Opinioni

Le opinioni ed i commenti, i corsivi, i punti di vista, meglio se di matrice contrapposta. Per contaminarci con le idee che non sono le nostre

Aperturisti e chiusuristi come guelfi e ghibellini

L’abbiamo buttata in caciara ancora una volta. Come sempre: divisi tra Guelfi e Ghibellini anche su un tema serissimo come le riaperture e le chiusure. È lo stesso accaduto al dibattito nel M5S che alla fine è imploso dicendo addio al sogno della democrazia digitale. Precipitiamo in un clima da eterna campagna elettorale. Ma nel frattempo nessuno affronta i problemi, organizza. È quello che invece la politica dovrebbe fare.

L’insostenibile leggerezza delle classi dirigenti

Il silenzio non può essere una strategia quando ci sono problemi seri. Quando il sistema industriale ha bisogno di una prospettiva per sopravvivere ma nessuno la traccia. Quando la pandemia cancella migliaia di vite ma i sindaci sono buoni solo a contestare se il Comune vicino ha avuto un hub. E non pensa invece a fare squadra

La gogna spacciata per libertà di stampa

Il rischio di trasformare la Giustizia in inutile gogna. Attraverso taglia e cuci suggestivi: condannati dalla Cassazione. In politica può essere utile sul momento. Ma poi avvelena l’aria per l’intero sistema. E spiana la strada ai nemici della buona politica.

Sulla moglie di Cesare nemmeno il sospetto

Il caso ‘Concorsopoli’ in Regione Lazio. La differenza tra legittimità ed opportunità. Buschini lasciato solo. Nonostante abbia voluto sacrificarsi per tenere ogni sospetto lontano dalla Regione

Se il numero dei morti diventa un’abitudine

Ci stiamo abituando ai numeri dei morti. Dimenticando che dietro ognuno di loro c’è una storia, c’erano degli affetti. Era una persona. Illusi dalle “patologie pregresse” come se a noi non dovesse toccarci. Invece i numeri dicono altro.

Non possiamo permetterci un Rolex… purtroppo

Non beviamo acqua minerale: per scelta di vita. Abbiamo avuto qualche frequentazione scomoda: sbirri, papponi, prefetti e criminali d’ogni risma. Lo dice anche un dossier che ci riguarda. Noioso: niente coca, niente festini, molti maccheroni e neppure un Rolex di seconda mano. Ecco come stanno i fatti. E domani li andiamo a dire in Procura.

Alessioporcu

Sanità stravolta dal virus. E politica in lockdown

In provincia di Frosinone le terapie intensive sono piene. Gli accessi ai Pronto Soccorso continuano a moltiplicarsi. Eppure i contagi non scendono. Nonostante una zona rossa che non viene percepita come una barriera ma come una punizione. L’unica salvezza verrà dai vaccini. Sul territorio stanno funzionando

Stellantis, si inizia a ballare. La sfida Green alle eco mafie

Inizia il piano Stellantis. Lavoratori da Cassino alla Sevel: cosa significa e cosa c’è dietro. Il panorama industriale sta cambiando. E la politica è tremendamente in ritardo. Non sta capendo cosa succede e non sta accompagnando i primi passi della Transizione Ecologica. I grandi assenti sul territorio. L’urlo anti Ecomafie che viene lanciato dagli ambientalisti. Chi ha il coraggio di raccoglierlo?

Il grande hub del vaccino. E il futuro della Ciociaria

«Se a New York parla con chi è impegnato nel settore farmaceutico, magari le capiterà che c’è chi non è mai stato a Roma, ma tutti sanno esattamente dov’è Latina e pure Frosinone». Basta questo a far capire l’immensa potenzialità del distretto Farmaceutico nel Lazio Sud. Ma nessuno punta con decisione sullo sviluppo di questa vocazione industriale

Partiti senza… ritorno: la politica marginale

Se c’è stato bisogno di una nota ufficiale del Prefetto per dire che il Carnevale non si può festeggiare significa che ancora non abbiamo capito che 1 su 26 in Provincia di Frosinone è stato contagiato. E di loro 1 su 49 è morto. Il ciclone Draghi intanto cambia la politica di casa nostra. Che ancora una volta conta sempre meno. E non imbocca la via per invertire la rotta

Il diritto di pentirsene, ma solo dopo averlo esercitato

Paola, Arianna, Laura, Stefania e tutte le altre che hanno scelto di abortire. Perché lo consente una legge. E perché a volte lo impone la vita. Lo ricordano le donne Dem di Frosinone ai gruppi Pro Vita che con le loro vele sono arrivati in città dopo il disco verde della Regione alla RU486.