Corrado Trento

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Le scissioni “social”. E la provincia marginale (di C. Trento)

La scissione di Matteo Renzi, via social, non ha ispirato lacrime in un territorio sempre più ai margini dell’importanza politica. Come dimostra l’assenza di candidature eleggibili, la presenza di quadri solo pontini, lo spostamento a Viterbo della convention di Tajani. Contiamo sempre meno

I giovani tra crisi e paure. E il fattore indifferenza (di C. Trento)

I dati sull’Emigrazione dicono che tanti giovani lascia o questo territorio. Laureati o addirittura ancora studenti, in cerca di un futuro che qui non c’è. l’Its Meccatronico ed il rifacimento della via industriale per Anagni sono solo lampi nel buio. Mancano in agenda i veri temi: la digitalizzazione reale ed il futuro dello stabilimento Fca Cassino Plant

Il futuro è adesso. E lo stiamo perdendo (di C. Trento)

Quando non ci sono soluzioni da proporre e non si sa cosa fare, si moltiplicano i “tavoli”. Ne sono stati istituiti su tutto. Nessuno ha portato un solo risultato concreto. La realtà è che «Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare»

Il lavoro scomparso E il precariato se va bene (di C. Trento)

Ex Permaflex, cosa non va. Non si sa cosa si farà, chi lo farà e quando. Come per i pendolari: per loro nuova croce. ma basterebbe appena un po’ di peso politico per ottenere una ‘precedenza’ che ci porterebbe a Roma in 45 minuti. Il fatto è sempre lo stesso: la nostra politica non conta

Populisti sul pulpito. Governare è faticoso (di C. Trento)

Facile strillare dal pulpito e soffiare sul fuoco dell’insoddisfazione della gente. Ma poi arriva il momento di governare. E assumersi le responsabilità. Come hanno fatto i sindaci al momento di esaminare il bilancio Saf. E decidere del nostro futuro per i prossimi vent’anni.

Canone inverso (di C. Trento)

Gli scenari dopo le elezioni di domenica. Rispetto alle europee prospettiva ribaltata. Il Pd fa il pieno di sindaci. Diversi “squilli” di Forza Italia