La Lega sparisce da Gaeta. Il Direttivo si è dimesso in massa. Nei giorni scorsi si era sospeso in attesa di un chiarimento politico che non è arrivato. Rottura con Durigon – Rufa. Cosa accade ora
Gianfranco Rufa
Cosa c’è dietro allo scontro culminato con l’autosospensione del gruppo dirigente della Lega di Gaeta. È l’assalto finale tra due realtà troppo diverse che non si sono mai amalgamate.
I parlamentari eletti nel territorio, che da oggi votano per scegliere il presidente della Repubblica, a Frosinone non stanno toccando palla. Nel 2014 Francesco Scalia portò Antonio Pompeo alla presidenza della Provincia. Oggi non si vede chi potrebbe fare una simile operazione.
Mitrano punta i piedi e detta le regole alla Lega. Che tra qualche ora annuncerà la decisione di non appoggiare la candidatura di Cristian Leccese. Che con un video ha mollato gli ormeggi e iniziato la campagna elettorale per diventare sindaco di Gaeta
Prova di forza del coordinatore provinciale Nicola Ottaviani nella composizione a 12. Ma ora si apre la fase della caccia al voto ponderato, fondamentale anche per le candidature a Camera, Senato e Regione. Perciò è intervenuto Claudio Durigon
La Lega concede tre settimane a Forza Italia per convocare un tavolo ed avviare le trattative per scegliere il candidato sindaco unitario. Cosmo Mitrano non ha nessuna fretta. Le prossime Comunali sa che può vincerle anche con l’attuale formula
Nicola Ottaviani nel mirino dei parlamentari locali. Da Papaevangeliu a Forte, da Palombo alla stessa Gerardi: storia di un ruolo politico che più precario non si può. Con una sola eccezione (all’inizio): Umberto Fusco.
Il pranzo riservato al Maxilà di Roma. Al tavolo due deputati e due senatori. Critiche alle decisioni prese a Frosinone per le elezioni. Ipotizzata la convocazione del Direttivo per indire un Congresso. Accuse a Ottaviani
Grande attesa per i risultati elettorali di stasera. Ma i leader provinciali dei Partiti hanno una certezza: resteranno tutti al loro posto. Al massimo cambierà qualche equilibrio interno.
Si è aperta la resa dei conti nella Lega. E dopo le comunali lo scontro tra Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti salirà di tono. In provincia di Frosinone dovrebbero essere schierati tutti con Matteo Salvini. Ma prevalgono tatticismi e silenzi