Sora è stata per 5 anni la bandiera dell’antipolitica. Ora c’è il reflusso ed il ritorno ai Partiti. La via di mezzo proposta da Luca Di Stefano: con il suo progetto Made in Sora
Maurizio Patrizi
Il candidato del centrodestra Ruggeri non molla, non ci pensa proprio. Le sue parole. Scongiurato per ora il tentativo di disarcionarlo. Sul fronte Tersigni dinasty: Ernesto guarda a Eugenia.
La cronaca di una giornata ad altissima tensione. Ruggeri ad un passo dal valutare la rinuncia alla candidatura. Le telefonate di fuoco di Fazzone e Ruspandini. Il ruolo di Caschera. L’estintore di Ciacciarelli. E la foto nello studio del dottore
Il vice presidente della Provincia Vacana sostiene Eugenia Tersigni. negli ambienti Pd scatta l’allarme. E temono possa diventare una conta interna al Pd. Con Pompeo che se ne chiama fuori. Ma tace. Per questo sabato è partito un messaggino su WhatsApp
Centrodestra in agitazione a Sora dopo l’abbandono della consigliera De Donatis. Lunedì il faccia a faccia in cui verranno chiesto chiarimenti a Ruggeri. Il caso surreale del pranzo al quale tutti negano di avere partecipato. O meglio quasi tutti.
Colpo di scena a Sora, la consigliera De Donatis molla il centrodestra con un messaggio WhatsApp e si (ri)schiera con Di Stefano. Il motivo: coalizione troppo sbilanciata destra. E Ruggeri convoca una riunione urgente per domenica mattina
Elezioni a Sora: il problema ora sono le liste. Piccoli assestamenti. E grandi balle su mirabolanti rinunce. O accordi disdetti. Invece…
Cade l’ultimo diaframma della galleria sulla Statale Picente. Un’opera realizzata da un’impresa della provincia di Frosinone. Che da anni realizza ponti e consolida strutture in Italia. Con a capo un uomo che tenta di fare ponti anche in politica
Via alla campagna elettorale a Sora. Il candidato del centrodestra Ruggeri pubblica una lettera aperta e lancia il suo slogan “Aiutiamo Sora a rinascere”. Scandisce la tabella di marcia. Sugli altri fronti, dopo la candidatura progressista di Maria Paola Gemmiti si mormora di tentativi d’accordo fra Luca Di Stefano ed Eugenia Tersigni
Alla fine, anche la coalizione di centrosinistra ha scelto la prima via: correre da soli con Maria Paola Gemmiti candidata a sindaco di Sora. Addio a tentativi di allargamento ad altre coalizioni. Se ne riparlerà al ballottaggio. Ecco come cambiano gli equilibri e le possibilità di arrivare al secpondo turno.
Le due strade del Partito Democratico per le elezioni comunali di Sora. Punta ad una coalizione propria ma vorrebbe anche allargare il gruppo al primo cittadino uscente De Donatis ed a Luca Di Stefano. Azzerando tutte le candidature a sindaco. L’obiettivo è arrivare al ballottaggio contro il centrodestra mettendo all’angolo Eugenia Tersigni.
La scelta di tenere all’oscuro gli organi di informazione. Pregando di attendere un Comunicato che invece non arriverà. In modo da annunciare solo su un giornale la candidatura a sindaco. Nel team si parla di ‘Strategia comunicativa’ Auguri. Cosa cambia con la discesa di Eugenia Tersigni in campo
La candidata sindaco del M5S rivela cosa ha fatto saltare il tavolo. “Non ci hanno risposto sul candidato sindaco”. In realtà è un gioco strategico. Che avvantaggia il centrodestra
Il M5S affonda l’alleanza di centrosinistra a Sora. Andrà da solo e candiderà Valeria Di Folco. Subito l’annuncio dei centristi: Eugenia Tersigni ha il sostegno di 4 liste. Il Pd resta spiazzato. D’Orazio conferma il passo di lato per aprire alle alleanze
La rappresaglia del sindaco De Donatis dopo l’accordo unitario del centrodestra per candidare Giuseppe Ruggeri. Chiede le dimissioni dell’assessore Di Ruscio “altrimenti ti revoco io”. Lino Caschera ricorda al primo cittadino: ormai sei scaduto
Il centrodestra di Sora correrà unito alle prossime Amministrative. Sette liste. Il nome è quello del dottor Giuseppe Ruggeri. Ci è voluta meno di un’ora e mezza giovedì sera per l’intesa e firmare il documento. Ora comincia la campagna elettorale.
Partito Democratico e ‘Insieme Si Può’ lavorano per allargare la coalizione. Andranno avanti con o senza il Movimento 5 Stelle: che si è impuntato sul nome del suo canmdidato sindaco. Articolo Uno a Sora è spaccato: i commissari stanno con il regionale, i dissidenti vanno a parlare con il ministro Speranza.
D’Orazio fa un passo di lato ma il Movimento 5 Stelle si impunta sul nome della Di Folco. E la capogruppo Dem lo definisce il Partito delle lobbies. Anche Vinciguerra sbatte la porta. Sempre più lontana la possibilità di una coalizione stile Governo Conte Due.
Floriana De Donatis abbandona il sindaco uscente, sta con il Polo Civico nel centrodestra. Che per la prima volta si è riunito al completo. L’asse Pd-Vinciguerra incontra il Movimento 5 Stelle che insiste sul nome di Valeria di Folco. Roberto De Donatis apre a Cioffi su Facebook
Cosa ha promesso, chi c’era con lui, chi ha deciso di stare in disparte: Luca Di Stefano ufficializza la candidatura a sindaco. Mentre gli altri stanno ancora discutendo. E piazza subito i primi assi. Con l’innovazione possibile ed il green