Il nuovo perimetro delle alleanze che si sta delineando a Cassino. L’applicazione pratica della dottrina del ‘rompete le righe’. Che avrà conseguenze dopo il voto: direttamente sulla giunta
Barbara Alifuoco
La tregua regge nelle file di Cassino in attesa della conta che avverrà con le Regionali di febbraio. Come si legge la presenza di Salera con un gruppo dei suoi all’inaugurazione del comitato Pompeo. Dove stavano gli altri. E cosa succederà dopo
Completato il quadro delle candidature per le Regionali del 12 e 13 febbraio. Depositate altre 2 candidature a Governatore che salgono a 6. E le ultime liste. Con qualche brivido dell’ultimo minuto nella civica del presidente Rocca
Con un documento unitario l’amministrazione di Cassino ufficializzerà il recupero del rapporto con l’assessore Grossi e la rottura dell’asse con Pompeo. Niente endorsement ma chiari riferimenti: si va su Marta Bonafoni. Intanto si candida anche De Sanctis: con il Coordinamento 2050
Colpo di scena sulle elezioni Regionali. L’assessore Maria Concetta Tamburrini ritira la sua candidatura. Cosa c’è dietro. Fine dell’asse tra Enzo Salera ed Antonio Pompeo. Si recupera il rapporto con Danilo Grossi e Pop. Il vertice di sabato notte. Tutti i dettagli
Saltano i piani del sindaco Enzo Salera. Sono ben tre gli assessori della sua giunta che si candideranno alle Regionali. Impossibile concentrare i voti sul solo nome di Tamburrini in tandem con Pompeo. In lista anche Maccaro (Demos) e Alifuoco (Azione)
Ore ad alta tensione per il Partito Democratico. Slitta la Direzione Provinciale. L’ex presidente della Provincia Pompeo deve decidere cosa fare. Tutto rinviato alle 15.30 e poi alle 18 conferenza di Pompeo a Ferentino. Il sindaco di Cassino convoca il Pd ma non l’ala di Pensare Democratico. Verso il rimpasto: fuori quelli che non lo hanno seguito alle Provinciali
Le elezioni regionali, una maggioranza da ricompattare, una squadra da allargare in vista delle elezioni comunali del 2024. Il 2023 sarà un anno decisivo per Cassino e per l’attuale compagine amministrativa.
La proposta di riunire un Consiglio per chiedere una manifestazione per la Pace in Ucraina scatena una guerra politica. Per la maggioranza non c’è bisogno di dibattuto: tutti sono già d’accordo. Ma l’opposizione vuole l’Aula. Guardando ai voti del M5S
Vertice del Pd senza il sindaco. per una verifica interna. Ed indicare un nome da candidare in Regione Lazio. L’ipotesi del tandem con Antonio Pompeo. Ed il freddo con gli uscenti
Niente rimpasto e nemmeno niente rimpastino. Le colombe hanno la meglio sui falchi a Cassino. Dove in serata ci sarà il primo incontro dopo le Politiche. Si pensa alle Comunali: ed alla massa di voti presa dal M5S. In vista delle Regionali poi…
Le manovre per compattare i fronti del centrodestra e del centrosinistra in vista delle prossime Comunali. Martedì vertice della maggioranza per definire il rimpastino
Le difficoltà di un rimpasto a Cassino. Che in prospettiva futura rischia di avere più costi che benefici. Assessorato per assessorato, tutte le spine per il sindaco Salera.
Il sindaco di Cassino ha deciso di affrontare la questione del rimpasto. I nomi che non toccherà. E quelli che per ora finiscono sulla graticola. La strigliata dei giorni scorsi. La ricerca dei sostituti di calibro. E tra poche ore si torna in Aula
Nuovi segnali di distensione lanciati dal sindaco di Cassino Enzo Salera. Verso le anime del Pd con le quali finora c’è stata tensione. Ma anche con gli altri protagonisti del centrosinistra. Per una ragione ben chiara.
Pochi emendamenti sul Bilancio che il sindaco si prepara a portare in Aula. Doppia riunione di maggioranza per evitare sorprese. La penalina soppressa fa ancora discutere. Il messaggio di Fontana: resta o si dimette?
Gino Ranaldi libera l’aria dai veleni politici dopo l’elezione che lo ha portato in Provincia. Inutile accendere nuovi fuochi proprio ora. Perché. E come andrà a finire.
Il bivio per il sindaco di Cassino. Tra la necessità di tenere tutti uniti. E quella di avviare il rimpasto di metà mandato. Continua il gelo con Di Rollo: nemmeno un bigliettino per garbo dopo l’assenza all’incontro con l’abate
Ranaldi fa da pontiere. Ed organizza un confronto tra il sindaco di Cassino ed il consigliere De Sanctis che considera rotto il loro legame. Al termine, l’assessore Venturi firma le dimissioni. Che non vengono protocollate. Tutti gli scenari. E le linee del prossimo rimpasto. Al giro di boa
Tante chiacchiere, nessun provvedimento: le interrogazioni sono state il pretesto per testare le forze in aula. La Lega conferma la sua bipolarità politica. Fontana ‘ruba la scena’ a Petrarcone.