La domenica di incontri per il sindaco di Cassino. Che sta costruendo la nuova Giunta. In agenda Barbara di Rollo, Sarah Grieco e Maria Concetta Tamburrini
Maria Concetta Tamburrini
Colpo di scena sulle elezioni Regionali. L’assessore Maria Concetta Tamburrini ritira la sua candidatura. Cosa c’è dietro. Fine dell’asse tra Enzo Salera ed Antonio Pompeo. Si recupera il rapporto con Danilo Grossi e Pop. Il vertice di sabato notte. Tutti i dettagli
Presentata la nuova Giunta. Confermate tutte le anticipazioni. Ma la notizia è un’altra: non c’è un patto per il dopo legislatura. Con il quale tenere tutti insieme anche per le Comunali 2024
La Giunta Salera2 verrà presentata venerdì mattina alle 11.30 Confermate le anticipazioni. Grossi resta ma la difesa è stata tiepida. Volante accusa il sindaco. Che allora convoca i Consiglieri e gli fa formalizzare la richiesta degli assessori da sostituire. Di Rollo non ci sta
Il diario della crisi. Tre new entry e tre sostituzioni in corsa. Ancora in bilico Grossi: per lui si ipotizza anche un altro ruolo. Il terzo assessore, dopo Pontone e Petrillo è Monica Capitanio
Salera stretto tra i falchi di Ranaldi e le colombe di Grossi, la partita del rimpasto si complica e per adesso finisce in parità. Ma serve una terza assessora, perché manca la parità di genere
Giunta azzerata, weekend di consultazioni. Grossi perde il ruolo di consigliere politico e non sarebbe intenzionato e rientrare. Di Rollo: se entra Falese esco io. Spuntano i primo nomi: Petrillo e Di Russo in pole per la nuova giunta.
Il sindaco di Cassino Enzo Salera azzera la giunta. Scintille durante la riunione: si è rischiato lo scontro fisico. Grossi saluta e va da Grillo. Martedì i nuovi assessori. Una scelta che potrebbe segnare il capolinea per l’amministrazione.
Lo spin doctor dell’amministrazione Salera. Cassino e le Regionali: “La partita non è chiusa, il recupero di D’Amato è iniziato”. Le liste Di D’Amato “Non le abbiamo fatte per sabotare il Pd ma per recuperare gli elettori delusi”. Le tensioni a Cassino: “Figlie di Provinciali e Regionali”. I mali della sinistra: “Se un nostro candidato sindaco, dopo due anni è candidato della Lega alle Regionali qualcosa non va”. Le parole di Battisti e Mazzaroppi. Il Salera bis. E tanto altro ancora.
I posizionamenti nel centrosinistra Cassinate in vista delle Regionali. La strategia per abbassare il quorum del Pd. Ed evitare così l’elezione in Regione
La tregua regge nelle file di Cassino in attesa della conta che avverrà con le Regionali di febbraio. Come si legge la presenza di Salera con un gruppo dei suoi all’inaugurazione del comitato Pompeo. Dove stavano gli altri. E cosa succederà dopo
Con un documento unitario l’amministrazione di Cassino ufficializzerà il recupero del rapporto con l’assessore Grossi e la rottura dell’asse con Pompeo. Niente endorsement ma chiari riferimenti: si va su Marta Bonafoni. Intanto si candida anche De Sanctis: con il Coordinamento 2050
La candidatura di Barbara Alifuoco fa saltare i conti del sindaco Salera. È caos totale. Si va verso un repulisti in Giunta. Demos è pronta alla sfida
Saltano i piani del sindaco Enzo Salera. Sono ben tre gli assessori della sua giunta che si candideranno alle Regionali. Impossibile concentrare i voti sul solo nome di Tamburrini in tandem con Pompeo. In lista anche Maccaro (Demos) e Alifuoco (Azione)
La Direzione Provinciale Pd di Frosinone vara 5 dei 6 nomi da mettere in lista per le Regionali. C’è anche Pompeo. E la candidata di Salera. Equilibrio tra le aree interne e segnali di allargamento. D’Amato lancia segnali al M5S. Ipotesi ticket. L’ira di Calenda.
Le elezioni regionali, una maggioranza da ricompattare, una squadra da allargare in vista delle elezioni comunali del 2024. Il 2023 sarà un anno decisivo per Cassino e per l’attuale compagine amministrativa.
Scatta la consegna del silenzio sulla piazza reale dopo la sconfitta elettorale alle Provinciali. Lo sfogo dei pretoriani sulla piazza virtuale dei social.
La presidente del Consiglio Comunale non seguirà la linea sulle Provinciali tracciata dal sindaco. Ma non è una spaccatura. Non ora. Assicura che ci sono ragioni familiari e non politiche. Ma c’è chi è andato a ripassare i conti. E fatto capire che presto tutto verrà messo sul piatto della bilancia
La proposta di riunire un Consiglio per chiedere una manifestazione per la Pace in Ucraina scatena una guerra politica. Per la maggioranza non c’è bisogno di dibattuto: tutti sono già d’accordo. Ma l’opposizione vuole l’Aula. Guardando ai voti del M5S
Vertice del Pd senza il sindaco. per una verifica interna. Ed indicare un nome da candidare in Regione Lazio. L’ipotesi del tandem con Antonio Pompeo. Ed il freddo con gli uscenti