Per mandare a casa il sindaco Paola Villa e la sua amministrazione, Formia ha rinunciato a 2,369 milioni di euro. Quelli che avrebbero riequilibrato il Bilancio. Lo rivela la relazione che farà scattare ora lo scioglimento del Consiglio. Le accuse del sindaco.
Alessandra Lardo
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La “formula Di Gabriele” per tenere il team Villa alla guida di Formia non passa. La riunione dei Capigruppo finisce con un buco nell’acqua. Nel Pd sale il dibattito sulla possibilità di fare sponda con il centrodestra
A Formia prima mossa dopo la riunione del Bajamar. Via alla strategia per logorare il sindaco Villa. E portare alla caduta della sua amministrazione entro fine mese. Chiesto un consiglio comunale su opere pubbliche e assestamento. Ci stanno tutti tranne Marciano del Pd che parla di ‘ancien regime’
Come si legge, dal punto di vista politico, la nomina dei nuovi assessori a Formia. Le opposizioni mirano sul voto al Bilancio. Il Pd di Moscardelli apre alla dottrina Bartolomeo
La nomina dei nuovi assessori a Formia è la risposta al vertice delle opposizioni al Bajamar. La sfida del sindaco: “Se volete, sfiduciatemi”. Terremoto nel Pd: Marciano annuncia le dimissioni
La crisi amministrativa di Formia ad un punto morto. Dopo le acrobazie numeriche di Di Gabriele sulle Commissioni resta il nodo assessori.
Fumata nera: non c’è ancora una soluzione per il caos Commissioni. E secondo un parere legale, nemmeno sono indispensabili. Il timore di una tattica per logorare il sindaco. Intanto va in scena il matrimonio Conte-FdI. Con un avvertimento all’ex sottosegretario: “Questo Partito non è un taxi”
Effetto domino di dimissioni e crisi amministrativa a Formia. Le migrazioni in consiglio ridisegnano i numeri della commissioni. Ma l’amministrazione non vuole prenderne atto. Perché non ha la maggioranza per governarle
Il consiglio comunale di Forma diventa teatro per l’ultima puntata della crisi amministrativa in capo a Paola Villa. Ma non cade nessuna testa perché Martellucci, Brongo e Colella varano l’appoggio condizionato’. E non si intestano la fine della consiliatura.
In un cestino del Municipio, trovata una copia del documento di ‘Città in Comune’ per salvare la consiliatura di Paola Villa. Se ne fa nulla. Via Pec Antonio Capraro conferma: si tira fuori.
La crisi politica al comune di Formia va avanti ma trova fiutatore di trappole. Sulle commissioni consiliari si chiede un rimpasto, ma il presidente d’Assise Di Gabriele stringe in angolo i separatisti: “Certificate che non state più con Villa e ne riparliamo”. Poi convoca il Consiglio per il 28.
Il summit per contare i suoi non fa cifra tonda: la sindaca di Formia resta senza numeri. Deve spuntar via sei nomi dall’elenco dei consiglieri che avrebbero potuto ricompattare la squadra. Il consiglio della verità incombe.
I numeri per andare avanti ci sarebbero. Ma per il sindaco di Formia sarebbero una trappola amministrativa. Ecco perché ha detto no alla proposta di reset. E perché vuole la riunione di lunedì: per vincolare i civici. Annullando nei fatti la loro revoca della fiducia.
Un documento programmatico con 4 punti per finire la Consiliatura. Paola Villa lo presenterà lunedì. Respinto al mittente l’aut aut di Costa per una maggioranza allargata a tutti.
Crisi al comune di Formia: Costa tiene accesa la linea del dialogo la prima cittadina. E le offre un salvagente. A patto che azzeri tutto e dia un segnale di rottura con la vecchia giunta. Senza salvataggi ad personam che porterebbero con sé i fallimenti dell’ultimo biennio.
Lunedì il nuovo step nella crisi che ha lasciato Formia senza una maggioranza: Forte formalizza le dimissioni. La sindaca tenta di ricomporre i cocci. Ma rischia di finire ostaggio. Il fallimento del civismo
La civica ‘Ripartiamo con Voi’ esce dalla maggioranza. Per ora garantisce al sindaco di Formia solo l’appoggio esterno. In poco tempo hanno lasciato la maggioranza in cinque. le conseguenze politiche. E quelle amministrative.