Il segretario regionale del Partito Democratico Fabio Melilli lancia un appello al ministro della Salute. La invita a non schierare il suo candidato nel Lazio. E ribadisce che il veto è scattato solo per fattori locali. Ma i rapporti con il Pd ci sono tutti.
Lorenzin
Il ministro della Salute lo dice su RadioRai. E addebita tutta la responsabilità a Nicola Zingaretti. «Ha fatto una scelta ‘sinistra sinistra’, tra l’altro sui temi della salute. Andiamo da soli»
La porta chiusa nel Lazio a Beatrice Lorenzin e la sua lista. Il ministro ne ha parlato con Matteo Renzi. La partita nel Lazio ne nasconde una nazionale
Il governatore del Lazio replica via Twitter al ministro. Che lo aveva accusato di avere messo su un’alleanza elettorale contraria al Governo Gentiloni. «Accordi locali diversi dai nazionali. Il resto: fantasie»
Il ministro Beatrice Lorenzin attacca Nicola Zingaretti, che l’ha esclusa dalla sua alleanza nel Lazio per le Regionali. «Alleanza contro il governo Gentiloni». Nel Lazio si sta giocando uno «Scontro interno alla sinistra»
Continua il caos nel centrodestra per le Regionali del Lazio. Berlusconi: Nessuna decisione. Lorenzin si vendica di chi non la vuole: Potrei candidarmi io. Pirozzi: Io resto dove sono
La convention al Parco dei Principi: Ap tra Berlusconi e Renzi. La posizione di Pallone in vista della conferenza programmatica di Ottobre. La delegazione ciociara attenta a parlare per paura delle spie.
«Mi ricandiderò al Parlamento»: il ministero della Salute Beatrice Lorenzin esclude di schierarsi per la guida della Regione Lazio come alternativa a Nicola Zingaretti se il governatore uscente dovesse decidere di puntare…
Angelino Alfano ha dato il via libera: nel Lazio Alternativa Popolare appoggerà Nicola Zingaretti e farà parte del cartello di centrosinistra che si schiererà alle Regionali. Ma se Matteo Renzi dovesse riuscire…
Lo scontro si consuma nell’aula del Consiglio Regionale. Su un fronte, tra i banchi dell’opposizione, c’è il consigliere Mario Abbruzzese (Forza Italia). Sull’altro fronte, quello del governo di Nicola Zingaretti, c’è Mauro Buschini,…
Mignanelli contro Frusone che aveva attaccato Lorenzin. Ma anche sindaco contro ministro. Ambientalisti ammutoliti, medici perplessi. Ed a zittire tutti arriva la Asl. Non si placano le reazioni politiche alla frase pronunciata…
«Beatrice Lorenzin mi ha autorizzato a fare come mi pare in provincia di Frosinone: a livello nazionale seguo lei ma sul territorio posso evitare di seguire Alfredo Pallone»: non sono le parole…
Le parole di Mogol, la melodia di Gianni Bella, la voce di Celentano: la struggente poesia de L’Arcobaleno per raccontare l’addio a Bruno Astorre. In duemila a Colonna per chiedergli scusa di non avere capito
Giunta Regionale, tutto ormai definito. La nuova giunta regionale di Francesco Rocca verrà annunciata domani mattina. È costruita sullo schema 6 – 2 – 2. Niente assessori a Viterbo e Rieti. Due a Frosinone e due a Latina: entrano Tagliaferri e Palazzo. La Lega piazza Ciacciarelli. FdI fa asso pigliatutto con le deleghe
Le accuse di epidemia non stanno in piedi. Lo ha detto con chiarezza un tribunale. Che non serviva. Perché era logico dall’inizio: non puoi punire per una legge che non c’era
I numeri delle elezioni del 25 settembre: non potranno essere paragionati con quelli di quattro anni fa. Meno ancora con quelli delle Comunali. Per una serie di motivi che cambiano lo scenario
Il Segretario Regionale del Pd conferma la linea tracciata in questi anni da Nicola Zingaretti. E per la successione invoca il ‘Modello Lazio’: più inclusivo del Campo Largo. Sul nome del candidato: ‘È presto’
Al lavoro sulle liste dei candidati per Camera e Senato. Tutti i nomi in campo. Ma non c’è spazio per tutti. E le sorprese non sono poche
Zingaretti capolista nel Lazio. Gli accordi per modificare la legge elettorale. Perché Astorre non può essere il candidato alla Regione Lazio. La cena Gerardi – Lotti. Una donna per Quadrini. Il ruolo di Ciacciarelli
Le manovre per le prossime Regionali. Il successore di Zingaretti uscirà dalle Primarie: D’Amato e Leodori avrebbero altri obiettivi. Letta poi non gradisce una conta tra correnti. Circolano allora i nomi delle ex ministre Madia e Lorenzin. Fuori invece Gasbarra