Serena Ciccarelli

Il 2021 nel Golfo, tutto nel nome di Fazzone

Il 2021 ha cambiato la pelle politica al Golfo. Formia ora è governata da un fedelissimo di Claudio Fazzone. Che attraverso l’alleanza con Stefanelli ha vinto anche in Provincia. E stabilizzato il Comune di Latina. Il ruggito di Cusani. E l’Orgoglio di Agresti

Forza Italia gioca da sola: Di Biase quarto candidato

Ad Itri Forza Italia schiera il quarto candidato sindaco. È il vice uscente Andrea Di Biase. Le trattative a vuoto con Agresti. Il niet di Fargiorgio: “Mi hanno sfiduciato, non mi alleo con loro”. No anche da De Santis: pure lui venne sfiduciato nel 2015

Dimissioni in massa: Forza Italia congeda Fargiorgio

Cosa c’è dietro alle dimissioni in massa rassegnate oggi ad Itri. Rendendo inutili le dimissioni ‘a tempo’ rassegnate lunedì dal sindaco. La rotta tracciata da Stamegna. Perché il No al bilancio. E perché scavare ora un solco. Tutto si spiega alla luce delle prossime elezioni

Il quinto in lizza è De Santis, outsider in cerca di vendetta

Elezioni amministrative ad Itri. Fargiorgio avrà anche la civica dell’ex socialista con cui fare i conti. Ma non solo quella: Agresti. Soscia e Palazzo affilano già le armi.

Paola per gli amici e tanti la vogliono sindaco

La scacchiera politica di Itri in vista delle amministrative ha la sua ‘regina’: è Paola Soscia, gradita a sinistra, corteggiata da tutti e temuta dall’uscente Fargiorgio che tiene fra i denti una flebile tregua con gli azzurri di Stamegna e Fazzone.

L’eretica Vittoria evita il rogo: lascia la maggioranza

Il consigliere Maggiarra si dimette dalla presidenza della commissione Bilancio. E passa con l’opposizione. Proprio prima che a metterla fuori fosse il sindaco. Uno scontro iniziato nei mesi scorsi. Culminato con la richiesta di annullamento per decine di delibere.

Pd, finché candidatura non vi separi

Le manovre. Il congresso Pd sarà unitario, però la situazione resta tesa. E Base Riformista delimita i confini. Ma tutti sanno che la resa dei conti ci sarà alle Regionali: Buschini e Battisti da una parte e Pompeo dall’altra