La lezione che ora Latina e Gaeta devono studiare dopo la vittoria de L’Aquila nella corsa per diventare Capitale Italiana della Cultura. Latina per diventare capitale di qualcosa dovrebbe prima essere capitale di sé stessa. Latina e Gaeta hanno virtù complementari, la seconda i secoli la prima l’utopia. Insieme potrebbero creare una inedita forza. In scena sono andate due debolezze
Lidano Grassucci
Il progetto di Latina esaminato insieme a quello delle altre finaliste che si contendono il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026. Ma emerge che i letti… non ci sono
I numeri dell’istituto Cattaneo offrono una chiave di lettura chiara su quanto avvenuto in Sardegna. Ma in questa storia non esistono traditori né traditi. Ma l’incapacità di ascoltare
Il risultato delle Regionali in Sardegna. E quello che insegnano a centrodestra e centrosinistra. La linea che unisce quel dato con le elezioni a Latina
Provinciali a Latina ed i “parenti” serpenti. Con il derby di Claudio Fazzone e la sua Forza Italia contro lo strapotere dei meloniani
Ci lascia Ugo Intini, socialista prima di tutto. Fu braccio destro di Craxi, viceministro agli Esteri, scrittore non omologato. ma soprattutto esempio per un’intera generazione
Foibe, quando la Storia è crudele ma non è in bianco e nero. “Ti con nu, nu con ti”, in slavo per Venezia
Un tempo Sanremo era un’offesa per chi invece prediligeva le note ‘impegnate’. Poi il tempo ha insegnato che quelle rivoluzioni erano ingenue. E che Sanremo è Sanremo. Pero… iniziare alle 20.40 e finire quasi alle 2 della notte “uccide pure un bue”.
Cosa c’è dietro quel 100mila a 0 messo a nudo dall’analisi demografica tra Frosinone e Latina? La realtà è che non assistiamo ad una crescita di Latina ma ad una sua lenta, costante, trasformazione in Spinaceto.
Enrico Tiero consigliere regionale tanto democristiano, un poco meno patriota, alla incoronazione di Procaccini non c’era. Se fa il pieno i Tiero troveranno interlocutori nel consenso e non nelle nomine
Molto più che “Sandrocchia”: se n’è andata una diva spensierata e per questo di assoluto spessore: e che ebbe il coraggio di vivere in salita
Il bimbo lasciato dalla mamma in ospedale ad Aprilia. Ed il dovere di non rendere quel dramma uno spettacolo televisivo. Come invece alcuni hanno fatto
Al di là delle parole iniziano ad affiorare i malcontenti. Perché il tempo delle promesse è passato. Ora inizia il tempo di iniziare a vedere le cose. Ma da mostrare c’è poco più di nulla. Le tensioni si toccano. Come nel caso di Tiero e Palazzo
Un’operazione fatta in fretta. Che ora bisogna sistemare in qualche modo. L’ex sede di Bankitalia potrebbe andare al’Università. Che così rischia di diventare una ‘discarica immobiliare’. Allora tanto vale sostituire il sindaco con il rettore
Un Congresso che è stato lezione di democrazia. Ma poi è morto lì. Come un gigantesco paravento dietro al quale nascondere Fratelli d’Italia.
Il Bilancio 2024: l’incasso a mani basse di Fazzone il silenzioso. E le mani vuote di Calandrini mastro di compleanno
Il Natale dichiarato e quello poi che va in piazza. Per nulla patriottico, nei simboli e addirittura nelle musiche.
La differenza tra credere di fare politica e farla veramente è andata in scena l’altra sera. Le coincidenze non esistono in politica. Soprattutto nella scelta delle date. E soprattutto senza dimenticare l’intuizione di Napoleone nel fare differenza tra incoronatore ed incoronato
Tony Negri il “cattivo maestro” è scomparso. Le sue analisi sulla società post-industriale e il ruolo invasivo della tecnologia nella vita umana hanno alimentato il dibattito socio-politico. Contagiando, in un senso o nell’altro, una generazione
La crisi d’identità di Latina che sta anni luce dietro ad una Frosinone in Serie A, che combatte la crisi industriale diversificando e convocando gli Stati Generali. Il declino nel silenzio