Maiello, il destino cinico e baro dell’eroe della finale playoff

Maiello

[Sabato al “San Nicola” il centrocampista sfiderà il suo passato cercando di fermare la capolista nella partita che potrebbe diventare decisiva nella corsa promozione. Il regista campano è un ingranaggio fondamentale nel gioco dei pugliesi. In Ciociaria 5 anni e mezzo intensi, un grande legame e la gioia della Serie A

L’eroe della storica finale playoff del 16 giugno 2018. La sua perla al 7’ della ripresa spalancò le porte della Serie A al Frosinone, piegando così il Palermo che all’andata aveva vinto 2-1. Per la legge del contrapasso sabato pomeriggio cercherà di fermare la marcia trionfale dei giallazzurri nella partita forse decisiva nella volata-promozione alimentando così le speranze di Serie A diretta del Bari. Destino cinico e baro per Raffaele Maiello che per la prima volta sfiderà (all’andata era assente) il suo recente passato nella gara finora più importante del campionato.

Per il centrocampista campano dunque sarà un pomeriggio speciale, ricco di emozioni forti: a Frosinone ha vissuto 5 anni e mezzo e 179 partite da protagonista; e poi la posta in palio sarà altissima in uno stadio che si preannuncia strapieno.

Il regista del Bari di Mignani

Maiello nell’amichevole giocata contro il Frosinone quest’estate

Maiello, 31 anni, è uno dei pilastri della squadra pugliese, terza a -12 dal Frosinone e con tante ambizioni. Ha collezionato 24 presenze (2 assist) di cui 23 da titolare a dimostrazione della sua importanza nell’economia del gioco del Bari. Sabato sarà l’osservato speciale da parte dei dirimpettai del Frosinone.

Dai suoi piedi passa la manovra della formazione di Mignani, un ingranaggio fondamentale, il “professore” (come è stato ribattezzato a Bari) non sbaglia un colpo. Senza di lui i “galletti” hanno incassato 3 ko. Probabilmente toccherà a Boloca schermarlo e forse in prima battuta agli attaccanti.

Maiello è arrivato in Puglia a gennaio scorso ed ha contribuito alla promozione in Serie B con 12 presenze. Il suo innesto ha garantito a Mignani qualità, geometrie, esperienza e personalità. Tutti ingredienti fondamentali per una vittoria così importante. Subito leader insomma. Il salto in B ha fatto scattare il riscatto da parte del Bari. In questa stagione si è confermato e non poteva essere altrimenti per un “califfo” della cadetteria (vanta 290 partite e 16 reti).

Maiello ci crede

Maiello il giorno della promozione in Serie B insieme ad altri 2 ex canarini come Terranova e Citro

Il centrocampista parla da leader come è abituato. E’ convinto che il Bari può farcela a conquistare la Serie A. E se lo dice lui che è stato promosso col Frosinone 5 anni fa, bisogna fidarsi.

“La squadra sta disputando un campionato importante e bellissimo – ha sottolineato Maiello in un’intervista a Tele Bari – A questo punto è inutile nascondersi, ci crediamo. Non sappiamo dove possiamo arrivare, sarà dura, ma siamo consapevoli di potercela giocare”.

Maiello esalta soprattutto le qualità morali della squadra. “Questo è un gruppo sano, me ne sono accorto già lo scorso gennaio quando sono arrivato a Bari e grazie a questo fattore sono poi arrivati grandi risultati sul campo – ha aggiunto – Ora mancano 10 partite, i punti pesano diversamente e per tanti motivi le gare sono più difficili. Il nostro interrogativo è sempre stato il rendimento casalingo, nelle ultime partite abbiamo fatto buone prestazioni e portato punti a casa”.

Uomo-promozione

Maiello esulta con il suo amico Ciano (Foto © Emiliano Grillotti)

Il Frosinone si ritroverà di fronte un giocatore importante della sua storia recente. L’apice lo ha raggiunto nella finale playoff vinta allo “Stirpe” contro il Palermo grazie anche ad una sua prodezza che rimarrà sempre impressa nella memoria dei tifosi. Maiello è arrivato a Frosinone nel luglio 2017 proveniente dal Napoli prima in prestito e poi a titolo definitivo. In maglia giallazzurra ha collezionato 179 presenze (7 reti e 17 assist) tra Serie B ed A. E’ stato un autentico uomo-squadra, punto di riferimento in campo e nello spogliatoio. Famosa la sua frase d’incitamento: “Chi cummanna ca?”.

A gennaio del 2022 il trasferimento a Bari negli ultimi giorni di mercato. Una partenza a sorpresa considerando che il regista aveva rinnovato il contratto con il Frosinone fino al 2023 e pur come alternativa di Ricci si era ritagliato il suo spazio (13 presenze di cui 6 da titolare ed 1 gol). L’importante offerta del Bari però ha cambiato le carte in tavola e probabilmente non avrebbe accettato la Serie C se la chiamata non fosse arrivata da una società blasonata e ambiziosa. La promozione in Serie B ha fatto scattare il riscatto e il prolungamento del contratto fino al 2025 così come era stabilito negli accordi.

Il legame con Frosinone

I tifosi del Frosinone ai quali Maiello ha dedicato un post quando ha lasciato il club giallazzurro

Per Maiello non è stato un addio facile. In Ciociaria ha lasciato un pezzo di cuore e tanti amici. Un legame forte che rimarrà per sempre al di là del calcio. Emblematico il post che ha pubblicato su instagram all’indomani del suo trasferimento definitivo al Bari.

“Lascio una città che mi ha sempre fatto sentire a casa, che mi ha accolto e protetto – ha scritto – Questi anni a Frosinone sono stati una grande conquista per me: mi hanno reso più forte, maturo e mi hanno davvero insegnato tanto. Mi hanno insegnato che casa non è solo dove hai le tue radici, ma dove stai bene e sei felice. E io qui lo sono stato”.

Ed ancora: “Grazie a tutta la società, al presidente, grazie ai miei compagni di squadra che mi hanno accompagnato in questi 5 e più anni. E grazie soprattutto a voi tifosi, che mi avete reso parte di voi. Avrete sempre un posto nel mio cuore e vi sarò sempre grato per tutto”.

Sabato sarà avversario ma solo in campo.

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