Il direttore Angelozzi nella sua conferenza stampa ha scoperto le carte: “Dobbiamo ripartire da zero ma se facciamo 32-33 punti nel ritorno può esserci il miracolo”. Ecco cosa è accaduto nelle ultime sei stagioni di serie B
Corini
L’11 agosto scorso su Tuttosport, l’internazionale Irrati disse: “…bisogna distinguere la naturalezza del movimento dalla malizia di cercare di trarne un vantaggio”. E la norma parla anche di “congruità della posizione delle braccia”. Al “Vigorito’ toccò a Barba sul tiro di Garritano, domenica a Ilsanker sulla botta di Lulic. E sempre con il sinistro. Al ‘Ferraris’ tre partite in una, come aveva detto Grosso. Ora l’obiettivo: chiudere l’anno solare a 69 punti
Sempre più record di esoneri tra i cadetti a conferma della scarsa programmazione di diversi club. Anche il Genoa cambia: via Blessin, dentro Gilardino dalla Primavera. E’ il sesto campione del mondo 2006 a salire sul palcoscenico del secondo campionato nazionale. Finora, comunque, solo Bisoli e D’Angelo hanno dato la sterzata a Sudtirol e Pisa. E Grosso diventa il tecnico più “longevo” del torneo
In Serie B il tecnico del Frosinone incide più di tutti: 8 reti e 5 assist portano la firma di giocatori subentrati. Anche domenica col Cagliari la mossa-Insigne ha pagato con il gol che per un soffio non ha regalato la vittoria. Dieci i punti conquistati grazie alla panchina, uno dei punti di forza della capolista. Ed ora che gli impegni s’infittiscono la rosa profonda può fare ancor di più la differenza
Dopo 12 giornate a +5 sulle seconde ma con i piedi ben piantati a terra, è un passo obbligato. Quattro numeri su tutti: 12 punti dopo 7 giornate, 15 in 5. Il gruppo è diventato squadra, come chiedeva Grosso. Il rapporto gol fatti-subìti risulta determinante. La difesa ha acquisito esperienza e il portiere ha la fiducia di tutti. In attacco non c’è ancora un vero bomber ma la miscela giovani-qualità-voglia di emergere è un fattore
Il primo posto anche se in coabitazione in Serie B e nel Primavera 1 è l’esempio plastico di quanto disse Angelozzi: “Vogliamo far prevalere le idee”
L’allenatore del Frosinone Fabio Grosso cambia lo spartito in corsa e arriva il blitz in Laguna. Male gli altri campioni del mondo: Cannavaro perde con la Ternana, Inzaghi ko a Parma, De Rossi conquista solo 1 punto a Cittadella
Nel percorso di crescita di un organico ampiamente rinnovato è importante non perdere mai di vista l’umiltà. E le parole del presidente Stirpe: “Non dobbiamo diminuire il livello delle ambizioni ma ottenerle secondo una pianificazione corretta”
Lunedì nero per le panchine: esonerati 4 tecnici quando si sono giocate solo 6 giornate. Approfittando anche della sosta, Benevento, Como, Perugia e Pisa hanno cambiato per cercare la svolta. Mai tanti avvicendamenti nelle ultime 10 stagioni ma l’alta competitività del campionato ha imposto la sterzata per non fallire gli obiettivi. La novità-Cannavaro (quarto campione del mondo in lizza), Frosinone in controtendenza
Al ‘Benito Stirpe-Psc Arena’ la storia si ripete. Partita a scacchi tra Grosso e Corini. Risolta da una rete allo scadere della prima frazione. Nella ripresa i rosanero a testa bassa, i giallazzurri colpiscono un palo. Turati provvidenziale. Canarini terzi con merito
Sabato allo “Stirpe” le 2 squadre si ritrovano dopo oltre 4 anni dalla finale playoff ma è passata tanta acqua sotto i ponti. Le scorie comunque sono rimaste tra i tifosi mentre solo 3 i reduci (Crivello, Szyminski ed Accardi) della sfida. Tanti altri invece i motivi d’interesse di una gara che si preannuncia molto tirata e ricca di contenuti tecnici
Il gong del mercato estivo ha dato in dote un risultato che probabilmente va oltre le previsioni del presidente Stirpe. Ora la missione-assemblaggio e 4 mesi di full-immersion. In queste prime 4 giornate, al di là dei risultati e del valore ampiamente relativo di tutto il campionato, il comune denominatore è il bel gioco
Oltre l’epilogo negativo di Benevento va sottolineato il coraggio di Grosso di chiudere nella propria metà campo il Benevento con 6 under in campo. E ora rosa pressoché completa
Gli ultimi 180′ serviranno a legittimare l’ingresso nei playoff per candidarsi a variabile nella lotteria della extra-season. Grosso ha a disposizione un ranking di giocatori esperti che possono trascinare la bella gioventù
Il Frosinone con la quinta vittoria di fila in casa è tornato ad ‘innalzare’ il muro al ‘Benito Stirpe’ dove la scorsa stagione ottenne appena 4 successi. Ora il cambio di trend lontano dal proprio campo
Lunedì sera si aprirà il primo turno infrasettimanale della stagione: i giallazzurri affronteranno in casa il Brescia. Le “rondinelle” hanno 10 punti e dopo 3 vittorie di fila hanno pareggiato in casa col Crotone. Sulle panchine Fabio Grosso e Pippo Inzaghi. Ancora out Maiello, toccherà di nuovo a Rohden che ha ritrovatolo smalto dei tempi migliori. Tra i lombardi esordio dal 1’ dell’ex interista Palacio.
Dopo sole 3 giornate il Vicenza vuole esonerare il tecnico di Cassino, autentica “bandiera” del calcio biancorosso. Nel 2019 era tornato nel club veneto, accolto da un bagno di folla in piazza dei Signori. Al primo colpo aveva conquistato la promozione in Serie B e la stagione scorsa aveva raggiunto la salvezza. Sono bastate 3 sconfitte di fila per metterlo in discussione e cancellare un passato glorioso. La storia di Mimmo, partito dalla Ciociaria ed arrivato fino ai massimi livelli come giocatore ed allenatore.
Il giallazzurro è l’unico pericoloso, nel primo tempo una grande parata di Gabriel gli nega la rete del possibile vantaggio. Il passaggio al 3-5-2 al 4-4-2 non regala nessuna svolta, troppo ampio il divario tra le due squadre
L’ultima volta in Ciociaria contro i salentini fu un trionfo: i giallazzurri il 7 giugno del 2014 vinsero la finale playoff e vennero promossi in Serie B. Sabato i canarini proveranno a tornare al successo dopo 2 gare ed a sfatare il tabù-Stirpe dove non vincono da 8 partite.
Il 6 marzo 2020 la prima partita a porte chiuse: la storia triste di un movimento in sofferenza dalla serie A alla serie Zeta. Per quanto tempo ci sarà ossigeno se non si guarda in maniera strutturale ad un prodotto in grado di autofinanziarsi