I numeri delle elezioni del 25 settembre: non potranno essere paragionati con quelli di quattro anni fa. Meno ancora con quelli delle Comunali. Per una serie di motivi che cambiano lo scenario
Beatrice Lorenzin
Il Segretario Regionale del Pd conferma la linea tracciata in questi anni da Nicola Zingaretti. E per la successione invoca il ‘Modello Lazio’: più inclusivo del Campo Largo. Sul nome del candidato: ‘È presto’
Al lavoro sulle liste dei candidati per Camera e Senato. Tutti i nomi in campo. Ma non c’è spazio per tutti. E le sorprese non sono poche
Zingaretti capolista nel Lazio. Gli accordi per modificare la legge elettorale. Perché Astorre non può essere il candidato alla Regione Lazio. La cena Gerardi – Lotti. Una donna per Quadrini. Il ruolo di Ciacciarelli
Le manovre per le prossime Regionali. Il successore di Zingaretti uscirà dalle Primarie: D’Amato e Leodori avrebbero altri obiettivi. Letta poi non gradisce una conta tra correnti. Circolano allora i nomi delle ex ministre Madia e Lorenzin. Fuori invece Gasbarra
Ferentino ha il Gruppo geografico più nutrito nella nuova amministrazione Provinciale. Due Consiglieri ed il Presidente Pompeo. Merito della linea green che in città premia i giovani
Cosa è accaduto in realtà durante la riunione di ieri sera a Montecitorio tra i vertici di Fratelli d’Italia. Il ruolo di Pallone. E quello di Ottaviani. La posizione di Ruspandini. Chi vince, chi perde e chi deve stare attento.
Si è spento il professor Delfo Galileo Faroni. Aveva 101 anni. È stato il padre del Gruppo Ini. Pochi sanno che ha attraversato la grande Storia. Da Lucherini a Pende, da Macario a Sordi, dall’Aga Kahan a Levi Montalcini. Ed una lezione da imitare: “Scrutare sempre il progresso”
Cosa c’è dietro l’operazione Mignanelli. Le Provinciali dietro alla sua adesione a Volume, l’associazione del presidente Antonio Pompeo. Che servirà per la conta interna nel Pd
Le dimissioni in diretta da Montecitorio. Paolo Pulciani passa ad un incarico regionale e lascia la guida di Fratelli d’Italia in provincia di Frosinone. Cosa c’è dietro. Lo scontro dei mesi scorsi. I casi Pontecorvo, Frosinone, Serrone, Cassino… Il Partito a Ruspandini. Chi vince e chi perde
Il ministro Guerini conferma che la Scuola verrà trasferita dal Moscardini al capoluogo della Tuscia. La decisione è presa. Ancora una volta la classe dirigente locale perde per l’incapacità di fare squadra. L’unico asso lo ha in tasca Alfredo Pallone
Scontro durissimo sulla rimodulazione dell’Iva. L’ex rottamatore e il capo dei Cinque Stelle si ritrovano sulla stessa posizione. Contemporaneamente la Lega sogna la spallata. Il Partito Democratico sembra non rendersi conto che o stupisce sul piano economico o rischia un disastro politico ed elettorale.
In provincia di Frosinone, nonostante gli alti e i bassi, i Dem restano non soltanto competitivi ma prevalenti. Specialmente sul piano locale. Merito anche della visione di un leader che ha fatto crescere classe dirigente. Come Nicola Zingaretti.
Antonio Tajani continua a ripetere il vecchio slogan “l’unico leader è Silvio Berlusconi”. Intanto anche Mara Carfagna viene messa dietro la lavagna e di truppe se ne vedono sempre meno. Restano generali e colonnelli. Ma per fare cosa
L’ex vice presidente della Provincia di centrosinistra ora torna nel centrodestra. E riabbraccia Mario Abbruzzese. In nottata l’invito ai suoi elettori a sostenerlo nel ballottaggio di domenica.
Nuova fumata nera. Dopo un pomeriggio da Scherzi a Parte nel quale tentare una convergenza sul candidato indicato dall’Ugl, Giuseppe Sebastianelli. Nessuno sapeva niente.
Sul tavolo regionale della Lega c’è il nome di Massimiliano Mignanelli come possibile candidato sindaco di Cassino. Vice presidente della Provincia, civico, è stato eletto nelle file del Pd ma come indipendente. Nella sezione leghista c’è maretta. Ipotesi respinta all’unanimità.
La prima riunione del tavolo di Centrosinistra per verificare la convergenza su Petrarcone. Non c’è unità. Ma nemmeno c’è il documento su Salera. Il timore che sia in atto un gioco allo sfascio. Che continua a favorire Mignanelli.
Vertice del centrodestra: la Lega rivendica il sindaco. Forza Italia lascia fare. Ma ha già 5 liste per andare senza Carroccio. Nel Pd parte l’operazione per aggregare il centrosinistra intorno a Petrarcone. Oggi il vertice. Gli errori di Fardelli
Non soltanto i partiti attendono il voto ponderato. Ma anche i Cuori Italiani di Carmine Tucci e il Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli, che continua ad agire lontano dai riflettori. Nel centrosinistra in azione Luigi Vacana e Massimiliano Mignanelli, per cercare di ottenere quanti più consensi trasversarli possibili.