Il vertice del M5S di Frosinone per capire chi avesse autorizzato il dialogo con De Angelis. Ma alla fine nessun processo. La linea ora è: tirare a campare in attesa che dall’alto decidano dove si deve andare.
Mario Molisani
La sintesi della giornata. Lo scontro in Senato. Le accuse di Conte. Il rosario di Salvini. L’asfalto di Renzi. Le accuse di Morra. le dimissioni al Quirinale. E le consultazioni che partono domani.
Primo vertice in 18 mesi tra il sindaco di Cassino ed il deputato eletto nel collegio. In municipio fitto dialogo tra l’onorevole Ilaria Fontana ed il sinadco Enzo Salera. Segnali al Pd.
Scontro in Consiglio Comunale sulla Rigenerazione Urbana. “Il tema deve prima essere discusso in Commissione”. “Ci impedite di parlare”. Sul mercato in centro invece c’è più possibilità
A Cassino va in scena il primo consiglio comunale vero. E ci sono le prime scintille. Abbruzzese: “Sindaco spocchioso”. Salera a Fontana: “Sedicente finanziatore”. Che replica: “Era supplente in una mia società, lo sa se sono sedicente o no”. Il sindaco: “Mai lavorato per lui”
I gregari tirano la volata Il suo ex braccio destro Niki Dragonetti lo ha soprannominato Gli buciard’ per rendere merito alla sua abilità di gestire nello stesso momento la trattativa su più…
Nel bene e nel male, Carlo Maria D’Alessandro non ha governato da solo. Ecco una carrellata dei protagonisti sui quali più ci siamo accaniti durante questi 2 anni e 8 mesi di governo
Scontro frontale in Aula durante il Consiglio sulla Sanità. Buschini minaccia di trascinare in tribunale gli autori di un OdG del 5 Stelle. L’imbarazzo per una frase. L’intervento di Roberta Lombardi
La conferenza stampa di fine anno del sindaco di Cassino. Tutti i guai sono colpa di chi c’è stato prima. Annunciato l’ennesimo punto di svolta. “Diamo l’immagine sbagliata”: l’ex Ufficio Stampa gliene dice quattro. L’annuncio farsa di Evangelista assessore
Respinta la mozione di sfiducia al sindaco di Cassino. Tutto come da copione. Lo show quando tutti sono stati sicuri che non sarebbe caduto
Il Consiglio comunale di Cassino surroga finalmente Evangelista. Ma nel frattempo accade di tutto. Lega spaccata. Pd in crisi schizofrenica: Fardelli raccoglie le firme per la sfiducia ma non bastano. «Tra una settimana non è più affare mio». Sfiorata la zuffa tra Salera e Panaccione
In conferenza stampa il sindaco conferma il ritiro delle dimissioni. Ma non spiega perché le aveva date. E soprattutto perché le ha ritirate. Nulla è cambiato in una settimana.
Recuperata l’unità all’interno del Partito. Il Gruppo manovra in sintonia e riesce a mettere in difficoltà il sindaco di Cassino. Lasciandolo di nuovo con i numeri risicati. Lo scontro sui lavori infiniti al Cimitero. Istituito il registro cittadino dei Tumori
La cena dell’altra sera con i grandi elettori di Cassino. A tavola, tutti insieme, i nemici che al Comune si sono divisi. Mario Abbruzzese sposta i tavoli per tenere tutti uniti.
In mattinata la tumultuosa presentazione del neo assessore al Bilancio. Stoppata per l’arrivo de Le Iene. Poi l’annuncio. Con conseguente porta in facci alla Lega. Che rinfaccia al sindaco tutti i suoi tradimenti (politici). Neri anche nel gruppo di Forza Italia. Che fino a tardi non ha fatto gli auguri al neo assessore.
A Frosinone va in scena il Ciccone Cinema Village, convention all’americana. Come se non si dovesse votare per la Provincia. Ma per rinnovare il Parlamento. Chi c’era e chi no. La regia di Mario Quentin Abbruzzese. L’urlo di Pallone. E The Show must go on
Carlo Maria D’Alessandro presenta il nuovo assessore alla Sicurezza. Ma viene oscurato dal leghista Monticchio al tavolo della maggioranza. Sconfessato dal capogruppo. Azzerato dal Coordinatore. Lunedì la nomina del nuove vertice cittadino della Lega
Il dietro le quinte del Coordinamento Provinciale di Forza Italia. Cosa c’è dietro l’annuncio dei Civici pronti a candidarsi. Il regolamento di conti contro Chiusaroli. E gli altri consiglieri uscenti. Tutti i particolari
La maggioranza rischia di non avere i numeri. E chiede l’inversione dei punti in discussione. La gente fischia e insulta: vuole sapere subito che fine hanno fatto i loro soldi versati per i loculi. Forzatura per approvare i punti chiave. Poi l’opposizione fa autogol, due volte: per protesta non affronta il tema loculi. E regala così al sindaco la rabbia del pubblico.
Niente giunta, niente assessori: non ancora. Ma il sindaco giura che è questione di giorni. “Zicchieri ha ordinato a Palombo di esprimere l’assessore”. Ma in pratica il nome non c’è, nemmeno all’orizzonte. Marsella denuncia il complotto, per distruggere di notte ciò che viene costruito di giorno. “C’è un manovratore, il sindaco ne prenda atto”