I sassolini nelle scarpe dell’avvocato Collalti. Che quattro anni fa affrontò Antonio Pompeo nella corsa per diventare sindaco di Ferentino. “In tre sparirono al momento di presentare le loro liste”. Però “La rifarei ma guardandomi le spalle da doppiogiochisti ed opportunisti”
Alessandro Foglietta
Uomo di destra che si trova bene con il governo di sinistra: Nicola Dell’Olio fu tra i protagonisti della caduta del sindaco di Centrodestra a Ferentino. Ora è tra i fedelissimi del sindaco Pd. E per il futuro indica una rotta: quella dell’alleanza varata a novembre tra 5 civiche
Forza Italia fa finta di nulla per non affrontare la sconfitta storica delle provinciali. La Lega glissa sulle fortissime divisioni interne, Fratelli d’Italia alle prese con la ribellione del gruppo del capoluogo. Risultato finale: guai a confrontarsi, all’interno come nella coalizione. Ma così si continuerà a perdere.
Fantini ha preso le misure ai big e alle correnti, Ottaviani dovrà tenere conto degli altri leader della Lega e cercare un asse con Durigon, per Ruspandini c’è il problema aperto di Frosinone. In Forza Italia non cambierà nulla
Top e Flop. I fatti ed i protagonisti di martedì 21 dicembre 2021. Per capire cosa è accaduto nelle ore scorse e cosa ci attende in questa giornata di mercoledì
Sono tre i verdetti emessi dalle elezioni Provinciali su Cassino. Salera: è presto per parlare di candidatura da presidente. Abbruzzese: è ancora lui il dominus del centrodestra. Picano: ha i voti e gli amministratori per ambire alle Regionali
Alle Provinciali gli uscenti cercheranno di ripetere il risultato del 2018. Ma la concorrenza è agguerrita Chi si conta su chi.
Come si legge la lista dei candidati di Fratelli d’Italia alle prossime Provinciali. Chi è statoi schierato. Ma soprattutto chi porta chi
In Fratelli d’Italia sarà quella la resa dei conti. Ci puntano praticamente tutti. Chi resta fuori è perduto. Nella Lega c’è l’incognita della possibile lista unica con Forza Italia. Che costringerebbe a limare la mappa delle candidature. Tutte le indiscrezioni.
Terzo tempo. I fatti centrali ed i protagonisti della settimana XLIV. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Massimo Ruspandini sta costruendo una lista fortissima per le provinciali, con l’obiettivo di fare il pieno di voti ponderati e mettere all’angolo il Carroccio. Il senatore non ha dimenticato la sgarbo di Sora e adesso vuole rendere pan per focaccia.
Mentre a livello nazionale la coalizione si ritrova e l’equilibrio reggerà fino all’elezione del presidente della Repubblica, in Ciociaria strappi e lacerazioni restano sul campo. E a Frosinone rischia di andare in pezzi tutto. Ma nessuno pensa ad un chiarimento vero
Perché il voto ponderato degli amministratori locali può rappresentare il lasciapassare per una candidatura a Palazzo Madama o a Montecitorio. I leader locali devono dimostrare a quelli romani di avere molti amministratori dalla loro parte. E faranno di tutto
Terzo tempo. I fatti centrali ed i protagonisti della settimana. Per capire meglio cosa è accaduto e cosa ci attende nelle prossime ore
Nel capoluogo si lavora per riunire la coalizione, ma non è il Pd a prendere l’iniziativa. In realtà a mandare in soffitta la coalizione sono state le intese trasversali: per esempio all’Asi e alla Provincia. Ma anche nel passato più o meno prossimo o remoto. E adesso è complicato rimettere insieme i cocci.
Tutti i risultati Comune per Comune. E soprattutto come si leggono. Chi ha vinto e chi ha perso nella tornata elettorale finita in piena notte. E per qualcuno proseguirà.
A seggi chiusi gli aggiornamenti minuto per minuto sulle amministrative delle province di Frosinone e Latina. Ad Alatri affluenza al 71%, a Sora al 67%. Nel Capoluogo pontino, invece, al 61%
Il tenero ricordo di due figure politiche fondamentali per la loro epoca e per il territorio. Scomparse a distanza di pochi giorni. La furbizia di Vecchi, i trucchi di Tuffi.
L’eccesiva cautela dei big, i Partiti che si nascondono o si sganciano, perfino a Sora e ad Alatri. Le comunali del 23 e 4 ottobre saranno molto importanti per gli equilibri futuri. Ma probabilmente la paura di perdere prevale sulla voglia di sbilanciarsi. In questo modo però il territorio conta sempre di meno.
La provocazione di Vittorio Feltri a Milano, la partita nelle metropoli. Ma anche la sfida a Sora e ad Alatri, dove a guidare la lista della Meloni c’è Antonello Iannarilli. Ma mentre Massimo Ruspandini può concentrarsi solo sul territorio, Nicola Ottaviani deve mantenere equilibri complessi. Adesso però la parola agli elettori.