determinato che metterà in campo tanta voglia di invertire la rotta e spero che i miei ragazzi si facciano trovare pronti per affrontare un’avversaria forte in un match complicato e bello. In questo periodo non ci sono quasi differenze tra giocare in casa o in trasferta, la cosa importante è restare concentrati sull’obiettivo, crescere in tutte le fasi, migliorarsi sempre e cercare di arrivare al traguardo raggiungendo l’obiettivo”.

Ventiquattro i convocati da Brocchi che rispetto all’ultimo impegno cambierà qualche pedina. Il Monza giocherà con il 4-3-3. Di Gregorio confermatissimo tra i pali. In difesa Donati, Bellusci, Paletta e Carlos Augusto. A centrocampo Frattesi, Barberis o Scozzarella e Barillà o D’Errico. Il tridente dovrebbe prevedere D’Alessandro, Diaw e Mota Carvalho.   

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