Il 2023 è stato un anno di fibrillazioni politiche per la giunta di Alatri, con attriti e incomprensioni: prima con FdI e poi con la Lega. Il sindaco Cianfrocca naviga tranquillo, mentre la coalizione deve lavorare sull’unità. I temi dell’anno in ordine alfabetico
Sandro Titoni
Dario Ceci prende le distanze dell’amministrazione comunale. Mentre le Provinciali potrebbero aprire una spaccatura tra Lega e FdI. L’ex maggioranza si riunisce a cena.
Settembre sarà il mese del ‘banco di prova’ per il nuovo assetto dell’amministrazione di Alatri. Con Iannarilli e Borrelli in opposizione al loro centrodestra. Ma con l’ex presidente della Provincia che potrebbe essere chiamato a scegliere se lasciare l’Aula. E poi il caso Titoni: lavoro e risultati da assessore ma è solo ‘delegato’
Il messaggio del centrodestra per Fratelli d’Italia. È una mano tesa. Che blocca la strada verso la mozione contro il presidente d’Aula. Ma nelle file di FdI ci sono i primi segnali di scollamento
Fratelli d’Italia consegna al sindaco un documento con le sue richieste. Su tutte la Presidenza del Consiglio: non è negoziabile. E poi un elenco di deleghe tra le quali scegliere.
Il 2022 è stato un anno di assestamento. Quasi di decantazione. Per riscrivere la città e darle un’impronta. In attesa di un 2023 che dovrà essere necessariamente l’anno della svolta.
Il centrosinistra punta il dito verso la crepa che si è aperta in maggioranza con il cambio di denominazione di uno dei Gruppi. Che si aggiunge alla freddezza di Antonello Iannarilli. Ed all’isolamento di Borrelli
La civica del sindaco cambia nome. Ma dietro c’è la frattura dei due Consiglieri comunali con i vertici del Movimento
I dieci giorni che segnano il ritorno del Turismo ad Alatri dopo due anni di restrizioni. Eventi ed occasioni segnano l’avvio di un segmento sul quale l’amministrazione Cianfrocca sta scommettendo
Il voto che ha bocciato il progetto Solidiamo nasconde una serie di messaggi politici. Ancora una volta la maggioranza si è divisa. E Borrelli ha fatto un gioco a parte. Con lo scherzetto dell’elezione a sorpresa di Titoni… a sua insaputa. C’è già chi cerca stampelle per la maggioranza
Un mese da sindaco. Dietro la facciata. I problemi che Maurizio Cianfrocca ha dovuto affrontare subito. I franchi tiratori. Il gelo con iannarilli. L’assessore alla Cultura. Lui risponde e dice che…
Lunedì si svolgerà il primo consiglio comunale guidato dal neo sindaco Maurizio Cianfrocca ma ancora sono molte le questioni da definire. In primis deleghe pesanti da assegnare e servirà trovare un accordo a breve. Il voto per la presidenza del consiglio può diventare eventualmente un primo segnale di chi manifesta malumori
Chi è Maurizio Cianfrocca. E come si è arrivati alla sua candidatura. Chi ha calato il nome sul tavolo delle trattative. Il ruolo dei Partiti
La maggioranza fa quadrato intorno al sindaco Maurizio Cianfrcca. Lo blinda dagli assalti lanciati da FdI. Che reclama un rimpasto: o un assessore o la presidenza del Consiglio. Documento unitario firmato da tutta la giunta e quasi tutta la maggioranza. Mancano solo Iannarilli e Borrelli