Sabato pomeriggio Grosso sfida Ranieri: in caso di vittoria scatterebbe il conto alla rovescia per la promozione. Gara comunque molto difficile: i sardi corrono per i playoff, sono in serie utile da 9 turni e con Sir Claudio in panchina hanno perso solo 1 volta. Senza Mulattieri, spazio a Moro
Fabio Grosso
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Stagione finita per l’attaccante spezzino costretto a fermarsi sul più bello. Ma l’infortunio non offusca un campionato straordinario e non pregiudicherà un futuro radioso. Con 12 reti Samuele è tra i 3 cannonieri-top under 23 insieme a Kvaratskhelia del Napoli e Shpendi del Cesena
Alle spalle dei giallazzurri 32 giornate di campionato ma soprattutto un percorso iniziato senza squilli di tromba il 1 luglio. A sei tappe dalla fine equamente distribuite salite, tornanti e un paio di falsopiani. Prima della dirittura d’arrivo. Il club giallazzurro ha scelto la politica della programmazione che adesso potrà godere del vento favorevole in prospettiva serie A. L’arrivo di Grosso ha fatto il resto
Lunedì il Frosinone affronterà l’Ascoli in una gara fondamentale in chiave-promozione, considerando che si disputerà lo scontro diretto Sudtirol-Bari. La capolista non vince da 3 turni, i bianconeri reduci dal successo col Brescia. Rientrano Ravanelli, Kone e Frabotta. Breda fiducioso malgrado le assenze di Simic e Bellusci
Il Frosinone torna a muovere la classifica a Perugia, dove la gestione arbitrale a tutto tondo non ha soddisfatto. E il caso del ‘Curi’ si aggiunge ad altri nella stagione in corso. Il dato statistico conferma le parole del tecnico alla vigilia dell’ultima gara: “Siamo una squadra nella quale non ci sono ragazzi che hanno un minutaggio elevatissimo rispetto ad una classifica di tutte le altre. Significa che siamo stati bravi ad utilizzare le risorse della rosa”
Terza partita senza vittoria per la capolista che però mantiene un cospicuo vantaggio (+10) sulla terza Bari. Tanta irritazione per l’ennesimo episodio arbitrale contrario: il gol di Casasola era probabilmente da annullare. Fanno discutere anche le scelte di formazione di Grosso
Il Pagellone di Perugia-Frosinone 1-1. Gli episodi chiave ed i protagonisti in positivo ed in negativo della gara
Al “Curi” di Perugia il Frosinone cerca 3 punti pesanti per riscattare il ko col Cosenza e soprattutto avvicinarsi al traguardo della Serie A. Rientrano Mazzitelli e Ravanelli, convocato Kujabi. Al seguito oltre 1200 supporters. Gli umbri in lotta per la salvezza vogliono la vittoria forti dell’ottimo rendimento interno (4 successi e 3 pareggi nelle ultime 7)
Il tecnico della capolista è diventato l’allenatore con più panchine in Serie B e tra qualche giornata sarà il secondo tecnico della gestione-Stirpe. “Ho trovato un ambiente che trasmette passione e senso di appartenenza”, ha rivelato. E si dice pronto a restare. La storia dei mister giallazzurri
[IL PUNTO] La sconfitta con il Cosenza è anche figlia della prima, vera emergenza della stagione in casa Frosinone con ben 8 titolari fuori causa. Grosso impossibilitato ad imprimere il cambio di marcia dalla panchina a causa delle sostituzioni forzate. Alla ripresa, a Perugia, attende i giallazzurri la classica gara da ‘brutti, sporchi e cattivi’. Il comune denominatore della prima squadra e della Primavera: hanno messo in fila tutte le “grandi piazze”
Lo scivolone contro il Cosenza è stato praticamente indolore per la capolista che mantiene un vantaggio rassicurante (+11) sul terzo posto ora occupato dal Sudtirol. Perde il Bari che resta a -12. Il secondo ko interno figlio delle assenze, di un calo di tensione e della scarsa lucidità in alcuni momenti della gara
La capolista Frosinone sabato pomeriggio affronterà allo “Stirpe” la squadra calabrese in lotta per la salvezza. Il tecnico non si fida ed alza la guardia. Formazione in emergenza: si ferma anche Ravanelli. Viali vuole invertire la rotta in trasferta dove i rossoblu non vincono dal 13 agosto e sono reduci da 6 ko di fila
Il centrocampista Boloca a Sky ha dichiarato che non c’è una vera tabella di marcia, ma il Frosinone può e deve superare i 74 punti-beffa della stagione 2016-’17. A Bari superato il crash-test, Grosso vince ai punti su Mignani. Ribalta meritata per la Primavera. Come per la prima squadra con Grosso, esaltati con mister Gorgone metodo e cultura del lavoro
La capolista supera indenne lo scontro diretto in casa della terza che resta a -12. La strada verso la promozione sempre più in discesa. La squadra giallazzurra ha dimostrato grande personalità e con maggiore cinismo avrebbe potuto vincere. E Grosso continua ad avere intuizioni felici come Oyono e Gelli
Al “San Nicola” una gara che può valere una stagione. La capolista punta a staccare ancora di più i pugliesi che invece vogliono restare in corsa per la promozione diretta. Tanti motivi d’interesse a partire dal pubblico delle grandi occasioni fino alle dichiarazioni di De Laurentiis. I tecnici Mignani e Grosso giocano d’anticipo la sfida
Domenica pomeriggio impegno interno per la capolista contro la squadra veneta in lotta per la salvezza. I ciociari cercano i 3 punti per tenere a distanza le inseguitrici. Out Mazzitelli, Grosso teme la voglia di rivalsa degli avversari. Problemi a centrocampo anche per Vanoli che ha perso Busio
L’italo-rumeno si prende le redini del centrocampo dove dovrà sostituire Mazzitelli. Per Daniel un periodo molto importante della stagione con tanti riflettori puntati addosso. E’ infatti uno dei talenti figli di stranieri e nati in Italia che potrebbero fare al caso della Nazionale
La capolista ha ripreso subito la marcia trionfale verso la Serie A, confermando di avere una regolarità straordinaria. Il successo sulla Spal ha regalato l’allungo sul Genoa ma anche nuovi record che avvalorano il primato. Dal turnover ai cambi: le scelte di Grosso ancora una volta vincenti
Nel turno infrasettimanale di mercoledì a Ferrara la capolista punta a riprendersi la scena dopo il pari di Palermo e la sconfitta col Parma. Troverà una Spal ad alta tensione ma affamata di punti-salvezza. Assenze pesanti da ambo le parti
La capolista ha dimostrato di essere in grado di reagire prontamente ai momenti di difficoltà. Dopo ogni sconfitta è arrivato puntuale il successo. Inoltre è rimasta a secco al massimo per 180’: è capitato 2 volte nel girone d’andata. Tanta fiducia dunque in vista della trasferta di Ferrara che dovrà segnare il riscatto dopo il pari a Palermo e lo scivolone col Parma