Nuovo scontro tra FdI – Fi contro la Lega sulle elezioni comunali a Sora. Il preteso era è un’intervista. Che infiamma una chat. “Volete candidare Gigione?”.
Filippo Porretta
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Lega in stallo a Sora. Le trattative di Lino Caschera sul nome di Valeria Altobelli da candidare a sindaco suscitano la reazione del coordinatore Filippo Porretta. E pure quella di Nicola Ottaviani. Ma Ruggeri ha già pronta la sua Civica. Forza Italia osserva.
La Lega ancora non firma il documento di sostegno al candidato sindaco di Fratelli d’Italia perché il progetto non convince. Anzi sta cercando strade alternative: l’unità del centrodestra a Sora non è un dogma. E Caschera non ha archiviato la possibilità di candidarsi lui alla carica di primo cittadino. Intanto la spaccatura a sinistra rafforza Luca Di Stefano
Primo faccia a faccia dopo la crisi aperta dalle dimissioni del sindaco di Sora. Il governo istituzionale non va bene. De Gasperis incontra il primo cittadino anche a nome degli altri due consiglieri De Donatis e Mosticone: vogliono un confronto con lui. Che è disposto a ridare tutte le deleghe. Mosticone fa dimettere il suo assessore.
L’apertura del presidente Lecce alle opposizioni parte male. E gli altri incontri non promettono bene. La strada per far rientrare la crisi al Comune di Sora è tutta in salita. Il ritiro delle dimissioni del sindaco De Donatis sta nelle mani dei dissidenti. Mosticone ago della bilancia fa come la Sibilla cumana.
Fratelli d’Italia e Forza Italia reclamano un Tavolo provinciale per sbrogliare la matassa ‘Sora’ Si riunirà d’urgenza già in settimana. Caschera non intende arretrare e conferma l’intenzione di candidarsi. Ma forse sotto c’è un gioco più sottile
Lega a rischio implosione sulla candidatura a sindaco di Sora: dopo quello di Caschera spunta anche il nome di Porretta. Mentre il resto del centrodestra riflette sulla grande coalizione con Di Stefano. A sinistra arriva la safety car: Pompeo punta ad azzerare tutto e sedersi attorno a un tavolo per trovare la quadra. Ma soprattutto punta all’accordo PD -Fratelli Tersigni. Considerato l’arma vincente.
Caschera (Lega) conferma di volersi candidare sindaco. Anche senza Forza Italia e Fratelli d’Italia. Azzurri pronti a smarcarsi. In gioco c’è la leadership del centrodestra.
Fuffa e pretattica durante il vertice del centrodestra per scegliere il candidato sindaco di Sora. Giovedì invece si discuterà di nomi sul serio. Caschera potrebbe mollare De Donatis. Che gli fa sapere “Io due liste già le ho”. Agorà mette sul piatto il nome di Alberto La Rocca
Il patto di centrodestra a Sora appeso al filo del voto sul Bilancio. Se FdI lo vota allora Forza Italia fa saltare l’intesa unitaria per le elezioni. Scontro in riunione di maggioranza. Apparsa una replica del confronto Renzi – Conte
Tavolo del centrodestra provinciale a vuoto sulle elezioni di Sora. Molto più concreto il tavolo che a pranzo ha riunito a Campoli i senatori Fazzone e Ruspandini. FI e FdI confermano i dubbi su De Donatis. Ma non ce n’è un altro. Per Alatri l’ipotesi è Maurizio Cianfrocca.
Il commissariamento del circolo Pd di Sora entro dicembre. L’avvio di un effetto domino che investirà non solo il Partito. Ma anche le alleanze in vista delle prossime Comunali. Il fattore Maria Paola D’Orazio. E la decisione di Eugenia Tersigni
Subito la verifica di maggioranza al Comune di Sora o Fratelli d’Italia farà mancare i numeri al Consiglio del 21 per i debiti fuori Bilancio. Intanto Veronica Di Ruscio rinnega il comunicato della Lega. Come San Pietro prima del canto del gallo.
Fratelli d’Italia Sora chiede la verifica di maggioranza a Roberto De Donatis e ribadisce di avere il proprio candidato sindaco. In bilico anche il tavolo di centrodestra. Perché la fuga in avanti del sindaco e della Lega non è stata digerita. Ottaviani in imbarazzo
Il sindaco rompe gli indugi e annuncia l’intenzione di candidarsi per il bis. Federando il centrodestra. La Lega (senza più Di Stefano) dice subito si. FdI dice no: ha già due nomi alternativi. Forza Italia con Di Carlo va oltre: “E’ improponibile ed è stato il peggiore”.
Luca Di Stefano ha lasciato la Lega. Verso le 16 ha protocollato in Comune la nascita del nuovo gruppo consiliare MadeInSora che poi era anche l’hashtag del suo manifesto elettorale nel 2016. Poi ha chiamato l’onorevole Francesca Gerardi e glielo ha comunicato.
Il caso Ciacciarelli infiamma la chat della Lega. A Sora Luca Di Stefano chiede chiarimenti. Gli risponde solo Zicchieri. Poi la guerra interna si sposta su Facebook.
Di fronte ad un vassoio di abbacchio, Alberto La Rocca incontra Vittorio Di Carlo anche se non gradisce la presenza della Lega. E parlano di elezioni a Sora. Intanto emergono interessanti retroscena dell’incontro fra il coordinatore di Forza Italia e l’ex eurodeputato Alessandro Foglietta a Frosinone. Dopo la provocazione di Lino Caschera arriva il monito di Rossella Chiusaroli.
Un messaggio audio caricato su un gruppo Facebook scatena il pandemonio. La voce è identica a quella del del sindaco di Sora Roberto De Donatis. Promette di “asfaltare gli avversari in campagna elettorale”. Il sindaco nega “Non è la mia voce”. Il colpo di scena: Lino Caschera annuncia che la Lega andrà con De Donatis
Elezioni. confermato a Sora il patto nato a Fondi. Luca ed Enzo Di Stefano, Vittorio Di Carlo e Umberto Geremia correranno insieme alle prossime elezioni comunali. Lo faranno con quattro listeCome a Terracina e Fondi: Lega e Forza Italia senza FdI. Che a questo punto potrebbe essere l’ago della bilancia