Comunali di Frosinone, ecco i veri padroni del vapore

Ottaviani, Iacovissi, Marini, Vicano, Magliocchetti e Scaccia

I leader politici si misureranno nel capoluogo perché sanno che quel risultato cambierà tutto. Francesco De Angelis sosterrà Mauro Vicano, Massimo Ruspandini ha fatto capire il ruolo di Fratelli d’Italia. Nicola Ottaviani e Claudio Fazzone potrebbero arrivare ad un asse di ferro. Nei Cinque Stelle riflettono Ilaria Fontana ed Enrica Segneri. Infine c’è Gian Franco Schietroma.

Mentre a Sora continua ad infuriare la tempesta politica perfetta che sta sconvolgendo gli schieramenti, i leader politici locali si stanno organizzando per le comunali di Frosinone, che davvero rappresenteranno un appuntamento in grado di cambiare gli equilibri su scala provinciale. Come successe nel 2012 peraltro. E per molti versi anche nel 2017. Ma al di là dei candidati a sindaco e delle liste, servirà capire chi è in… regia. Per quale motivo e con quale posta in palio. (Leggi qui Frosinone, quelli che già si stanno muovendo).

In regia per Frosinone

Francesco De Angelis e Mauro Vicano

Francesco De Angelis, vero leader del Pd oltre che di Pensare Democratico, sosterrà con forza la candidatura a sindaco di Mauro Vicano. Lo farà lasciando carta bianca all’ex manager della Asl, ma al tempo stesso cercherà di mettere dei paletti forti.

Intanto la lista del Pd: mai più ciò che è successo nel 2017 (tanti candidati a zero voti e ancora di più sotto le dieci preferenze). De Angelis pretenderà una lista forte, nell’ambito di una coalizione fortemente caratterizzata dalle civiche. Ma comunque di centrosinistra.

Una cosa è chiara: se il Pd riconquisterà Frosinone dopo dieci anni, lo vedranno tutti: da Nicola Zingaretti a Enrico Letta, da Bruno Astorre a Claudio Mancini. E a quel punto Francesco De Angelis diventerebbe il favorito per una candidatura eleggibile a Camera o Senato.

Lo scenario a destra

Ruspandini, Tagliaferri e Abbate

Con l’adesione di Fabio Tagliaferri, il senatore e leader di Fratelli d’Italia Massimo Ruspandini ha fatto capire di voler rivendicare la candidatura a sindaco, senza passare per le primarie. Il messaggio è questo. Punto.

Poi c’è la Lega, che in questo territorio non ha ancora eletto un suo sindaco. Nicola Ottaviani, primo cittadino di Frosinone e coordinatore provinciale del Carroccio, sosterrà il capogruppo leghista Danilo Magliocchetti? Oppure insisterà con le primarie?

Le risposte a queste domande faranno la differenza. Anche perché tra un anno lo scenario potrebbe essere diverso, per via della federazione tra Lega e Forza Italia. Nel capoluogo le due forze politiche potrebbero avanzare una candidatura condivisa: Danilo Magliocchetti (Lega) o Adriano Piacentini, presidente del consiglio comunale di Frosinone e uno dei tre sub commissari “azzurri” in Ciociaria. Uomo di fiducia del senatore e coordinatore regionale Claudio Fazzone.

Nicola Ottaviani sta provando a prendersi il Carroccio, mentre Claudio Fazzone è il dominus di Forza Italia. Un asse di ferro tra loro potrebbe ribaltare gli equilibri. Ma bisognerà comunque fare i conti con i Fratelli d’Italia di Massimo Ruspandini.

Polvere di 5 Stelle

Le deputate Ilaria Fontana ed Enrica Segneri

E i Cinque Stelle? Esprimeranno un candidato sindaco come nel 2017?

Frosinone è importante nello scacchiere provinciale e regionale. Di Frosinone è Ilaria Fontana, sottosegretario alla transizione ecologica e deputato. Potrebbe avere interesse a dire la sua, a tracciare il quadro. Ma anche Enrica Segneri, candidata a sindaco del  capoluogo nel 2012, potrebbe averne. Un altro fronte da controllare.

Si sta muovendo da mesi Gian Franco Schietroma, leader del Psi. Con l’obiettivo di presentare una lista che possa raggiungere l’8%. Sarebbe un risultato enorme.

Ma in ogni caso tutti i partiti e perfino i leader politici dovranno fare i conti con liste civiche agguerritissime. Perché saranno loro ad essere decisive.

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