Il Pagellone di Frosinone-Sudtirol 0-0. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara
Sudtirol
La capolista può festeggiare già nel week-end: sabato deve battere il Sudtirol e sperare che domenica il Pisa faccia altrettanto col Bari. Entusiasmo alle stelle in città, stadio sold out. Non sarà una passeggiata contro la matricola terribile di Bisoli che cerca il riscatto dopo 2 ko e vuole consolidare la posizione nei playoff. Assenze pesanti per Grosso: “Vogliamo regalare ai tifosi una bella soddisfazione”.
Senza Mulattieri e Caso (i 2 migliori realizzatori) quali saranno gli uomini decisivi nella sfida col Sudtirol? Le risorse e la qualità non mancano anche se in fase realizzativa la capolista è in flessione (senza reti in 3 delle ultime 5 gare). I tifosi sperano che Insigne e Moro possano sbloccarsi. Ma potrebbero esserci le sorprese Bidaoui, Baez e Borrelli. Grosso confida pure nella vena di difensori e centrocampisti
E’ iniziata una settimana di passione (lo stadio è quasi sold out), tra sabato e domenica la capolista potrebbe festeggiare la promozione. Dietro l’impresa la continuità di risultati con 2 filotti (6 e 5 vittorie) che hanno strappato la classifica lanciando Grosso verso la Serie A.
La famosa frase del più grande coach della NFL (“L’attacco fa vendere i biglietti ma è la difesa che fa vincere le partite”) tradotta sul campo dal Frosinone: solo 20 gol incassati, un quinto del totale nella irripetibile gara col Parma. L’analisi comparata con le stagioni delle precedenti 2 promozioni in serie A mostrano dati evidenti. Mancano ancora 5 partite, adesso il tecnico cerca “el hombre del partido” al posto di Caso e Mulattieri
Alle spalle dei giallazzurri 32 giornate di campionato ma soprattutto un percorso iniziato senza squilli di tromba il 1 luglio. A sei tappe dalla fine equamente distribuite salite, tornanti e un paio di falsopiani. Prima della dirittura d’arrivo. Il club giallazzurro ha scelto la politica della programmazione che adesso potrà godere del vento favorevole in prospettiva serie A. L’arrivo di Grosso ha fatto il resto
Le ultime insidie che la capolista dovrà affrontare fino alla fine del campionato. Dalla sfida-trappola contro il Perugia agli infortuni. E poi attenti alla trasferta di Cagliari ed agli scontri diretti. Si spera che la sosta abbia restituito lo smalto e la lucidità dei tempi migliori. Grosso resta comunque padrone del proprio destino
Sabato a Perugia la capolista riparte da una certezza: il primato è talmente saldo che i bookmakers ritengono scontata la promozione e non la quotano più. Anche il primo posto viene dato molto probabile
Dal calendario allo stato di forma, dalla chiave vincente all’uomo in più: ecco la situazione delle 4 contendenti alla Serie A diretta. Il Frosinone in fuga sembra aver blindato uno dei 2 posti al sole. Il Genoa deve respingere l’assalto di Sudtirol e Bari. Scontri diretti decisivi, Bisoli punta sull’entusiasmo, i pugliesi aggrappati ai gol di Cheddira
Arriva dalla Serie B la risposta allo sfogo del ct sulla crisi del calcio tricolore causata dalla presenza di troppi giocatori provenienti dall’estero. La capolista e gli altoatesini volano schierando per la maggiorparte calciatori italiani
[IL PUNTO] La sconfitta con il Cosenza è anche figlia della prima, vera emergenza della stagione in casa Frosinone con ben 8 titolari fuori causa. Grosso impossibilitato ad imprimere il cambio di marcia dalla panchina a causa delle sostituzioni forzate. Alla ripresa, a Perugia, attende i giallazzurri la classica gara da ‘brutti, sporchi e cattivi’. Il comune denominatore della prima squadra e della Primavera: hanno messo in fila tutte le “grandi piazze”
Lo scivolone contro il Cosenza è stato praticamente indolore per la capolista che mantiene un vantaggio rassicurante (+11) sul terzo posto ora occupato dal Sudtirol. Perde il Bari che resta a -12. Il secondo ko interno figlio delle assenze, di un calo di tensione e della scarsa lucidità in alcuni momenti della gara
La partita di Palermo non ha consegnato la settima vittoria di fila ma 1 punto pesante che mantiene invariato il vantaggio sulle inseguitrici. Il Frosinone ha confermato personalità e voglia di vincere fino all’ultimo minuto secondo la regola-Grosso. Inoltre ha lottato senza paura davanti ai 30 mila del “Barbera” dimostrando di essere prima non a caso
Il punto, strappato in extremis a Bolzano, ha un peso specifico al di là dei risvolti positivi e negativi di classifica. L’1-1 regala infatti fiducia ed ottimismo in vista dello scontro al vertice di giovedì contro la Reggina quando ci sarà in palio il primato. Al “Druso” un’altra buona prestazione anche se è mancata la concretezza sotto porta
Il Pagellone di Sudtirol-Frosinone 1-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara
Partita apparsa stregata al ‘Druso’ con i giallazzurri che chiudono il primo tempo sotto di una rete dopo aver dominato. Nel secondo tempo si gioca a una porta. Insigne strepitoso, primo gol in B di Monterisi
Dopo il pari-beffa col Cagliari, la capolista Frosinone è di scena domenica alle 15 al “Druso” di Bolzano contro la matricola terribile imbattuta da 11 turni. Sarà la prima gara senza capitan Lucioni che comunque è partito con la squadra. Al suo posto Szyminski. Bisoli privo di 4 elementi: “Rispetto ma non paura della prima della classe”.
La capolista rallenta ma guadagna 1 punto sulle terze (+8 su Genoa e Brescia) e resta a +5 sulla seconda Reggina. La partita col Cagliari ha soprattutto confermato il valore dei giallazzurri che hanno messo alle corde uno degli organici più forti. Una prova da squadra vera anche se alcuni aspetti vanno migliorati. Domenica a Bolzano inizia un trittico cruciale