C’è una politica che va oltre l’ideale e non nega il rispetto. Come nel caso di del comunista Titta Giorgi che quando stava in Regione passava a prendere sempre il fascista Sese Caldarini. In aula si combattevano, ma la strada la condividevano
Titta Giorgi
Sei, di pensiero diverso ed origine differente. Chi sono i sei che staccano il biglietto per la Pisana. Ci fu un tempo in cui a Roma andarono in tre. Più diversi ancora. Ma fecero un patto: quando si parlava del loro territorio facevano blocco.
Senza ricevuta di ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. Piero Marrazzo e Francesco Storace sorridenti di fronte ad un caffè. Una foto che insegna molte cose alla politica di oggi
Molla gli ormeggi il candidato del centrosinistra alla Regione Lazio. A Latina presenta i piani per il futuro. C’è il Pd. E c’è pure Lbc: che vuole contare. In sala anche l’ex sindaco Damiano Coletta che…
Il Pd pontino apre la fase elettorale regionale. Salvatore La Penna mobilita i suoi. Chi c’era. Le testimonianze del territorio
Vita e ricordi di Stefano Zappalà, l’unico pontino riuscito a diventare parlamentare Europeo. E da lì a riformare le professioni in tutta Europa. Una vita vissuta come un’Alfa 169. Ma di quelle con il carburatore a doppio corpo.
Il rispetto umano nella politica: la passione e le differenze sono una cosa, il rispetto non può mai venire meno.
I contagi risalgono ma stavolta e per fortuna sono solo occasione per analizzare la lettura politica del fatto. E il reset dei vecchi tecnici
La politica fatta a colpi di denuncia. Non ha imparato nulla da galantuomini come il comunista Giorgi ed il fascista Caldarini. Capaci di epici scontri. Ma di mantenere sempre il rispetto l’uno per l’altro.