Sarà un cenone diverso. Ma nulla ci potrà togliere il gusto della buona tavola per salutare il nuovo anno. Cosa bere. Una serie di consigli per vini di qualità ed alla portata di tutte le tasche.
Marco Stanzione
Il presepe ‘con’ Roccasecca di Gennarino e gli amici
Una natività di quasi 90 metri quadrati. E tutta fatta a mano. Il presepe ‘con’ Roccasecca dentro realizzato da Gennarino Marcuccilli ed i suoi amici artigiani, ognuno con il suo mestiere. Che è arte.
Bendinelli, il calzolaio fiero che non ha mai mollato
Cambia il mondo, cambiano le scarpe, ma non cambia la voglia di Luigi Bendinelli di fare delle scarpe il centro della sua vita. Scarpe ‘notturne’ e ciocie per una terra che ha ancora molta strada da percorrere
L’Ariston, quando la magia del cinema era in una sala
A Sant’Elia Fiumerapido c’è quel che resta del vecchio cinema del paese. Un luogo della memoria bellissima di tempi in cui la fantasia trovava sfogo nel rito collettivo di guardare un film. Insieme.
Il vino moderno nella tradizione di Aia delle monache
Uno è commercialista e l’altro è consulente: la sfida di due fratelli che per passione iniziano a fare vino in un’area di grandi produttori. La novità della ‘viticoltura bio e sostenibile’
Le Langhe di Giuseppe Cortese, gigante umile
La spina dorsale del versante Barbaresco e un’eredità di tenacia familiare che ha figliato vini immensi. Che soggiogano la memoria nei mille profumi di beve memorabili.
Le botteghe della Regina Camilla, 15 modi per visitare il passato
A Castro dei Volsci l’iniziativa di 15 artigiani che, all’insegna dell’eroina volsca virgiliana, hanno aperto le loro botteghe e schiuso un mondo. Per coniugare tradizione e turismo. E dare speranza ad un settore considerato “antieconomico”.
L’autunno che aspettavamo tutti: le castagne di Terelle
Un prodotto di nicchia. E quella nicchia è il paesino montano del Cassinate. Dove famiglie intere seguono una tradizione millenaria e fanno ruotare la loro esistenza sulla regina dell’autunno.
La memoria, gli oggetti e l’anima di un popolo in un solo posto
Il Museo della civiltà Contadina e dell’Ulivo di Pastena è uno scrigno di cose belle e antiche. Che hanno il fascino irresistibile di tempi non sempre luminosi, ma che hanno segnato la mappa emotiva della Ciociaria. Perché un popolo lo riconosci da quello che fa. E da quello che usa.
Gianni Perilli, l’uomo che porta i suoni attraverso il tempo
“Un bel giorno mi telefona Ennio Morricone…” e potremmo chiuderla qui. Punto. Ma vi perdereste una storia straordinaria, quella di un musicista che è stato al fianco dei più grandi, salvando dal tempo i suoi dell’antica tradizione