Il Pagellone di Bari-Frosinone 2-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara
Bari Calcio
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A Bari ennesima sconfitta dei giallazzurri che pagano errori e lo scarso cinismo in zona-gol. Classifica sempre più difficile con l’obiettivo distante 6 punti, A segno Favilli su rigore, Bonfanti e Kvernadze
[PREPARTITA] Il Bari del grande ex Longo spartiacque per la squadra giallazzurra che deve rialzare la testa e riprendere la marcia-salvezza. Greco rinuncia all’esperto Biraschi ma è fiducioso. Il tecnico dei pugliesi alza la guardia: “Conosco gli avversari e verranno col coltello tra i denti”. Mercato: congelata la cessione di Gelli alla Cremonese, Vural verso l’Atalanta
I numeri dei ciociari ora mettono a dir poco paura: ultimo posto in classifica, zero vittorie, peggior attacco e peggior difesa. L’analisi della crisi reparto per reparto
Il Pagellone di Frosinone-Bari 0-3. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara
L’ex Longo acuisce la crisi dei ciociari dominati dagli avversari che vincono 3-0. Squadra senza né capo e né coda e soprattutto priva di mordente. Le scelte di Vivarini ancora una volta non pagano. Spettatore d’eccezione l’ex ct Ventura. Alla fine dura contestazione della tifoseria
La sfida di domenica col Bari sarà importante non solo per il momento critico dei ciociari ma anche per l’incrocio di tecnici, giocatori e dirigenti che hanno militato nei 2 club. Da Vivarini a Longo fino ad Angelozzi e Doronzo, passando per Frattali, Partipilo, Maiello e Novakovic: per loro sarà una gara speciale
Ormai da diverse settimane il nome del direttore rimbalza tutti i giorni sui media di mezza Italia per l’interessamento di alcune società come Bari, Salernitana e Sampdoria. Ma il club giallazzurro si sente garantito da un contratto pluriennale e dal rapporto consolidato tra il dirigente e Stirpe. Il 24 giugno la conferenza del presidente dovrebbe chiarire la situazione
Il club nerazzurro non formalizzerà il ricorso dopo il preannuncio di reclamo: “Zero possibilità che venga accolto”, ha detto il dg Corrado. Tuttavia l’episodio impone una riflessione: troppo marchiana la svista di Colombo per fare finta di niente. Servono designazioni di peso, maggiore qualità e concentrazione dei direttori di gara e chiarezza. I limiti del Var
I giallazzurri, in testa dalla 10^ giornata, hanno condotto il campionato con una regolarità straordinaria allungando il passo di settimana in settimana fino ad avere 15 punti sul terzo posto e 12 sul secondo. Nelle ultime 6 giornate la frenata ed il recupero di Bari e Genoa. Ma a 4 turni dalla fine il margine di 8 punti dovrebbe bastare per la promozione. Ed il Pisa fa ricorso
Il clamoroso errore di Colombo rischia di macchiare il finale di stagione, consentendo al Bari di vincere a Pisa ed accorciare sul Frosinone. La capolista però ha sempre un vantaggio rassicurante (+8) e lunedì 1 maggio potrebbe festeggiare la Serie A. Anche il Cagliari furioso con il direttore di gara
Alle spalle dei giallazzurri 32 giornate di campionato ma soprattutto un percorso iniziato senza squilli di tromba il 1 luglio. A sei tappe dalla fine equamente distribuite salite, tornanti e un paio di falsopiani. Prima della dirittura d’arrivo. Il club giallazzurro ha scelto la politica della programmazione che adesso potrà godere del vento favorevole in prospettiva serie A. L’arrivo di Grosso ha fatto il resto
Terza partita senza vittoria per la capolista che però mantiene un cospicuo vantaggio (+10) sulla terza Bari. Tanta irritazione per l’ennesimo episodio arbitrale contrario: il gol di Casasola era probabilmente da annullare. Fanno discutere anche le scelte di formazione di Grosso
Dal calendario allo stato di forma, dalla chiave vincente all’uomo in più: ecco la situazione delle 4 contendenti alla Serie A diretta. Il Frosinone in fuga sembra aver blindato uno dei 2 posti al sole. Il Genoa deve respingere l’assalto di Sudtirol e Bari. Scontri diretti decisivi, Bisoli punta sull’entusiasmo, i pugliesi aggrappati ai gol di Cheddira
Arriva dalla Serie B la risposta allo sfogo del ct sulla crisi del calcio tricolore causata dalla presenza di troppi giocatori provenienti dall’estero. La capolista e gli altoatesini volano schierando per la maggiorparte calciatori italiani
[IL PUNTO] La sconfitta con il Cosenza è anche figlia della prima, vera emergenza della stagione in casa Frosinone con ben 8 titolari fuori causa. Grosso impossibilitato ad imprimere il cambio di marcia dalla panchina a causa delle sostituzioni forzate. Alla ripresa, a Perugia, attende i giallazzurri la classica gara da ‘brutti, sporchi e cattivi’. Il comune denominatore della prima squadra e della Primavera: hanno messo in fila tutte le “grandi piazze”
Lo scivolone contro il Cosenza è stato praticamente indolore per la capolista che mantiene un vantaggio rassicurante (+11) sul terzo posto ora occupato dal Sudtirol. Perde il Bari che resta a -12. Il secondo ko interno figlio delle assenze, di un calo di tensione e della scarsa lucidità in alcuni momenti della gara
Il centrocampista Boloca a Sky ha dichiarato che non c’è una vera tabella di marcia, ma il Frosinone può e deve superare i 74 punti-beffa della stagione 2016-’17. A Bari superato il crash-test, Grosso vince ai punti su Mignani. Ribalta meritata per la Primavera. Come per la prima squadra con Grosso, esaltati con mister Gorgone metodo e cultura del lavoro
La capolista supera indenne lo scontro diretto in casa della terza che resta a -12. La strada verso la promozione sempre più in discesa. La squadra giallazzurra ha dimostrato grande personalità e con maggiore cinismo avrebbe potuto vincere. E Grosso continua ad avere intuizioni felici come Oyono e Gelli
Il Pagellone di Bari-Frosinone 0-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara