Faccia a Faccia

Le interviste ai personaggi del nostro tempo che hanno interesse per il territorio.

Benedetto Vecchio, il restauratore che chiuse la bottega e iniziò a suonare

Il solfeggio appreso dallo zio ad 8 anni. La prima esibizione con una chitarra a dieci. L’incontro con Eugenio Finardi e Bennato. La nascita dei Musicisti del Basso Lazio. L’orgoglio borbonico. E la decisione di chiudere il negozio da restauratore, ben avviato: “Scusate ho qualche concerto da fare”

Gargano, la mia battaglia contro il deserto per evitare che raggiunga il Lazio

La sfida per difendere l’ambiente. Il processo di desertificazione è già iniziato. ma con le nuove tecnologie è possibile gestirlo. L’Italia è in ritardo. ma missione dell’Associazione dei consorzi di Bonifica è quella di convincere la politica a pigiare sull’acceleratore. L’uomo incaricato è il direttore Massimo Gargano

Donato Formisano, il parcheggiatore che diventò banchiere dell’anno

A Milano il Future Bancassurance Awards è andato a Donato Formisano. È il ‘Banchiere dell’Anno’: premio alla carriera. Ma chi è il presidente della Bpc? Tutto cominciò a 17 anni con un garage. Trattativa portata avanti da solo. E conclusa dal notaio all’una di notte. Quanto prende di stipendio. Non chiede lo sconto ‘Me lo fanno’. E dicono che sia pure ‘attento’ nelle spese

Giuliano Giannichedda… una vita da mediano

Giuliano Giannichedda, l’uomo ed il campione. Dai primi calci a Pontecorvo fino alla Nazionale, passando per il Sora delle meraviglie. Dove Luiso diceva che aveva i piedi a ferro da stiro. I palloni di spugna per giocare in casa, le sfide con il fratello Gianluca “più bravo tecnicamente”. I grandi allenatori ed i compagni di squadra e…

E Dio disse: “don Dino, prendi colla e colori, togli i bimbi dalla strada”

Prete giovanissimo: “e solo felice”. Mandato in una parrocchia di frontiera: “Presi colla e colori per togliere i bimbi dalla strada. La Playstation? Una scusa per non stare vicino a loro”. Don Dino Mazzoli: la vocazione, la via, la Fede. Il male? “L’ho incontrato è facile da fare. Il bene? Più facile ancora”

Ignazio Portelli, il prefetto del silenzio operoso

Gattopardesco, votato alle teorie del sociologo Achille Ardigò e fedele al ‘silenzio operoso’. In Sicilia ha imposto alla mafia le gare pubbliche per la gestione dei rifiuti. E l’ha mandata via dai boschi che aveva occupato abusivamente. Chi è il prefetto Ignazio Portelli.