[PREPARTITA] Nel posticipo di lunedì delicato scontro-salvezza con l’Empoli di Andreazzoli. Dopo la bella vittoria in Coppa Italia, i giallazzurri devono riscattare le sconfitte in trasferta con Bologna e Cagliari. In casa finora 10 punti in 5 partite. Di Francesco: “Avversari pericolosi, dobbiamo controbattere sapendo che veniamo da una gara dispendiosa”
Aurelio Andreazzoli
A poche ore dall’esordio contro il Napoli, il tecnico del Frosinone ha confessato emozioni e pensieri ai microfoni di Dazn. “Meglio una partenza più morbida ma ben vengano i campioni d’Italia – ha detto l’allenatore – Condizione fisica ed aggressività le nostre armi. Diventare nonno mi ha reso un uomo migliore. Ho parlato con Stellone prima di accettare la panchina”.
Raffica di esoneri, penalizzazioni, polemiche e contestazioni: il torneo cadetto sta vivendo un momento di forti tensioni che mina la credibilità del movimento. Servono dirigenti più responsabili e programmi sostenibili
Lunedì (ore 18), Santo Stefano, allo “Stirpe” giro di boa per la squadra di Grosso che vuole riscattare il ko di Genova e riprendere la fuga in testa. Ma l’ostacolo-Ternana è arduo e ci vorrà una prova di qualità. Andreazzoli elogia i ciociari ma medita lo sgambetto. “Per noi è un crocevia”, ha detto. Out Mazzitelli, spazio a Lulic
La formazione giallazzurra in controtendenza con un campionato in genere equilibrato e tirato. Negli ultimi 10 tornei solo il Benevento ha avuto un vantaggio maggiore sul secondo e terzo posto dopo 16 turni. Dopo l’impresa di Reggio Calabria, i ciociari hanno lanciato un’opa sulla promozione in Serie A. Squadra senza limiti, ora assalto al titolo d’inverno
Sempre più record di esoneri tra i cadetti a conferma della scarsa programmazione di diversi club. Anche il Genoa cambia: via Blessin, dentro Gilardino dalla Primavera. E’ il sesto campione del mondo 2006 a salire sul palcoscenico del secondo campionato nazionale. Finora, comunque, solo Bisoli e D’Angelo hanno dato la sterzata a Sudtirol e Pisa. E Grosso diventa il tecnico più “longevo” del torneo
Il presidente del Frosinone ha spiegato i motivi del licenziamento del tecnico. “Nelle ultime due partite ci sono stati segnali preoccupanti ma il problema non è solo l’allenatore”. Domani sarà ufficializzato il nome del successore. Salvo clamorosi colpi di scena sarà l’ex Bari e Verona, anche lui campione del mondo nel 2006. Ma il patron ha anche messo in discussione il suo futuro nel club: “Inizia una fase di valutazione, in questo periodo mi sono sentito molto solo”.
Nel turno infrasettimanale di martedì pomeriggio allo “Stirpe” il Frosinone affronta la vice capolista Monza per riscattare la figuraccia di Cremona. Per il tecnico romano gara decisiva: in caso di sconfitta la società potrebbe decidere l’esonero.
Quello che preoccupa non è tanto la sconfitta ma il Frosinone visto in campo. Restano San Silverio e Ormisda e… il miracolo del Crotone. Che…
Tutti i segreti di Empoli-Frosinone. Perché avere fiducia. Ed a cosa stare attenti. L’analisi di Salines sulla sfida da dentro o fuori