Comune Il consigliere Marco Ferrara torna alla carica per la nomina di un assessore di FdI e indica il nome. Ma nel partito la leadership politica è del senatore Massimo Ruspandini, che ha strategie differenti
Foglietta
Cena elettorale in Fratelli d’Italia: in onda le prove generali per cercare di contrastare l’egemonia di Massimo Ruspandini in Ciociaria. Il consigliere comunale di Frosinone sosterrà Fabrizio Ghera e Roberta Angelilli
Un piano per la pacificazione delle varie componenti interne di Fratelli d’Italia. Per concentrare le forze. Come fece anni fa quando centrò Europee, Regionali, Provinciali in un solo colpo. Ora l’obiettivo è grosso ed è…
Iannarilli, Pallone, Formisano, De Angelis non sono mai stati eletti sindaci delle loro città, alcuni non ci hanno neppure provato. Mentre Scalia, Fiorito, Foglietta e altri hanno ricoperto quel ruolo. Ma per Abbruzzese è diverso: sarà una sfida tutta politica.
In Fratelli d’Italia riemerge la storica rivalità tra Massimo Ruspandini e Alessandro Foglietta, i quali pensano di utilizzare nel braccio di ferro gli ex democristiani e socialisti che hanno aderito. Ma potrebbero sbagliarsi clamorosamente entrambi.
La raffica di adesione al partito di Giorgia Meloni rischia di restringere gli spazi: Massimo Ruspandini, Paolo Pulciani, Alessandro Foglietta, Antonello Iannarilli, Alessia Savo, Riccardo Roscia, Alessandra Mandarelli. Sicuri che ci saranno candidature per tutti?
Incontro a Roma tra l’eterno Alfredo Pallone (Enac, ex parlamentare Ue) con l’onorevole Lollobrigida ed il senatore Ruspandini. Verso il passaggio in Fratelli d’Italia.
Sono finiti da un pezzo i tempi di Iannarilli, Foglietta e Formisano. La coalizione però a livello provinciale resta largamente maggioritaria. Il fatto è che Mario Abbruzzese, Massimo Ruspandini e Francesco Zicchieri non si fidano l’uno dell’altro sul piano politico. La conseguenza è che nessuno prende l’iniziativa. Quindi c’è Alfredo Pallone.
Sulla breccia da decenni, si può considerare l’unico “sopravvissuto” politicamente di una generazione che ha portato la Ciociaria ai massimi livelli.
Domani il vertice della coalizione per provare a individuare il candidato unitario alla presidenza della Provincia. Ma in Forza Italia e Noi con l’Italia ci sono divisioni interne notevoli, mentre la Lega non vede l’ora di sbattere la porta in faccia agli alleati. E qualcuno comincia a rimpiangere i tempi di Iannarilli, Foglietta e Formisano. E Fiorito