La relazione semestrale della Dia al Parlamento disegna uno scenario particolare. In cui le mafie hanno saputo sfruttare le sacche di povertà indotte dal virus per consolidare posizioni già acquisite in passato. Domina la camorra, ma la ndrangheta incalza e i clan rom non sono più vassalli di nessuno.
Dia
La Direzione Investigativa Antimafia ha consegnato al Senato la sua relazione sulle infiltrazioni nel Lazio durante i secondi sei mesi del 2017. Soldi sporchi investiti in attività pulite. Alleanze per controllare la droga. Le intimidazioni. Stretti legami con le località d’origine.