[LA VIGILIA] Sabato (ore 14) allo “Stirpe” tornerà la sentitissima sfida tra ciociari e siciliani. Per tanti tifosi è una partita lunga oltre 4 anni ma ora può avere un nuovo calcio d’inizio. Recupera Kone, ballottaggi Ciervo-Insigne e Moro-Mulattieri. Verso la conferma l’undici rosanero che ha battuto il Genoa. Annunciati 8.000 spettatori di cui 570 ospiti
Corini
Il Frosinone a caccia di occasioni di mercato per rinforzare la squadra in vista della Serie A. Lo staff di Angelozzi impegnato nel mercato estero: nel mirino il difensore polacco della Dinamo Kiev, il centravanti brasiliano dell’Internacional ed il capocannoniere del campionato sloveno. Si stringe per Brescianini, il Palermo in pressing su Insigne
Il difensore non resterà al Frosinone dopo una stagione da assoluto protagonista e la conquista della Serie A. Rientrerà a Lecce per fine prestito ma è ad un passo dal Palermo dove il club rosanero vuole affidargli le redini della squadra per puntare al ritorno nel massimo campionato. Per il centrale un’altra grande sfida e la possibilità di centrare la settima promozione (terza di fila).
[IL PUNTO] La terza promozione nella massima serie in 8 anni è un record. La politica dei piccoli passi la annunciò il presidente Stirpe un anno fa: “Continuare a fare il lavoro svolto nell’ultimo anno: grande pazienza e responsabilità”. Fabio Grosso, un ‘Maestro’ di calcio. Gli indicatori portano ancora a lui ma tutto potrà essere svelato nella conferenza stampa del patron a giugno. E in serie B è ancora ‘bagarre’ quasi totale, tranne 5 verdetti
La famosa frase del più grande coach della NFL (“L’attacco fa vendere i biglietti ma è la difesa che fa vincere le partite”) tradotta sul campo dal Frosinone: solo 20 gol incassati, un quinto del totale nella irripetibile gara col Parma. L’analisi comparata con le stagioni delle precedenti 2 promozioni in serie A mostrano dati evidenti. Mancano ancora 5 partite, adesso il tecnico cerca “el hombre del partido” al posto di Caso e Mulattieri
Il Frosinone torna a muovere la classifica a Perugia, dove la gestione arbitrale a tutto tondo non ha soddisfatto. E il caso del ‘Curi’ si aggiunge ad altri nella stagione in corso. Il dato statistico conferma le parole del tecnico alla vigilia dell’ultima gara: “Siamo una squadra nella quale non ci sono ragazzi che hanno un minutaggio elevatissimo rispetto ad una classifica di tutte le altre. Significa che siamo stati bravi ad utilizzare le risorse della rosa”
Sono fatti lì, proprio quei cornetti rossi unicamente dolci e digeribili. Ma non vengono certificati come Peperoni di Pontecorvo Dop. Perché? Burocrazia, altre spese, ancora malattie delle piante. Ma Luigi Castrechini, presidente del Consorzio di tutela del marchio, vede la luce: «Nei prossimi anni migliorerà sia la produzione che tutto il resto»
Il centrocampista Boloca a Sky ha dichiarato che non c’è una vera tabella di marcia, ma il Frosinone può e deve superare i 74 punti-beffa della stagione 2016-’17. A Bari superato il crash-test, Grosso vince ai punti su Mignani. Ribalta meritata per la Primavera. Come per la prima squadra con Grosso, esaltati con mister Gorgone metodo e cultura del lavoro
A Palermo il Frosinone spreca tanto, va sotto su un tiro da 60 metri ma non si spaventa. Nel tiro a bersaglio l’ex Pigliacelli para a ripetizione. Boloca la rimette in pari con un destro imparabile al volo. Negati due rigori su Garritano
La capolista di scena a Palermo per vincere ancora e continuare la corsa verso la Serie A. Corini e Grosso smorzano il clima di tensione dovuto ai playoff del 2018: “Non pensiamo al passato”. I canarini senza Lucioni, Lulic, Bocic e Bidaoui. Pronti Szyminski e Rohden. Tra i rosanero assenti Segre, Mateju, Elia, Stulac e Bettella. Tentazione-Tutino dal 1’
La squadra rosanero è una “monarchia” con soli 7 giocatori a segno e Brunori a farla da padrone. Al contrario la formazione ciociara è una sorta di “repubblica”: ben 13 elementi in rete, record per il campionato. Grosso inoltre può contare su una panchina d’oro
Al “Barbera” i rosanero hanno battuto in serie Genoa, Parma, Cagliari, Bari e Reggina. Sabato sognano di superare la capolista per riscattare il ko dell’andata e quello della finale playoff del 2018. Ma la squadra giallazzurra non si farà trovare impreparata e punta alla settima vittoria di fila. “Lo stadio sarà caldo ma in campo saremo noi contro di loro”, ha detto Grosso.
[IL PUNTO] La squadra di Grosso e quella di Gorgone vanno a braccetto col doppio 3-0, vincono anche le ragazze in serie C, le Under dettano legge. Ma c’è un dato da migliorare: quello delle presenze allo stadio e della fidelizzazione su un intero territorio. Al ‘Benito Stirpe-Psc Arena’ una media di 10.087 presenze ma la ‘combo’ primato-politica dei prezzi deve dare di più. Verso Palermo, e che sia solo grande calcio. Le altre: risale il Bari, troppe ‘nobili’ annaspano
Malgrado manchi più di una settimana dal fischio d’inizio, tiene già banco la partita tra rosanero e giallazzurri. I tifosi siciliani sono mobilitati e sognano la rivincita della discussa finale playoff del 2018. In poche ore venduti oltre 2.300 tagliandi, la gara attenzionata dall’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive
Tutte le operazioni portate a termine dalle 20 sorelle. Come cambia il campionato? L’analisi, le curiosità e le prospettive. Il Frosinone chiude con i colpi Bidaoui e Gelli. Il botto finale è del Cosenza con Mauro Zarate
E’ morto a 76 anni l’ex difensore della squadra giallazzurra che nel 1971 fu promossa in Serie C. Sergio, pur essendo originario di Trieste, viveva nel capoluogo ed era legatissimo al club canarino dove ha giocato per 3 stagioni collezionando 95 presenze. Il cordoglio del presidente Maurizio Stirpe e dei tifosi
Il lavoro sul campo e fuori di mister Fabio Grosso, quello della società: le strategie del presidente Maurizio Stirpe, l’impronta del direttore Guido Angelozzi. E un organico che non deve porsi limiti. I giallazzurri hanno un obiettivo davanti, quello di non rendersi raggiungibili nemmeno a… vista. Con 21-23 punti si vola. Ma già dalla prossima ci saranno trappole
A Brescia la capolista deve rispondere alle inseguitrici ora a -3. Trasferta delicata per Grosso privo del bomber Mulattieri. Le Rondinelle sono in crisi (1 vittoria nelle ultime 14) e cercano il rilancio dopo il ritorno di Clotet. Impresa della Primavera in casa della Juve e dedica al compianto Costantini
Il tecnico del Frosinone ha vissuto a Brescia una breve e negativa parentesi finito nel tritacarne del presidente – mangiallenatori Massimo Cellino. Domenica si presenterà al “Rigamonti” da capolista e sarà una grande soddisfazione. Sulla sua strada troverà Pep Clotet, richiamato per la terza volta sulla panchina delle rondinelle
La stragrande maggioranza (14) dei tecnici della Serie B vede la squadra giallazzurra tra le 3 promosse. Reggina e Genoa le altre formazioni più votate. Il Sudtirol è la sorpresa, Cheddira la rivelazione. Anche Boloca tra i giocatori più interessanti