Froneri, 4 milioni d’investimento ed il gelato è servito. Ovunque.

Il gruppo Froneri investirà 4 milioni di euro in tre anni nello stabilimento di Ferentino. Diventerà centrale nei piani di sviluppo. Attraverso il nuovo polo europeo del freddo. Ed il nuovo svincolo sulla superstrada

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Quattro milioni di euro nei prossimi tre anni: il gruppo Froneri li investirà sullo stabilimento di Ferentino. Sarà centrale per i piani di sviluppo della multinazionale dei gelati che sta guardando a nuovi mercati in attesa della realizzazione del più grande polo del freddo. Si tratta di una mega cella frigorifera del colosso olandese NewCold che permetterà a Froneri di conservare tonnellate di gelati da distribuire poi in tutta Europa.

Ferentino sarà il punto di riferimento del gruppo: lì si stanno concentrando i progetti e gli investimenti. Non da ora: con la fase post Covid sono aumentati i dipendenti stagionali, passati da circa 150 a 200. Affiancano i 150 fissi e se con i nuovi investimenti il mercato risponderà bene potranno esserci nuove assunzioni.

Green ed economici

L’ingresso dello stabilimento Froneri di Ferentino

Gli investimenti previsti per il prossimo triennio saranno strategici. Punteranno all’efficientamento energetico ed alla riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera. Ci sarà l’innovazione di processo: linee produttive più moderne ed efficaci con cui garantire nuovi prodotti che rispondano ai nuovi gusti di un mercato in continuo cambiamento.

Ferentino sarà il punto di riferimento produttivo del Maxibon e della Coppa del Nonno non solo per l’Italia ma per tutti gli altri Paesi europei. A proposito di Maxibon: in questi giorni sono stati esaminati i numeri prodotti dalle scelte fatte nella scorsa stagione. Le cifre dicono che i consumatori hanno risposto positivamente ai nuovi prodotti determinando una importante crescita di tutto il brand.

Anche per questo Froneri vuole potenziare la propria Academy ovvero il luogo di formazione dei lavoratori del futuro. Si punta a qualificare soprattutto giovani locali capaci di rispondere alle esigenze della fabbrica: sia a livello di nuove tecnologie che a livello di conoscenza delle materie prime.

Il nuovo svincolo

Una delle linee New Cold (Foto © Bartosz Kubisiak / B.Art)

La collaborazione con il nuovo polo del freddo NewCold viene considerata strategica per i futuri assetti dello stabilimento ciociaro ed il 2024 sarà un anno cruciale per il suo futuro.

L’altro fattore di crescita sarà il nuovo svincolo della superstrada Frosinone-Sora. Infatti oltre all’ uscita della Superstrada in località Roana ci sarà un nuovo collegamento diretto con la zona industriale che consentirà ai mezzi diretti verso le fabbriche di evitare il traffico che si genera all’attuale uscita della superstrada.