[SOPRA LA PANCA] L’approdo di Spalletti alla Juve ha confermato una tendenza dei tecnici nostrani: cambiare casacca dopo aver professato amore ed attaccamento senza limiti. La differenza con gli stranieri che storicamente hanno dimostrato maggiore senso di appartenenza
Giovanni Lanzi
[LA PARTITA] La squadra di Alvini travolge l’Entella e si rilancia dopo 1 punto in 3 partite. A segno Raimondo nel primo tempo. Nella ripresa i giallazzurri dilagano con Bracaglia, Zilli e l’ex Koutsoupias
La storia ed i segreti mai svelati del tecnico toscano che ha restituito entusiasmo alla piazza ciociara e regalato un’identità alla squadra. Genuino e sognatore, profeta di un calcio coraggioso, è stato autore di un grande avvio di stagione. E forse il bello deve ancora venire
[IL CALCIO FATTO IN CASA] L’ottimo momento del Frosinone è figlio anche dell’esplosione dei due giocatori ciociari cresciuti nel vivaio. Lanciati nell’undici titolare nel segno della politica del presidente Maurizio Stirpe che punta sui giovani della provincia. Due belle storie, tutti i segreti, l’importanza dei tecnici e delle famiglie
[IL CALCIO CHE CAMBIA] Il mercato appena concluso ha confermato come i rapporti di forza stiano mutando. Diesse sempre più ridimensionati dalla figura dei procuratori, diventati i Paperoni del pallone. Emblematici i dati pubblicati dalle riviste specializzate, i presidenti s’interrogano
Nel giorno in cui la Prima Squadra debutta in campionato, prestazione sontuosa anche dei baby giallazzurri che travolgono la Juventus a Ferentino. Cichero, Befani e Colley firmano l’impresa. La squadra di Marini guida la classifica a punteggio pieno dopo due giornate. Juve sorpresa e mai veramente in partita.
Il Frosinone domina la sfida con l’Udinese. ma centra solo i legni. L’Udinese la mette in rete e vince. E si salva. Mandando in B i canarini. Perché la Roma in pieno recupero perde (2-1) ad Empoli.
Domenica 26 maggio 2024, una data che deve andarsi ad aggiungere a tutte quelle che abbiamo ripercorso e che hanno contrassegnato i momenti belli sotto la gestione del presidente Maurizio Stirpe. I giallazzurri di mister Di Francesco hanno conquistato con le unghie la possibilità di ottenere la salvezza con la spinta di uno stadio intero
Una prestazione perfetta della squadra di Di Francesco che passa all’U-Power Stadium di Monza grazie ad un colpo di testa di Cheddira al 9′ del primo tempo. All’ultima giornata c’è l’Udinese che fa 1-1 al 113′ con l’Empoli. Potrebbe bastare anche un punto per la salvezza.
Il Frosinone dopo sei partite nelle quali aveva cambiato spartito, aprendosi un varco nella corsa-salvezza, con l’Inter ha scelto la strada del bel gioco che non ha pagato. Si parte in direzione Monza per vincere la prima partita esterna della stagione, i conti si dovranno fare solo alla fine della partita che si giocherà in contemporanea con Udinese-Empoli
I giallazzurri giocano un’ora di calcio spumeggiante, vanno sotto di un gol e vengono fermati prima da Sommer e poi dalla traversa. Nella ripresa l’Inter realizza 4 gol nel giro di 39′, i giallazzurri si spengono sullo 0-2 e la squadra di Inzaghi affonda la lama.
A 270′ dalla fine del campionato ancora non c’è la contemporaneità delle gare. Europa e salvezza costrette a spalmarsi su 4 giorni. Alla 36.a solo Fiorentina-Monza vale per l’onor di firma. Il Frosinone apre venerdì sera con l’Inter alle ore 20.45. E poi c’è il caso politico della nascita della nuova Agenzia di Controllo sulle iscrizioni dei club ‘pro’: Abodi contro tutti ma la soluzione verrà fuori
Al ‘Castellani’ di fronte a quasi 2.000 tifosi la squadra di Di Francesco fa 0-0 in una partita spigolosa. Ammonito Barrenechea che salterà la sfida con l’Inter
Al termine di una battaglia senza confini i giallazzurri tornano alla vittoria che mancava dal 21 gennaio e si portano a +3 dal terz’ultimo posto a -4 giornate dalla fine.
Di Francesco ha vinto la battaglia sull’equilibrio, la dimostrazione nelle ultime 4 partite: ognuna ha permesso di schiudere la finestra sulla successiva. Il Frosinone deve evitare pericolosi cali di tensione negli spiccioli di secondi finali, dal Genoa al Torino potevano costare cari. Con la Salernitana senza motivazioni eccessive per vincere
I giallazzurri perfetti nella gestione tattica del match contro i granata. Le occasioni migliori capitano su piedi di Soulé, Valeri, Mazzitelli e Cheddira. olo nel finale di gara, dopo la girandola di sostituzioni, la squadra di Juric sfiora il gol con Zapata. Ma Romagnoli, fino a quel momento eccellente, è imperioso
L’autorevole prestazione porta in dote il terzo punto pesante nelle ultime tre partite. Funzionano gli accorgimenti di Di Francesco. Ma l’incredibile doppia rimonta del Verona impone di piazzare una ‘bomba da tre’ come nel basket. I giallazzurri possono recriminare per il 2-2 al ‘Maradona’. E pagano ancora dazio per le ‘interpretazioni’ sui penalty da ripetere o meno. Ma anche in maniera indiretta su tocchi di mano e gol annullati
La squadra di Di Francesco al ‘Maradona’ si prende un punto con qualità, equilibrio e orgoglio. Rimpianti per un rigore fallito da Soulé e il 2-3 sbagliato da Seck nel finale
Allo Stirpe il Frosinone domina i primi 45′ ma si vedono negare la gioia del vantaggio per due volte da Skorupski su Cheddira. Nella ripresa match più equilibrato, la squadra di Di Francesco non corre mai pericoli veri se non nel finale.
Per la prima volta al “Benito Stirpe” arriva il Bologna dei “miracoli” che ha cannibalizzato il girone di ritorno. Corsi e ricorsi storici: 9 anni fa, il 2 maggio 2015, i giallazzurri vincendo 2-1 sui rossoblu al Comunale determinarono lo scatto-promozione. Le curiosità della stagione.

























