Il pressing della Lega nei confronti di Cuori Italiani al Comune di Frosinone è sistematico, determinato, fortissimo.
Più volte Domenico Fagiolo, vicecoordinatore provinciale del Carroccio, ha incontrato Carmine Tucci, referente della formazione di Andrea Augello e Gaetano Quagliariello in Ciociaria. Finora Tucci ha “resistito”, ma fino a quando?
Ottaviani nel mirino
Con un patto federativo la Lega salirebbe a quota 3 consiglieri, ma l’obiettivo vero è arrivare a 5 o 6 nell’arco dei prossimi mesi. Per mettere “sotto scacco” la maggioranza di centrodestra e forse lo stesso sindaco Nicola Ottaviani.
Martedì sera, nel corso della seduta del consiglio comunale, non è sfuggito a nessuno il lunghissimo faccia a faccia tra lo stesso Domenico Fagiolo e Carlo Gagliardi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia.
Cosa si saranno detti? Alcuni hanno ipotizzato un’accelerazione del pressing e magari anche un ragionamento sulle prossime candidature al consiglio provinciale. Con la Lega che forse indicherà Sara Bruni, ma questo potrebbe non escludere un “lancio” anche di Gagliardi.
Tucci a volo d’Augello
Quello che però nessuno poteva sapere è che negli stessi minuti nei quali a Frosinone si svolgeva tale confronto, a Roma Carmine Tucci incontrava Andrea Augello. Proprio nel momento in cui dal consiglio regionale facevano sapere che Andrea Palozzi era stato sospeso e che al suo posto nell’ente della Pisana entrava Roberta Angelilli, prima dei non eletti di Forza Italia, lista nella quale ha concorso da indipendente. Inoltre, Roberta Angelilli è la moglie di Andrea Augello. (leggi qui Regione, Palozzi sospeso: al suo posto entra Angelilli. E Cangemi vice presidente)
Chi conosce la Angelilli sa che sin dai tempi di Alleanza Nazionale ha dimostrato autonomia e indipendenza. Con lei alla Regione non sarà la stessa cosa nemmeno all’interno di Forza Italia.
Carmine Tucci sta cercando di capire quali sono le strategie e le prospettive di Cuori Italiani nel breve e nel medio periodo.
Intanto però la Lega insisterà per arrivare ad un patto federativo e nella giornata di ieri il cellulare di Tucci e di Gagliardi è stato incandescente.