Sfida ad alta quota contro lo Spezia. Frosinone, il colpo d’ala per tornare a volare

[CALCIO-SERIE B] Domani sera allo “Stirpe” partita da non fallire per i giallazzurri che hanno deluso dopo la ripresa del campionato. Solo un punto e zero gol segnati rappresentano dati preoccupanti per una formazione che punta alla promozione. Nesta non nasconde le difficoltà ma è convinto che con una vittoria la squadra possa riaccendersi e ritrovare lo smalto dei tempi migliori. Il tecnico è pronto a lanciare titolare Ciano per cercare di risolvere così il problema del gol.

Al “Bentegodi” la scintilla non è scoccata. Verona (sponda Chievo) è stata fatale anche al Frosinone. Seconda sconfitta di fila, quarta partita senza segnare, un punto in tre gare, la peggiore squadra dopo la ripresa del campionato. E soprattutto un passo indietro in classifica: i canarini sono diventati sesti con la promozione diretta a 4 punti ed un vantaggio sulla nona posizione che si è ridotto a 5 lunghezze. Insomma la ripartenza post-covid è stata falsa.

Alessandro Nesta cerca il match della svolta, una vittoria che sblocchi la squadra come era già capitato altre volte durante il campionato. L’occasione giusta potrebbe arrivare già domani con la sfida dello “Stirpe”. Scenderà lo Spezia, quarto con due punti in più, ma reduce dalla sconfitta interna col Pisa.

Per il Frosinone il terzo scontro d’alta classifica in una settimana. Servono i tre punti per scacciare i fantasmi della crisi e consolidare la posizione nell’elite del campionato. 

Pronto soccorso-Stirpe

Maurizio Stirpe Foto: © Imagoeconomica, Rocco Pettini

In settimana è sceso in campo anche il presidente. Maurizio Stirpe non ha perso la fiducia ed ha provato a spronare la squadra.

In un’intervista sulle colonne di Ciociaria Oggi il patron ha sottolineato che il Frosinone ha tutte le carte in regola per risollevarsi come ha già fatto altre due volte in questo campionato. Secondo Stirpe i giallazzurri devono cambiare passo soprattutto nei primi tempi, letteralmente regalati agli avversari.

Il patron ha poi blindato Alessandro Nesta. “Non ha colpe per questo momento – ha detto il patron – Un allenatore preparato, un professionista molto attaccato al suo lavoro. E’ e sarà ancora per molto tempo il nostro tecnico”.

Il presidente comunque s’aspetta una risposta forte da parte del gruppo anche perché ritiene la gara con lo Spezia sia fondamentale nella corsa al secondo posto. Senza una vittoria bisognerà riporre le ambizioni di promozione diretta e pensare a difendere i playoff.

Nesta non si nasconde

Alessandro Nesta Foto © Emiliano Grillotti

Nella conferenza stampa pre-gara il tecnico giallazzurro è apparso sereno ma consapevole del momento difficile. Alessandro Nesta non nega le difficoltà.

Dopo la sosta la squadra fatica a rialzarsi – confessa – Dobbiamo crescere fisicamente e ritrovare fiducia perché i risultati buttano giù i giocatori e l’ambiente. Il Frosinone è tra le formazioni più esperte e quindi abbiamo bisogno di tempo per rimettere in moto qualche giocatore. Questo stop è stato un’incognita. Altre squadre comunque hanno delle difficoltà: lo Spezia ha perso in casa col Pisa, il Crotone ha fatto tre pareggi, noi con un pizzico di fortuna potevamo avere qualche punto in più. Si possono fare tutti i ragionamenti, anche tattici ma noi abbiamo giocato come quando vincevamo sei partite di fila, non subendo mai gol. Oggi si critica la difesa, si critica in generale: quando perdi è giusto, fa parte del gioco ma noi dobbiamo rimanere lucidi. Sapere dove intervenire e cosa migliorare”.

Partita fondamentale per la classifica. “Siamo tutti là – sottolinea Nesta – Vinci una partita a torni in lizza per il secondo posto Ne perdi un’altra e guardi alle spalle. Noi siamo in mezzo. Non dobbiamo fare calcoli, abbiamo 7 partite e come ho detto serve una prima vittoria per sbloccarci”. 

Il tecnico non sfugge alle sue responsabilità. “E’ normale che un allenatore sia in discussione dopo 1 pareggio e 3 sconfitte – afferma l’ex campione – Non mi preoccupano le critiche ma le sconfitte. So come intervenire, ho le mie idee.  Poi se sarò stato efficace, verrò apprezzato. Al contrario, se la mia strategia da qui in avanti non risultasse efficace, è giusto che la società faccia ciò che sente di dover fare”. 

Lo Spezia arrabbiato e rabberciato

Foto © Andreani, La Spezia

Le “aquile” di Vincenzo Italiano arrivano dalla sconfitta incassata all’ultimo minuto contro il Pisa. Un ko che ha frenato la rincorsa al secondo posto dopo i due successi consecutivi.

I numeri però parlano di una squadra forte che non nasconde le sue ambizioni di promozione diretta distante solo 2 punti. Lo Spezia è quarta a quota 50 e nel girone di ritorno ha collezionato 23 punti come il Cittadella. Meglio ha fatto soltanto il Benevento (30) che è di un’altra categoria. “Lo Spezia è una squadra con un’identità ben precisa, che ama costruire da dietro, propone sempre un bel gioco fatto di palleggio ma allo stesso tempo anche dinamico – osserva Nesta – E’ una delle squadre che esprime il miglior calcio in serie B, abbinando anche una fisicità importante. Per me un’avversaria molto forte”.

A Frosinone comunque sbarcherà uno Spezia rimaneggiato. Saranno assenti Di Gaudio, i gemelli Federico e Matteo Ricci e Reinhart (infortunati). Out lo squalificato Mastinu mentre Bidaoui non ha prolungato il contratto fino a fine agosto ed ha lasciato la Liguria. Ramos è tra i convocati ma andrà in panchina. Inoltre ci sono ben cinque diffidati (Bartolomei, Ferrer, Maggiore, Nzola e Gudjohnsen) che non lasciano dormire sonni tranquilli. Italiano comunque ha una rosa competitiva ed il 4-3-3 che presenterà allo “Stirpe” sarà di tutto rispetto.

Tre i cambi probabili rispetto all’ultima uscita. In difesa dovrebbero entrare Ferrer e Marchizza al posto di Erlic e Vitale. Confermati invece Capradossi e Vignali. A centrocampo Bartolomei in cabina di regia con ai fianchi Maggiore ed Acampora. Nel tridente Galabinov potrebbe sostituire Nzola al centro. Punte esterne saranno di nuovo Ragusa e Gyasi.

Nesta punta su Ciano

Frosinone Calcio, Camillo Ciano © Emiliano Grillotti

Dopo gli scampoli di gara disputati con Cittadella e Chievo, il fantasista campano potrebbe ritrovare una maglia da titolare nel duo d’attacco completato da Dionisi. Ma non si esclude un suo impiego dietro le punte in un modulo ridisegnato con il 3-4-1-2. Nesta non esclude nulla e spera che Ciano possa regalare al Frosinone imprevedibilità, qualità e soprattutto quei gol che mancano come il pane.

Per il resto qualche problema fisico per Ariaudo e Salvi. In difesa dovrebbe rientrare capitan Brighenti. Beghetto sarà il cursore di sinistra al posto di D’Elia. Maiello e Rohden dovrebbero essere confermati in mezzo al campo. Da valutare l’impiego di Tabanelli che sarebbe alla quarta partita di fila. Pronti Gori o Haas. Sulla fascia destra Zampano è favorito su Paganini. Di sicuro Nesta non effettuerà l’ampio turnover visto nelle precedenti partite. Servirà un Frosinone più coraggioso e brillante che dovrà iniziare la gara a tavoletta senza indugi. 

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