Ha appena archiviato l’ennesima campagna elettorale, quella delle provinciali per l’elezione del presidente. Ma Francesco De Angelis senza l’adrenalina della competizione non sa vedersi.
Ecco perché si è messo subito al lavoro per il prossimo obiettivo: il congresso regionale.
Il 25 novembre ci saranno le primarie e se nessuno riuscirà ad ottenere il 50% più uno dei voti, allora sarà l’assemblea dei delegati a decidere. (leggi qui Primarie Pd, via alla presentazione delle liste: orfiniani e renziani uniti?)
Un’ipotesi di accordo tra Claudio Mancini (area di Matteo Orfini) e Andrea Alemanni (vicino alle posizioni renziane) esiste. Quindi, per dormire sonni tranquilli non c’è alternativa che provare a far vincere Bruno Astorre immediatamente.
In realtà la partita politica che si sta giocando è anche un’altra e riguarda Nicola Zingaretti, candidato alla segreteria nazionale dei Dem. E’ vero che dal punto di vista formale si è mosso in posizione “terza” rispetto all’esito congressuale del Lazio. Però ci sono alcuni punti noti.
Intanto tutti sanno che tra Nicola Zingaretti e Bruno Astorre c’è un asse di ferro di lunga data e il rapporto non è solido. Di più.
Inoltre è altrettanto chiaro che se c’è un avversario che il presidente della Regione ha all’interno del Partito nella corsa alla segreteria, quello è Matteo Orfini.
Francesco De Angelis la scelta l’ha fatta: con Zingaretti fino in fondo. Non con Orfini. E si sta impegnando non soltanto in provincia di Frosinone (suo tradizionale feudo elettorale), ma anche a Roma e in altre zone del Lazio.
Non perché intende candidarsi alle europee (l’ipotesi è esclusa) e neppure per il probabile prossimo incarico di commissario del Consorzio industriale unico del Lazio (non ne ha bisogno).
La verità è che De Angelis si diverte a fare politica e sopporta malissimo le poche sconfitte che pure fanno parte del gioco.
Vuole dimostrare che i voti in provincia di Frosinone sono suoi e della sua area. Non di Massimo D’Alema o di Ignazio Marino piuttosto che di Matteo Orfini o di Nicola Zingaretti. Voti che sposta sul candidato che intende sostenere.
L’ordine è preciso ed inequivocabile: votare Bruno Astorre. Per ribadire che in provincia di Frosinone si… Pensa Democratico.