Tutte le strategie per le Provinciali

Tutti i nomi delle Provinciali del 22 dicembre. E tutte le strategie per vincere con il voto ponderato. Tra regolamenti di conti ed equilibri in bilico.

Poche sorprese, era già tutto definito. O quasi. La presentazione delle liste per le elezioni Provinciali del 22 dicembre prossimo non genera sussulti, non provoca balzi dalla sedia. La strategia elettorale impone percorsi ormai ben definiti se si vogliono vincere queste elezioni di ‘secondo livello‘ dove a decidere sono solo gli addetti ai lavori. Votano i sindaci ed i consiglieri comunali, con un voto che pesa in maniera differente a seconda degli abitanti che rappresentano. (leggi qui: Provincia, la riforma può attendere).

Ma in ogni schieramento si gioca una partita nella partita. Con conte interne, regolamenti di conti, nuovi equilibri da costruire. Vediamoli.

LISTA N.1  LEGA

  1. AMATA ANDREA
  2. ANDREUCCI PAULA
  3. CASCHERA LINO
  4. CHIARLITTI ANNA
  5. DI LANNA GIULIANO
  6. FIORINI MARCO
  7. BATTAGLINI GIACINTA
  8. IOZZI GIACOMO
  9. POZZUOLI ELVIRA
  10. PIZZUTI GIUSEPPE ALESSANDRO
  11. SERRECCHIA ANNA
  12. ZACCARI LUCA

La Lega è stato il primo partito a consegnare la lista. Gli equilibri interni sono chiari. Viene confermato il Consigliere provinciale uscente Andrea Amata: è il braccio operativo del deputato Nicola Ottaviani che concentrerà su di lui i suoi voti come ha fatto nel passato. Confermato anche il consigliere comunale di Alatri Giuseppe Pizzuti che la volta scorsa è entrato grazie alla tattica messa in campo dall’assessore regionale Pasquale Ciacciarelli.

Questa volta sarà in salita la partita per Luca Zaccari, consigliere di maggioranza a Ferentino e pure lui nell’orbita di Ciacciarelli. I problemi stanno in due variabili: la prima è che questa volta deve fare i conti con la concorrenza interna di un cannibale delle preferenze come lo storico vicesindaco Dem Luigi Vittori. La seconda variabile sta nei nuovi assetti della maggioranza eterogenea che governa Ferentino: tutto il centrodestra provinciale è mobilitato nella conta all’ultimo voto tra Lega e FdI e se ne dovesse mancare anche uno solo, il responsabile rischia la scomunica politica. I margini tra i quali pescare le preferenze questa volta sono ridotti.

LISTA 2 FRATELLI D’ITALIA

  1. BRAGAGLIA CRISITINA
  2. BRUNI MARIELLA
  3. CACCHI MARIANNA
  4. CALIGIORE ROBERTO
  5. CARDILLO ANTONIO
  6. CARDINALI ALESSANDRO
  7. CRESCENZI SERGIO
  8. SANTORO UMBERTO
  9. TUCCI ENILDE
  10. VELARDO ANDREA

Sarà una gara sul filo della preferenza. I numeri dicono che Fratelli d’Italia ha le risorse per eleggere due Consiglieri provinciali. Questa volta saranno tre: perché è rientrato l’ex vicepresidente Alessandro Cardinali eletto la volta scorsa nella lista del Polo Civico. Ha le risorse elettorali per eleggersi da solo: su di lui c’è la benedizione del presidente Saf Fabio De Angelis e lo sguardo politico regionale dell’assessore Giancarlo Righini.

Degli eletti la volta scorsa non c’è Daniele Maura diventato consigliere regionale del Lazio e non c’è Riccardo Ambrosetti diventato vicesindaco di Anagni. L’area che la volta scorsa ha sostenuto Maura concentrerà il voto sul sindaco di Ceccano Roberto Caligiore che ha la benedizione del deputato Massimo Ruspandini.

Interessante la corsa per il terzo seggio: a poterci arrivare sono più di uno. Come Antonio Cardillo consigliere di Pignataro Interamna e portato da Gabriele Picano. Ma non si deve dimenticare che è in campo il Consigliere comunale di Frosinone Sergio Crescenzi che parte con i 4 voti del Gruppo consiliare di Frosinone: sono voti pesantissimi che non bastano per essere eletti ma pongono un’ipoteca se ci si sa muoivere sugli altri Comuni.

In campo c’è anche Umberto Santoro, ex assessore comunale di Alatri che ha dovuto fare un passo indietro nell’ambito del riordino di Giunta seguito all’uscita di Antonello Iannarilli dal Consiglio comunale per andare all’Ater come commissario. Santoro ora è Consigliere ma quel sacrificio gli ha messo una cambiale politica in mano che potrebbe riscuotere ora alle Provinciali. L’amministrazione del sindaco Maurizio Cianfrocca dividerà i voti: 5 a Santoro e 5 al leghista Pizzuti. Il resto dovranno saperselo procurare.

Attenzione ad Andrea Velardo di Castrocielo dove è vicesindaco. la volta scorsa l’area delle Cinque Città ha eletto il sindaco Valentina Cambone di Colle San Magno e questa volta potrebbe puntare su di lui, che gode dell’appoggio del gruppo di Pontecorvo dotato di un interessante coefficiente di ponderazione.

LISTA  3   PROVINCIA IN COMUNE

  1. VACANA LUIGI
  2. CRESCENZI CLAUDIA
  3. DE SANTIS LORENA GEISSLER
  4. FERONE PIETRO
  5. MURRO ROSARIA BENEDETTA
  6. PAPETTI ARMANDO
  7. QUARANTA LAURA
  8. RISICA MARCO
  9. TEDESCHI GIOVANNI

È la lista di Luigi Vacana: il vicesindaco di Gallinaro finora non ha perso un’elezione da quando le Province sono state riformate con la Delrio. Non c’è motivo per cui un altro possa superarlo: in politica le elezioni si vincono con i voti e nella lista, nessuno ne ha più di lui.

La vera sfida è quella per il quorum ed ancora una volta Vacana è stato abilissimo nell’allestire una squadra capace di consentirgli di superare l’asticella. Dando anche visibilità a Frosinone dove ha messo in pista il medico Armando Papetti, attraverso un patto federativo con la Lista Marzi.

LISTA  4   LA PROVINCIA DEI CITTADINI

  1. PITTIGLIO ENRICO
  2. CIPOLLA TANIA
  3. DI PUCCHIO ANTONELLA
  4. GABRIELLI SILVIA
  5. MANCINI ANGELA
  6. MOSTICONE ALESSANDRO
  7. PANTANO ADAMO
  8. RANALDI GINO
  9. VITTORI LUIGI

Il centrosinistra ha messo in campo una lista da dream team. Innanzitutto ci sono gli uscenti: il capogruppo Enrico Pittiglio sindaco di San Donato Valcomino (Pensare Democratico), la consigliera di Isola del Liri Antonella Di Pucchio (sulla quale concentrerà il voto l’ex presidente Antonio Pompeo). Confermato il sorano Alessandro Mosticone (sul quale c’è il voto del Comune di Sora ed una parte di Pensare Democratico).

Nel Pd la diatriba tra la presidente d’Aula di Cassino Barbara Di Rollo ed il sindaco Enzo Salera mette a rischio la rielezione del capogruppo Dem cassinate Gino Ranaldi. Che ha dalla sua 16 pesantissimo voti con il massimo coefficiente di ponderazione ma sarà necessario l’appoggio degli altri centri per bissare la presenza a palazzo Iacobucci. Non sarà facile, perché questa volta sarà in campo un mastino delle elezioni con le preferenze: ponderate o tradizionali, per Luigi Vittori non fa differenza. E nel mirino ha messo proprio il seggio cassinate, scommettendo sul voto di Barbara Di Rollo e Luca Fardelli cioè i Dem Cassinati che non sono in sintonia con il loro sindaco.

Punta al seggio anche Adamo Pantano, sindaco di Posta Fibreno uscito dal Pd e passato con Italia Viva dove ora è Segretario provinciale. Ha un buon seguito nella Valle del Liri e ad Isola del Liri soprattutto. Sommando i voti, scommettendo in un calo di qualcuno degli uscenti, la partita potrebbe essere fattibile.

LISTA   5   FORZA ITALIA

  1. QUADRINI GIANLUCA
  2. BORRELI MARCO
  3. CARNEVALE ROSSANA
  4. DI COCCO MARTA
  5. MACIOCE PIETRO ANTONIO
  6. SACCHETTI FRANCESCA
  7. SCACCIA MAURIZIO

Il capogruppo Gianluca Quadrini riesce nell’impresa di allestire una lista di Partito. È il ras delle preferenze nei piccoli centri: sono stati la sua base elettorale in tutti questi anni. Poi ha messo a segno una manovra geniale:  ha stretto un accordo con l’Udc di Lorenzo Cesa ed imbarcato Rossana Carnevale già consigliere eletta nelle file di FdI e con un buon sostegno a Pontecorvo.