Il progetto del Pd andrà avanti anche senza Mario Cioffi. Ci sarà un incontro con il M5s. Patto d’acciaio con Vinciguerra. Il nome del candidato sindaco uscirà da lì. Avanza l’ipotesi Maria Paola Gemmiti. È quanto scaturito da una riunione, rapida ma corposa, che si è tenuta a Sora alla presenza del segretario provinciale del Pd, Fantini.
Maurizio Patrizi
Luca Di Stefano è ufficialmente candidato a sindaco. Sabato pomeriggio si presenterà alla stampa con le sue liste. Il centrosinistra è in stallo con Si Può Fare, Pd e Cinque Stelle arroccati ciascuno sul proprio candidato sindaco: per Maria Paola D’Orazio la strada è tutta in salita.
Come si leggono le presenze e le assenze in municipio a Veroli alla presentazione del Festival della Filosofia. Caperna non ha più i numeri che gli garantivano l’elezione in Provincia. Le manovre per la successione al sindaco Cretaro. Si va profilando una battaglia a tre fra Parente, Caperna e l’assessore Simonelli.
Elezioni a Sora. Il Pd mette sul piatto il nome di Maria Paola D’Orazio e la coalizione si allarga a Vinciguerra e Mascolo. Stasera la riunione decisiva: qualcuno pretende di andare avanti a oltranza perché ormai il tempo stringe. Si riunisce stasera anche il centrodestra. L’uscente De Donatis sta sempre più stretto.
Elezioni. Centrosinistra alla stretta finale sul nome. Che potrebbe creare una spaccatura e riaprire i giochi fra Pd e Di Stefano. Centrodestra in fase di limatura.
Cambio di rotta per la Lega a Sora: si va verso il candidato unitario. L’indicazione di Durigon. Ruggeri già parla da leader. Accelerazione da subito: lunedì primo tavolo per riallacciare il dialogo unitario.
Faccia a faccia della coalizione di centrosinistra: questa mattina parlano del candidato sindaco. Rispunta la dottoressa Gemmiti. Intanto Cioffi tenta Forza Italia. E viceversa. Il colpo di scena: Ruggeri dice no se lo candida solo FdI. Ipotesi grande coalizione allargata senza FdI.
Se il progetto del centrodestra unito alle elezioni di Sora naufraga, Fratelli d’Italia andrà avanti con la candidatura del dottor Ruggeri. Bruni rilancia: è pronto a fare un passo indietro se lo fanno anche Di Carlo e Caschera. Luca di Stefano in queste ore ha chiuso l’accordo con Stefano Lucarelli
Nuovo scontro tra FdI – Fi contro la Lega sulle elezioni comunali a Sora. Il preteso era è un’intervista. Che infiamma una chat. “Volete candidare Gigione?”.
Gli sherpa provano a verificare se a Sora ci siano le condizioni per un ‘laboratorio’ politico come quello di Formia o di Gaeta. Con Pd e Lega in un contenitore civico. Esplode il caso Bruni.
Il candidato sindaco incaricato del centrodestra di Sora è pronto a convocare una riunione per formalizzare i risultati delle consultazioni. Ma senza la Lega non ci sarà coalizione. Fratelli d’Italia pronto a rimettere in discussione Giuseppe Ruggeri perché la sua candidatura è legata proprio all’unità del centrodestra. E con la spaccatura interna alla Lega, tutto diventa più complicato.
Lega in stallo a Sora. Le trattative di Lino Caschera sul nome di Valeria Altobelli da candidare a sindaco suscitano la reazione del coordinatore Filippo Porretta. E pure quella di Nicola Ottaviani. Ma Ruggeri ha già pronta la sua Civica. Forza Italia osserva.
Comunali a Sora, Pd pronto a chiudere. In pole per la candidatura c’è la capogruppo D’Orazio ma in quota Leu-Art1 e Azione potrebbe rientrare Lucarelli. Nel centrodestra scontro frontale fra Ruggeri, che ha già preparato una lista civica, e il leader della Lega Caschera. Dopo Forza Italia anche Fratelli d’Italia è pronta all’ultimatum: non intendono farsi logorare
Unità del centrodestra alle Comunali, scontro a distanza a Sora: la Lega non gradisce le esternazioni del candidato sindaco incaricato. Forza Italia non è disposta a rimanere schiacciata nella competizione interna. Intanto spuntano i simboli di cinque liste a sostegno di Luca Di Stefano
Il Tavolo provinciale del centrodestra per sciogliere il nodo Sora. FdI ripropone il dottor Ruggeri. FI condivide ma… La Lega rimette in gioco Caschera. E dice Ruggeri: deve dimostrare di aggregare le civiche. Fazzone: “Non si gioca sui nomi dei professionisti”.
Stefano Lucarelli non rinnova la tessera del Pd. Dopo il faccia a faccia chiesto dal segretario provinciale Luca Fantini si attende il confronto con Maria Paola D’Orazio. Ma i margini per una ricucitura sono stretti. Nel Partito non c’è ancora una visione unitaria in vista delle Amministrative di ottobre
Centrodestra unito a Sora? Caschera prende altro tempo e i veti arrivano anche dal provinciale della Lega, che non ha firmato il documento a favore di Ruggeri. Si acuisce il problema politico: non può essere Fratelli d’Italia a dare le carte. Senza pari dignità nessun accordo sarà mai possibile. È una questione di equilibri regionali: la vicenda Sora legata a doppio filo a quella del Pontino e ai problemi nazionali fra Matteo Salvini e Giorgia Meloni
Durigon chiede a Fazzone due giorni di tempo per sciogliere la riserva sull’adesione della Lega di Sora al progetto di centrodestra. Lui gliene concede sette. Che scadono domani. Intanto Caschera non si preclude alcuna chance. E non esclude di poter stare di nuovo al fianco di De Donatis alle prossime elezioni. Forza Italia continua a scommettere sull’unità della coalizione. Ma senza il partito di Salvini l’accordo è come un tavolo senza una gamba.
La Lega ancora non firma il documento di sostegno al candidato sindaco di Fratelli d’Italia perché il progetto non convince. Anzi sta cercando strade alternative: l’unità del centrodestra a Sora non è un dogma. E Caschera non ha archiviato la possibilità di candidarsi lui alla carica di primo cittadino. Intanto la spaccatura a sinistra rafforza Luca Di Stefano
Guerra fredda nel Pd di Sora. Ma qualcuno potrebbe premere il pulsante rosso e scatenare il pandemonio. Senza un accordo per scegliere il candidato sindaco per le Amministrative d’autunno arriveranno le primarie di colazione. Che favorirebbero Ernesto Tersigni. Maria Paola D’Orazio ha la lista pronta ma è gelo con Lucarelli. Torna a corteggiarla Luca Di Stefano.