Il documento firmato dalle cinque liste civiche che sostengono il sindaco. Una ‘scossa’ per Natalia. Ma per alcuni è anche un possibile assedio. L’ombra di Franco Fiorito dietro all’operazione. In attesa di Naretti e Rosatella. L’allarme di Cardinali.
Franco Ducato
Oggi i risultati delle Provinciali. A prescindere dai quali rischia di esplodere la bomba politica rappresentata da Alessandro Cardinali. Nelle prossime ore annuncerà un polo conservatore. Mentre lunedì nascerà il campo largo dei Progressisti ad Anagni. E Natalia si trova tra due fuochi
Si accendono le luminarie. E con loro le polemiche. Il sindaco di Anagni parla di sobrietà. Capolavoro di equilibrio
Una delle recenti affermazioni dell’assessore Carlo Marino innesca una nuova polemica. Perché riscrive uno dei cardini del Nuovo Testamento
I civici valutano la possibilità di allestire uno schieramento senza il Partiti da contrapporre al centrodestra del sindaco Natalia. Lasciando a piedi Pd e Sinistra. Una replica del film elettorale visto nel 2018
Cosa c’è, come si legge, quali conseguenze innescherà la decisione dell’Ufficio Tecnico di dire no al progetto per il biodigestiore ad Anagni. E perché il sindaco è passato in maniera così netta dal Si al No
Le inside del Consiglio che tra poche ore verrà chiamato a decidere sulla decadenza di due Consiglieri comunali ad Anagni.
Il DG Asl di Frosinone rivela ad Anagni la mappa della nuova Sanità provinciale. Basata su ospedali tradizionali, Ospedali di Comunità, Case di Comunità. Una struttura anche in città. Come funzionerà. Cosa occuperà. Tempi brevi per il progetto. E la risposta
Il Consigliere di Casapound presenta una mozione. A favore dell’energia atomica. E chiede al sindaco di impegnarsi per la realizzazione delle nuove centrali in Italia. Al biodigestore con gli avanzi di cucina aveva detto No
Colpo di scena. Tre dei Consiglieri di opposizione ritirano il ricorso contro l’impianto bio proposto da Saf e A2A. Salvano così il posto in Consiglio Comunale. Avanti solo Fioramonti e Tasca. Il sindaco accelera con l’iter di decadenza. Cosa significa quel ritiro. E cosa accade ora
Un progetto da realizzare con un importante partner della sanità privata italiana. Che porterebbe alla riapertura dell’ospedale di Anagni. È la mossa che si nasconde dietro le parole pronunciate l’altro giorno dal sindaco. Che in tema di Sanità non può più tardare
Incontro tra i consiglieri d’opposizione che hanno firmato il ricorso al Tar contro il biodigestore. In tre stanno valutando la possibilità di ritirare la firma. Per evitare di essere estromessi dal consiglio comunale.
Il convegno dei Medici di famiglia per l’Ambiente inizia a fare chiarezza sul biodigestore. Più piccolo si può prendere in considerazione. Ma il sindaco ora è irremovibile: “La gente ha detto No ed ora è così per tutti”
L’opposizione perde due pezzi importanti. I consiglieri Necci e Vecchi passano nella maggioranza del sindaco di Anagni. Il significato politico. E le prospettive
Come va letta la recente nomina del nuovo responsabile dell’Ufficio Tecnico. Cosa bisogna attendersi per i prossimi due anni di mandato.
L’iter di decadenza dei Consiglieri di opposizione prende forma. Le conferme giuridiche, le perplessità politiche, le lettere in arrivo. L’ipotesi di surroga è molto concreta. I No del sindaco al biodigestore. E l’operazione trasparenza
I Consiglieri di maggioranza sollevano il caso della ‘intervenuta incompatibilità’ dell’opposizione. Lo prevede la riforma del Tuel del 2020. Ma il sindaco è perplesso. Si studia la Cassazione: ‘fatto personale’ o ‘esercizio del mandato’?
Salta il quarto responsabile dell’Ufficio Tecnico di Anagni. Che fino a poco tempo fa veniva considerato un Ronaldo del settore. Legittimo. Ma ci sono alcune perplessità. Eccole.
Non si è nascosto il vescovo Lorenzo Loppa. Dalla cattedrale di Anagni, nell’omelia per la solennità di San Magno ha tirato fuori la questione del metano bio che si può ricavare dagli avanzi di cucina. Tracciando la rotta
La decisione presa venerdì da Cgil – Cisl – Uil di schierarsi in difesa del sistema industriale di Anagni manda all’aria uno schema di fabbrica del Novecento. E rilancia il ruolo dei sindacati. Che non vogliono altri interlocutori in mezzo. Soprattutto se hanno “atteggiamenti pretestuosi ed inutili, entrando nel merito di progetti complessi di cui non hanno alcuna conoscenza e competenza”