Francesco De Angelis ancora oggi. Antonello Iannarilli, Alfredo Pallone, Anna Teresa Formisano, Alessandro Foglietta qualche tempo fa. Come Franco Fiorito. E Francesco Scalia.
Erano loro nel recente passato i punti di riferimento politici del territorio. Nel bene e nel male.
Quando si doveva difendere la sanità dagli attacchi romani, quando bisognava completare la Frosinone mare o la Ferentino-Frosinone-Sora. Ma pure quando bisognava prendersela con qualcuno per quello che non andava.
Degli eletti di oggi chi può dire davvero di rappresentare la Ciociaria?
I tre parlamentari del Movimento Cinque Stelle, Luca Frusone, Enrica Segneri e Ilaria Fontana, si comportano secondo lo stile dei pentastellati, che amano il voto di opinione e meno il radicamento sul territorio. La partecipazione via social lascia poco sul campo. Inoltre, l’impostazione fortemente gerarchizzata del Movimento (da Luigi Di Maio a Rocco Casalino), con il ruolo di Davide Casaleggio, non consente a nessuno di privare ad emergere in modo diverso.
Per quanto riguarda la Lega, Francesco Zicchieri è della provincia pontina. E’ presente dalle nostre parti, ma non è la stessa cosa. Ne è dimostrazione il doppio scontro che si è acceso in questi giorni all’interno del Direttivo provinciale Lega, salta il Direttivo… anzi no: Palombo è sotto assedio). Gianfranco Rufa è stato eletto a Viterbo e inoltre non dà la sensazione di poter guidare il Carroccio in Ciociaria. Francesca Gerardi si impegna molto, ma anche lei deve fare i conti con il predominio di Zicchieri.
Il senatore Massimo Ruspandini (Fratelli d’Italia) sul territorio ci sta. “Prendersi” il centrodesta è più difficile però. Il Partito della Meloni ha percentuali troppo basse. Ruspandini non si arrenderà.
Per quanto riguarda i consiglieri regionali, Loreto Marcelli (Cinque Stelle) è alla sua prima esperienza e anche lui deve fare i conti con le gerarchie del Movimento. Pure Pasquale Ciacciarelli (Forza Italia) è alla sua prima esperienza e deve tener conto del ruolo predominante di Mario Abbruzzese.
Mauro Buschini e Sara Battisti (Pd) fanno parte della componente di Francesco De Angelis. Buschini in particolare è il “delfino” pure sul piano politico. Ma dovrà attendere, con De Rossi (eterno Capitan Futuro) con Totti.
La Ciociaria però non può attendere. Cercarsi leader disperatamente.